
Attualità
Pozzi inquinati a Torre d'Agera, Ricci risponde a Sinistra Italiana
L'attività di prelievo dei campioni, come anticipato dalla nostra testata, sono portate avanti dall'ARPA Puglia e dell’ASL Bari
Bitonto - giovedì 13 marzo 2025
Sono state avviate nella mattinata di mercoledì 12 marzo le operazioni di campionamento dei primi otto pozzi per uso irriguo e domestico individuati dall'ARPA Puglia e dell'ASL Bari nell'area della discarica "Ecoambiente" in contrada Torre d'Agera.
Lo ha annunciato sui social il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, ricordando che la nuova campagna di analisi è stata decisa dal tavolo tecnico interistituzionale convocato dalla Città Metropolitana dopo l'emanazione dell'ordinanza sindacale n. 135/2025, che ha imposto, per ragioni di tutela della salute pubblica, il divieto di estrazione e utilizzo delle acque per i pozzi autorizzati nel raggio di un chilometro dal sito della discarica per rifiuti solidi urbani non più funzionante dal 2009.
I campioni prelevati saranno esaminati dai laboratori dell'ARPA Puglia nelle sedi di Foggia e Taranto.
Nell'occasione il sindaco Ricci è tornato sulle riserve espresse nei giorni scorsi da Sinistra Italiana, ribadendo l'assoluta fiducia nell'operato e nella professionalità degli uffici comunali.
LA POLEMICA CON SINISTRA ITALIANA
«Ritengo non coretto – dichiara Ricci – mettere in dubbio l'impegno e le capacità di funzionari che, a fronte di una strutturale carenza di risorse umane, affrontano quotidianamente problematiche complesse in materia ambientale, senza risparmiarsi e con grande spirito di servizio. Piuttosto che alimentare sterili polemiche, in questo momento la città ha bisogno di un fronte compatto in grado di marcare stretto le competenti autorità sovracomunali, rivendicando il diritto della nostra comunità alla massima rapidità nelle analisi e nei conseguenti interventi che si renderanno necessari per tutelare la salute pubblica».
Lo ha annunciato sui social il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, ricordando che la nuova campagna di analisi è stata decisa dal tavolo tecnico interistituzionale convocato dalla Città Metropolitana dopo l'emanazione dell'ordinanza sindacale n. 135/2025, che ha imposto, per ragioni di tutela della salute pubblica, il divieto di estrazione e utilizzo delle acque per i pozzi autorizzati nel raggio di un chilometro dal sito della discarica per rifiuti solidi urbani non più funzionante dal 2009.
I campioni prelevati saranno esaminati dai laboratori dell'ARPA Puglia nelle sedi di Foggia e Taranto.
Nell'occasione il sindaco Ricci è tornato sulle riserve espresse nei giorni scorsi da Sinistra Italiana, ribadendo l'assoluta fiducia nell'operato e nella professionalità degli uffici comunali.
LA POLEMICA CON SINISTRA ITALIANA
«Ritengo non coretto – dichiara Ricci – mettere in dubbio l'impegno e le capacità di funzionari che, a fronte di una strutturale carenza di risorse umane, affrontano quotidianamente problematiche complesse in materia ambientale, senza risparmiarsi e con grande spirito di servizio. Piuttosto che alimentare sterili polemiche, in questo momento la città ha bisogno di un fronte compatto in grado di marcare stretto le competenti autorità sovracomunali, rivendicando il diritto della nostra comunità alla massima rapidità nelle analisi e nei conseguenti interventi che si renderanno necessari per tutelare la salute pubblica».