Politica
Politiche 2018, Bitonto ha il suo primo candidato: è Giuseppe Cannito
L'attivista 5 stelle dovrà superare le primarie interne del Movimento
Bitonto - giovedì 4 gennaio 2018
13.33
È Giuseppe Cannito il primo candidato bitontino alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Ad annunciarlo è stato lo stesso attivista 5 Stelle attraverso il suo profilo Facebook.
Il 43enne architetto libero professionista bitontino, dopo l'esperienza precedente col nuovo PSI, nel 2008 si era presentato come candidato sindaco cittadino con la lista "Gli amici di Beppe Grillo", non riuscendo però a essere eletto né ad approdare in consiglio comunale. Nel 2015 ci aveva riprovato candidandosi al consiglio regionale pugliese, ma anche in quella circostanza non era riuscito a spuntarla.
Questa volta Cannito tenta il "colpo grosso" lanciando la sua sfida al Parlamento, forte di un Movimento 5 Stelle che sembra consolidare le sue posizioni nello scacchiere politico nazionale e di una fedeltà alla causa pentastellata che, ad esclusione di una breve pausa con l'avvicinamento al Laboratorio di Vito Palmieri, è stata praticamente sempre totale.
La sua candidatura dovrà però superare la selezione delle primarie interne del Movimento da cui uscirà la lista per il Senato.
Il 43enne architetto libero professionista bitontino, dopo l'esperienza precedente col nuovo PSI, nel 2008 si era presentato come candidato sindaco cittadino con la lista "Gli amici di Beppe Grillo", non riuscendo però a essere eletto né ad approdare in consiglio comunale. Nel 2015 ci aveva riprovato candidandosi al consiglio regionale pugliese, ma anche in quella circostanza non era riuscito a spuntarla.
Questa volta Cannito tenta il "colpo grosso" lanciando la sua sfida al Parlamento, forte di un Movimento 5 Stelle che sembra consolidare le sue posizioni nello scacchiere politico nazionale e di una fedeltà alla causa pentastellata che, ad esclusione di una breve pausa con l'avvicinamento al Laboratorio di Vito Palmieri, è stata praticamente sempre totale.
La sua candidatura dovrà però superare la selezione delle primarie interne del Movimento da cui uscirà la lista per il Senato.