Vita di città
Policlinico di Bari, Antonio Moschetta nominato direttore alla Medicina Interna "Frugoni"
Ennesimo traguardo di prestigio per il dottore bitontino
Bitonto - martedì 30 luglio 2024
09.00
Nominati dodici direttori di unità operative complesse universitarie al Policlinico di Bari. Si sono chiuse in questi giorni le procedure di concorso della scuola di medicina e l'azienda sta procedendo con le delibere di nomina. Sono il Prof. Vito Marco Ranieri per Anestesia e Rianimazione I; la professoressa Angela Pezzolla alla Chirurgia generale 'Marinaccio'; il prof. Giuseppe Solarino per Ortopedia e Traumatologia, il prof. Antonio Moschetta alla Medicina Interna "Frugoni"; la prof. Annalisa Saracino alle Malattie infettive; il prof. Tomaso Bottio per la Cardiochirurgia; la professoressa Angela De Palma alla Chirurgia Toracica; il prof. Domenico Angiletta, alla Chirurgia Vascolare; la professoressa Marisa Megna per la Medicina Fisica e riabilitativa; la professoressa Chiara Copelli, per la Chirurgia Maxillo-Facciale; il prof. Prof. Giovanni De Fazio alla neurologia "Puca" e il prof. Marco Ciccone per la Cardiologia universitaria.
Sono 5 su 12 le donne alla guida di unità operative, in tre delle sei branche chirurgiche le cui direzioni sono state rinnovate che sono anche centri di riferimento dell'area centro-sud di Puglia e Basilicata. Alcuni direttori hanno fatto un percorso interno alla Scuola di medicina di Bari e sono direttori delle scuole di specializzazione altri arrivano da altre importanti esperienze universitarie italiane.
"Dopo tanti anni finalmente il Policlinico di Bari ha completato la platea dei suoi primari. - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - Questa cosa non si era potuta fare in passato a causa di normative piuttosto singolari approvate prima che io diventassi presidente. Abbiamo sbloccato questa situazione e definito tutto il quadro dirigenziale dell'ospedale più importante della Puglia. La mia soddisfazione e le mie congratulazioni vanno al direttore generale, alla Direzione Strategica e al direttore della Scuola di Medicina che hanno reso possibile questa operazione. Siamo in estate i medici in servizio stanno facendo uno sforzo straordinario per coprire le esigenze assistenziali dei pugliesi, garantendo ai loro colleghi esausti il diritto alle ferie".
"Oggi è una giornata importante per il Policlinico di Bari – ha dichiarato il direttore generale Antonio Sanguedolce – le nomine dei 12 direttori di unità operative universitarie arrivano dopo un percorso rapidissimo avviato dal Collegio di direzione in sinergia con l'Università, la scuola di medicina e ci permette di dare stabilità e prospettive di crescita all'azienda. Già nel primo semestre del 2024 abbiamo registrato un aumento della produzione del 5% e non ci fermiamo neanche in estate. Grazie alla nuova organizzazione proposta dal prof. Ranieri stiamo garantendo l'apertura delle sale operatorie del blocco Asclepios dalle 8 alle 20 e da settembre estenderemo questa organizzazione a tutte le 30 sale operatorie del Policlinico".
Per il rettore dell'università di Bari, Stefano Bronzini: "È un traguardo importante. Mi fa piacere che sia un traguardo di mezzo. Abbiamo altre scadenze da rispettare per migliorare la condizione di un'azienda ospedaliera universitaria che trova nel connubio fra il settore ospedaliero e l'Università, un elemento virtuoso che dobbiamo portare a maggiore evoluzione. Spero che nei prossimi mesi ci siano ulteriori novità che possono consolidare e confermare la qualità di quest'azienda ospedaliera".
Il prof. Antonio Moschetta, originario di Bitonto, si è laureato a Bari e ha conseguito il Dottorato di Ricerca Internazionale all'Università di Utrecht, in Olanda. È stato per 3 anni Ricercatore all'Howard Hughes Medical Institute a Dallas, Texas e per 6 anni Group Leader presso l'Istituto Mario Negri Sud. È Professore Ordinario di Medicina Interna dell'Università di Bari ed è stato Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia; Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Interna; Direttore Scientifico dell'IRCCS Istituto Tumori "G. Paolo II" di Bari. Coordina il Dottorato di Ricerca in "Metabolismo, Longevità e Medicina Sociale" ed il Dipartimento Interaziendale di Oncologia del Barese della Rete Oncologica Pugliese. E' autore di oltre 200 pubblicazioni internazionali e di libri best-seller e coordinatore di progetti finanziati da AIRC, MIUR e Unione Europea.
Sono 5 su 12 le donne alla guida di unità operative, in tre delle sei branche chirurgiche le cui direzioni sono state rinnovate che sono anche centri di riferimento dell'area centro-sud di Puglia e Basilicata. Alcuni direttori hanno fatto un percorso interno alla Scuola di medicina di Bari e sono direttori delle scuole di specializzazione altri arrivano da altre importanti esperienze universitarie italiane.
"Dopo tanti anni finalmente il Policlinico di Bari ha completato la platea dei suoi primari. - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - Questa cosa non si era potuta fare in passato a causa di normative piuttosto singolari approvate prima che io diventassi presidente. Abbiamo sbloccato questa situazione e definito tutto il quadro dirigenziale dell'ospedale più importante della Puglia. La mia soddisfazione e le mie congratulazioni vanno al direttore generale, alla Direzione Strategica e al direttore della Scuola di Medicina che hanno reso possibile questa operazione. Siamo in estate i medici in servizio stanno facendo uno sforzo straordinario per coprire le esigenze assistenziali dei pugliesi, garantendo ai loro colleghi esausti il diritto alle ferie".
"Oggi è una giornata importante per il Policlinico di Bari – ha dichiarato il direttore generale Antonio Sanguedolce – le nomine dei 12 direttori di unità operative universitarie arrivano dopo un percorso rapidissimo avviato dal Collegio di direzione in sinergia con l'Università, la scuola di medicina e ci permette di dare stabilità e prospettive di crescita all'azienda. Già nel primo semestre del 2024 abbiamo registrato un aumento della produzione del 5% e non ci fermiamo neanche in estate. Grazie alla nuova organizzazione proposta dal prof. Ranieri stiamo garantendo l'apertura delle sale operatorie del blocco Asclepios dalle 8 alle 20 e da settembre estenderemo questa organizzazione a tutte le 30 sale operatorie del Policlinico".
Per il rettore dell'università di Bari, Stefano Bronzini: "È un traguardo importante. Mi fa piacere che sia un traguardo di mezzo. Abbiamo altre scadenze da rispettare per migliorare la condizione di un'azienda ospedaliera universitaria che trova nel connubio fra il settore ospedaliero e l'Università, un elemento virtuoso che dobbiamo portare a maggiore evoluzione. Spero che nei prossimi mesi ci siano ulteriori novità che possono consolidare e confermare la qualità di quest'azienda ospedaliera".
Il prof. Antonio Moschetta, originario di Bitonto, si è laureato a Bari e ha conseguito il Dottorato di Ricerca Internazionale all'Università di Utrecht, in Olanda. È stato per 3 anni Ricercatore all'Howard Hughes Medical Institute a Dallas, Texas e per 6 anni Group Leader presso l'Istituto Mario Negri Sud. È Professore Ordinario di Medicina Interna dell'Università di Bari ed è stato Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia; Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Interna; Direttore Scientifico dell'IRCCS Istituto Tumori "G. Paolo II" di Bari. Coordina il Dottorato di Ricerca in "Metabolismo, Longevità e Medicina Sociale" ed il Dipartimento Interaziendale di Oncologia del Barese della Rete Oncologica Pugliese. E' autore di oltre 200 pubblicazioni internazionali e di libri best-seller e coordinatore di progetti finanziati da AIRC, MIUR e Unione Europea.