Cronaca
Perde la madre e, pochi mesi dopo, il padre in un incidente: il cordoglio dell’Amministrazione Comunale
«Umana vicinanza al giovane profondamente segnato dalla perdita dei genitori»
Bitonto - venerdì 8 giugno 2018
10.14
Ha perso, per un malore improvviso, a settembre scorso la madre. Due giorni fa, a pochi mesi di distanza da quella tragica circostanza, il destino si accanisce e un terribile incidente gli porta via anche il padre. Arriva il cordoglio dell'Amministrazione comunale per il giovane Giuseppe, rimasto orfano di entrambi i genitori nel giro di pochi mesi per una tragica fatalità.
«L'Amministrazione comunale di Bitonto – si legge in una nota giunta da Palazzo Gentile - esprime in una nota il proprio cordoglio per la morte del 51enne Michele Di Gioia, operaio bitontino, vittima insieme ad un collega dell'incidente mortale avvenuto nella giornata di mercoledì sull'autostrada A1 tra Colleferro e Ferentino».
«Intendiamo esprimere – continua la nota – la nostra umana vicinanza al dolore della famiglia Di Gioia e, in particolare, del giovane Giuseppe profondamente segnato, a pochi mesi di distanza dalla perdita della madre, per la scomparsa del padre, lontano da casa per motivi lavorativi. Chi conosceva Michele Di Gioia lo ricorda come esempio di dedizione verso il lavoro e la famiglia, che era stata drammaticamente squarciata a settembre dalla prematura scomparsa dell'amata Rosa».
«L'Amministrazione comunale di Bitonto – si legge in una nota giunta da Palazzo Gentile - esprime in una nota il proprio cordoglio per la morte del 51enne Michele Di Gioia, operaio bitontino, vittima insieme ad un collega dell'incidente mortale avvenuto nella giornata di mercoledì sull'autostrada A1 tra Colleferro e Ferentino».
«Intendiamo esprimere – continua la nota – la nostra umana vicinanza al dolore della famiglia Di Gioia e, in particolare, del giovane Giuseppe profondamente segnato, a pochi mesi di distanza dalla perdita della madre, per la scomparsa del padre, lontano da casa per motivi lavorativi. Chi conosceva Michele Di Gioia lo ricorda come esempio di dedizione verso il lavoro e la famiglia, che era stata drammaticamente squarciata a settembre dalla prematura scomparsa dell'amata Rosa».