Politica
Pozzi chiusi nel Centro-Sud Puglia: Damascelli lancia l'allarme per i raccolti
Mancata riapertura da parte del Consorzio Unico di Bonifica
Bitonto - mercoledì 8 maggio 2024
Comunicato Stampa
«Gli agricoltori sono in fibrillazione per la mancata riapertura da parte del Consorzio Unico di Bonifica Centro Sud Puglia dei pozzi artesiani destinati all'irrigazione dei campi. Negli scorsi anni, la riattivazione della rete irrigua avveniva entro la seconda quindicina di aprile e, comunque, non oltre fine mese, mentre quest'anno in diverse zone rurali, ci troviamo in una situazione di grave ritardo, con conseguenze potenzialmente devastanti per i raccolti di ciliegeti, frutteti, nuovi impianti di oliveti e mandorleti e altre colture», così Domenico Damascelli (Fratelli d'Italia), già Consigliere Regionale nella X Legislatura e Consigliere comunale di Bitonto.
«Questa disorganizzazione costituisce un pericolo tangibile per l'economia pugliese, considerato il ruolo fondamentale che l'agricoltura riveste nel tessuto sociale ed economico della nostra comunità. Si sveglino al Consorzio di Bonifica e provvedano ad un immediato e ben strutturato avvio dei pozzi artesiani, con personale sufficiente per assicurare una gestione ordinata degli impianti irrigui, cercando di evitare ulteriori, gravi danni alle coltivazioni e assicurare la stabilità del settore agricolo», prosegue l'esponente di centrodestra. Riaperture a singhiozzo con personale insufficiente non risolveranno il problema, comunque, perché già occorre tempo per le prove di funzionamento. Ergo, non si può perdere più nemmeno un minuto e le linee di irrigazione devono andare da subito a pieno regime. Continueremo a monitorare attentamente la situazione e ad agire con determinazione, affinché vengano adottate le misure necessarie a salvaguardare il nostro patrimonio agricolo», conclude Damascelli.
«Questa disorganizzazione costituisce un pericolo tangibile per l'economia pugliese, considerato il ruolo fondamentale che l'agricoltura riveste nel tessuto sociale ed economico della nostra comunità. Si sveglino al Consorzio di Bonifica e provvedano ad un immediato e ben strutturato avvio dei pozzi artesiani, con personale sufficiente per assicurare una gestione ordinata degli impianti irrigui, cercando di evitare ulteriori, gravi danni alle coltivazioni e assicurare la stabilità del settore agricolo», prosegue l'esponente di centrodestra. Riaperture a singhiozzo con personale insufficiente non risolveranno il problema, comunque, perché già occorre tempo per le prove di funzionamento. Ergo, non si può perdere più nemmeno un minuto e le linee di irrigazione devono andare da subito a pieno regime. Continueremo a monitorare attentamente la situazione e ad agire con determinazione, affinché vengano adottate le misure necessarie a salvaguardare il nostro patrimonio agricolo», conclude Damascelli.