Attualità
Pet therapy, ippoterapia e teatro dell’oppresso per contrastare il bullismo
Secondo transnational meeting per il progetto “E/I Motion” di Eughenia
Bitonto - martedì 15 maggio 2018
18.45 Comunicato Stampa
È terminato lo scorso 10 maggio a Nicosia (Cipro) il secondo transnational meeting del progetto E/I Motion in cui è presente la Società Cooperativa Sociale "Eughenia",
Progetto che si va ad aggiungere alle esperienze in cui i circa 40 dipendenti "Eughenia", quotidianamente, si adoperano a favore dei soggetti più fragili del nostro territorio: servizio di tutoraggio, assistenza domiciliare educativa, centro diurno "Baloo", centro diurno "Chiccolino", azioni di prevenzione e contrasto alla devianza con interventi costanti verso e con i ragazzi e le loro famiglie.
«I partner europei - spiega Michele Bulzis, coordinatore del progetto - si stanno chiedendo qual è la diretta applicazione di nuovi e moderni approcci come la ippoterapia, della pet therapy e del teatro dell'oppresso per i minori resosi protagonisti di atti di bullismo».
Il trend è quello di investire nell'innovazione e nella ricerca «per il bene dei ragazzi affidati dai servizi e dai committenti pubblici. Le nostre porte sono sempre aperte, vogliamo ci sia l'occhio vigile anche da parte di chi investe sul futuro dei ragazzi», aggiunge Bulzis.
Quanti casi si riescono a portare a termine, quanti ragazzi si salvano? «Numeri non possiamo darne, non possiamo paragonarci ad una industria, ma "Eughenia" fa la sua parte a livello locale ed europeo, investendo sempre sulla formazione di tutti i componenti dello staff», conclude il project manager.
E/I Motion parte da un modello innovativo sistemico - relazionale. «La nostra esperienza in Romania (di cui sono protagonisti anche i nostri stimati colleghi della Cooperativa Sociale "Sinergia") serve a formare a nostra volta i nostri operatori e loro procederanno con il lavoro assieme ai ragazzi - spiega il dott. Michele Corriero -. Il fine ultimo è avere alternative ed opportunità: gli utenti per quanto possano avere un atteggiamento spavaldo, hanno dei mondi emotivi enormi su cui bisogna investire in termini di opportunità e futuro».
Importante l'intervento, in conferenza stampa, dell'assessore al Welfare, Gaetano De Palma: «La presenza dell'amministrazione serve a testimoniare la vicinanza e l'interesse per la Cooperativa, che ha cominciato il suo percorso 15 anni fa con i fondi del Pon "Sicurezza", ma che ha attivato tutta una serie di servizi che ora ne fa una eccellenza per il territorio».
«I progetti europei sono una ulteriore dimostrazione della professionalità che affidano ai loro operatori, non solo per offrire un servizio migliore a favore dei ragazzi, ma anche per il professionista stesso che diventa un buon cittadino».
Il lavoro è atto al contrasto delle «tossicodipendenze, che portiamo a termine anche con il progetto comunale "Dipendi da te", l'assistenza specialistica, le attività sportive, manifatturiere (come accade ad Eughenia) e musicali con "Musica in gioco". Occorre mettere un seme, una possibilità: i risultati non è detto siano immediati, ma sono vicini alle famiglie, a servizi di tipo globale nel territorio», conclude De Palma.
Progetto che si va ad aggiungere alle esperienze in cui i circa 40 dipendenti "Eughenia", quotidianamente, si adoperano a favore dei soggetti più fragili del nostro territorio: servizio di tutoraggio, assistenza domiciliare educativa, centro diurno "Baloo", centro diurno "Chiccolino", azioni di prevenzione e contrasto alla devianza con interventi costanti verso e con i ragazzi e le loro famiglie.
«I partner europei - spiega Michele Bulzis, coordinatore del progetto - si stanno chiedendo qual è la diretta applicazione di nuovi e moderni approcci come la ippoterapia, della pet therapy e del teatro dell'oppresso per i minori resosi protagonisti di atti di bullismo».
Il trend è quello di investire nell'innovazione e nella ricerca «per il bene dei ragazzi affidati dai servizi e dai committenti pubblici. Le nostre porte sono sempre aperte, vogliamo ci sia l'occhio vigile anche da parte di chi investe sul futuro dei ragazzi», aggiunge Bulzis.
Quanti casi si riescono a portare a termine, quanti ragazzi si salvano? «Numeri non possiamo darne, non possiamo paragonarci ad una industria, ma "Eughenia" fa la sua parte a livello locale ed europeo, investendo sempre sulla formazione di tutti i componenti dello staff», conclude il project manager.
E/I Motion parte da un modello innovativo sistemico - relazionale. «La nostra esperienza in Romania (di cui sono protagonisti anche i nostri stimati colleghi della Cooperativa Sociale "Sinergia") serve a formare a nostra volta i nostri operatori e loro procederanno con il lavoro assieme ai ragazzi - spiega il dott. Michele Corriero -. Il fine ultimo è avere alternative ed opportunità: gli utenti per quanto possano avere un atteggiamento spavaldo, hanno dei mondi emotivi enormi su cui bisogna investire in termini di opportunità e futuro».
Importante l'intervento, in conferenza stampa, dell'assessore al Welfare, Gaetano De Palma: «La presenza dell'amministrazione serve a testimoniare la vicinanza e l'interesse per la Cooperativa, che ha cominciato il suo percorso 15 anni fa con i fondi del Pon "Sicurezza", ma che ha attivato tutta una serie di servizi che ora ne fa una eccellenza per il territorio».
«I progetti europei sono una ulteriore dimostrazione della professionalità che affidano ai loro operatori, non solo per offrire un servizio migliore a favore dei ragazzi, ma anche per il professionista stesso che diventa un buon cittadino».
Il lavoro è atto al contrasto delle «tossicodipendenze, che portiamo a termine anche con il progetto comunale "Dipendi da te", l'assistenza specialistica, le attività sportive, manifatturiere (come accade ad Eughenia) e musicali con "Musica in gioco". Occorre mettere un seme, una possibilità: i risultati non è detto siano immediati, ma sono vicini alle famiglie, a servizi di tipo globale nel territorio», conclude De Palma.