Cultura, Eventi e Spettacolo
Pinuccio Lovero a “Nemo- nessuno escluso”
Il bitontino su rai 2 racconta la differenza tra becchino e custode cimiteriale
Bitonto - domenica 28 maggio 2017
12.22
Pinuccio Lovero ritorna. Questa volta in tv. E sempre con la sua vera, ma per certi versi esilarante storia un po' noir. Sognava di fare il becchino, come raccontato in due divertenti film e finalmente ci è riuscito. Con l'ironia e la concretezza, che da sempre lo contraddistinguono, il bitontino è stato ospite giovedì sera su rai 2 di "Nemo - nessuno escluso", il programma condotto da Valentina Petrini e da Enrico Lucci, con il quale Lovero mette in piedi uno spontaneo quanto divertente scambio di battute.
Arrivato il suo momento il simpatico, ma allo stesso tempo pragmatico Pinuccio, davanti alle espressioni a dir poco stupite del giornalista e scrittore Peter Gomez e dell'attrice Chiara Francini, si è rivolto al pubblico sottolineando la differenza tra custode cimiteriale e il tanto da lui agognato lavoro di becchino.
"Il mio grande sogno era fare il becchino ed un bel giorno mi hanno finalmente proposto di farlo" - ha affermato Lovero - "Il custode è quello che apre e chiude il cancello, il becchino, invece, è quello che non solo seppellisce i defunti, ma li esce, li mette ed è presente anche quando qualcuno va via". Uno stipendio migliore rispetto a quello del custode, a fronte di una maggiore responsabilità e di incarichi che, a dispetto della simpatia con cui Lovero li descrive, non mettono proprio molta allegria.
E per chiudere Pinuccio dispensa anche un consiglio per tutti "Il funerale migliore? La cremazione: risparmi su tutto e te la puoi portare già a casa l'urna e fare quello che vuoi". Parola di Pinuccio.
Arrivato il suo momento il simpatico, ma allo stesso tempo pragmatico Pinuccio, davanti alle espressioni a dir poco stupite del giornalista e scrittore Peter Gomez e dell'attrice Chiara Francini, si è rivolto al pubblico sottolineando la differenza tra custode cimiteriale e il tanto da lui agognato lavoro di becchino.
"Il mio grande sogno era fare il becchino ed un bel giorno mi hanno finalmente proposto di farlo" - ha affermato Lovero - "Il custode è quello che apre e chiude il cancello, il becchino, invece, è quello che non solo seppellisce i defunti, ma li esce, li mette ed è presente anche quando qualcuno va via". Uno stipendio migliore rispetto a quello del custode, a fronte di una maggiore responsabilità e di incarichi che, a dispetto della simpatia con cui Lovero li descrive, non mettono proprio molta allegria.
E per chiudere Pinuccio dispensa anche un consiglio per tutti "Il funerale migliore? La cremazione: risparmi su tutto e te la puoi portare già a casa l'urna e fare quello che vuoi". Parola di Pinuccio.