Politica
Ponte danneggiato sulla Ss 96 a Modugno ancora fuori uso
Damascelli: «Traffico in tilt e disagi da oltre un anno: subito gli interventi necessari»
Bitonto - lunedì 17 dicembre 2018
11.14
Un'audizione con tutte le istituzioni interessate per garantire un'immediata riapertura di una struttura pubblica necessaria a tutta la comunità. È la richiesta che arriva dal consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, intenzionato ad accelerare al massimo l'iter per ripristinare la circolazione sulla strada statale 96, nel tratto intermedio di Modugno in zona Piscina dei Preti-Porto Torres, da oltre un anno ridotta per il danneggiamento del cavalcavia soprastante, causato dal passaggio di un tir fuori sagoma avvenuto ad ottobre 2017.
«Ho chiesto un'audizione in Commissione – spiega il forzista - non solo per avere contezza sui tempi di riapertura, ma anche per avere lumi sulla paventata declassificazione del tratto di strada, da statale a comunale».
«Da quando sono iniziati i lavori di messa in sicurezza – spiega Damascelli - la carreggiata è stata ristretta, costringendo gli automobilisti a lunghe code in entrambi i sensi di marcia. A questo pesante disagio, che auspichiamo si risolva a breve, si aggiunge però la preoccupazione per l'ipotesi di cessione della strada dall'Anas al Comune di Modugno. Ciò determinerebbe una serie di conseguenze negative: carenza di risorse finanziarie ai fini della manutenzione, e declassamento a strada comunale di una statale che è stata qualificata di interesse nazionale, oltre a rientrare nel Grande Progetto dei collegamenti Bari-Matera, per il quale sono stati programmati cospicui investimenti».
«Ho chiesto di convocare in audizione l'assessore regionale ai Trasporti e Lavori Pubblici, il direttore del dipartimento regionale, i rappresentanti di Anas e Comune di Modugno, il responsabile locale del Ministero dei Trasporti - conclude Damascelli - per fare chiarezza su tutto e soprattutto per garantire la percorribilità e la sicurezza di una strada ad alta intensità di traffico, leggero e pesante».
«Ho chiesto un'audizione in Commissione – spiega il forzista - non solo per avere contezza sui tempi di riapertura, ma anche per avere lumi sulla paventata declassificazione del tratto di strada, da statale a comunale».
«Da quando sono iniziati i lavori di messa in sicurezza – spiega Damascelli - la carreggiata è stata ristretta, costringendo gli automobilisti a lunghe code in entrambi i sensi di marcia. A questo pesante disagio, che auspichiamo si risolva a breve, si aggiunge però la preoccupazione per l'ipotesi di cessione della strada dall'Anas al Comune di Modugno. Ciò determinerebbe una serie di conseguenze negative: carenza di risorse finanziarie ai fini della manutenzione, e declassamento a strada comunale di una statale che è stata qualificata di interesse nazionale, oltre a rientrare nel Grande Progetto dei collegamenti Bari-Matera, per il quale sono stati programmati cospicui investimenti».
«Ho chiesto di convocare in audizione l'assessore regionale ai Trasporti e Lavori Pubblici, il direttore del dipartimento regionale, i rappresentanti di Anas e Comune di Modugno, il responsabile locale del Ministero dei Trasporti - conclude Damascelli - per fare chiarezza su tutto e soprattutto per garantire la percorribilità e la sicurezza di una strada ad alta intensità di traffico, leggero e pesante».