Cultura, Eventi e Spettacolo
Premiati a Bitonto i vincitori del concorso #SCATTalaFESTA dedicato ai Ss. Medici
Don Vito Piccinonna: «Raccontare la festa per immagini ci faccia recuperare il senso di comunità»
Bitonto - lunedì 26 novembre 2018
12.32
Con la proclamazione dei premiati, avvenuta ieri nella Basilica dei Santi Medici di Bitonto dopo la santa messa serale, si è conclusa la seconda edizione del concorso fotografico "#SCATTalaFESTA", indetto dalla Fondazione "Opera Santi Medici" per promuovere il racconto per immagini del culto legato ai santi taumaturghi, in particolare dei momenti liturgici, delle manifestazioni di devozione e dei grandi festeggiamenti organizzati in loro onore tra i mesi di settembre e ottobre di ogni anno.
Quattro in totale i premi assegnati, di cui due conferiti in ex equo dalla giuria per il miglior scatto e il miglior progetto fotografico (premio "La Festa dei Santi Medici a Bitonto") e l'altra metà (premio "Mi piace") decretata dagli utenti di Facebook sulla base dei like raccolti sul profilo "Parrocchia Santuario Santi Medici Bitonto", dall'11 al 18 novembre.
Ad accaparrarsi i riconoscimenti attribuiti dai giurati sono stati Daniele Stellacci, premiato per la miglior foto «per l'intensità compositiva e narrativa che è riuscito a cogliere nel singolo scatto» e Francesco Defazio, vincitore, ex equo, grazie al miglior progetto, «per aver saputo raccontare il clima emotivo della festa attraverso la rivelazione di momenti di commozione e ritualità». Saranno loro a dividersi equamente il buono d'acquisto del valore di 150 euro previsto per la categoria.
A Daniele Stellacci è andato anche il 1° premio "Mi piace", consistente in un buono del valore di 80 euro, per aver raccolto il maggior numero di like con un altro scatto, mentre Anna Maria Amendolara si aggiudica una riproduzione delle immagini dei Santi Medici tratte dal bassorilievo della cripta per essersi piazzata subito dopo.
«Vorrei ringraziare tutti i partecipanti e congratularmi con i vincitori del concorso, che vuole essere soprattutto uno strumento per tramandare alle nuove generazioni non solo il culto dei Santi Medici ma, attraverso questo, il messaggio che i Santi Cosma e Damiano continuano ancora oggi a proporci - ha detto il rettore della Basilica, don Vito Piccinonna - raccontare la festa attraverso le immagini - è stato poi il suo augurio - aiuti tutti a recuperare il senso vero della festa, a scorgere nelle lacrime immortalate dagli obiettivi una umanità ferita che cerca nei santi Medici un sostegno e un conforto, ma soprattutto ci faccia recuperare il senso di comunità che passa attraverso la fraternità».
Ringraziando la giuria per il lavoro svolto, don Vito ha lasciato intendere che il concorso godrà in futuro di maggiori attenzioni, aggiungendo che "può e deve essere migliorato" e assicurando che si metteranno al lavoro per farlo. «Ma al di là degli aspetti tecnici, di chi ha vinto, di chi magari si aspettava una diversa gratificazione - è la chiosa finale - invito tutti a scorgere nelle foto che hanno partecipato ed anche nelle tantissime foto che sono state scattate in quel giorno, una proposta di santità che è fatta a tutti. Senza questo obiettivo le foto resteranno semplicemente dei ricordi che si sbiadiscono nel tempo. Impegnandoci a diventare santi come i Santi Medici, saranno degli indicatori di percorso che renderanno più bello il nostro cammino». Appuntamento, dunque, al prossimo anno.
Quattro in totale i premi assegnati, di cui due conferiti in ex equo dalla giuria per il miglior scatto e il miglior progetto fotografico (premio "La Festa dei Santi Medici a Bitonto") e l'altra metà (premio "Mi piace") decretata dagli utenti di Facebook sulla base dei like raccolti sul profilo "Parrocchia Santuario Santi Medici Bitonto", dall'11 al 18 novembre.
Ad accaparrarsi i riconoscimenti attribuiti dai giurati sono stati Daniele Stellacci, premiato per la miglior foto «per l'intensità compositiva e narrativa che è riuscito a cogliere nel singolo scatto» e Francesco Defazio, vincitore, ex equo, grazie al miglior progetto, «per aver saputo raccontare il clima emotivo della festa attraverso la rivelazione di momenti di commozione e ritualità». Saranno loro a dividersi equamente il buono d'acquisto del valore di 150 euro previsto per la categoria.
A Daniele Stellacci è andato anche il 1° premio "Mi piace", consistente in un buono del valore di 80 euro, per aver raccolto il maggior numero di like con un altro scatto, mentre Anna Maria Amendolara si aggiudica una riproduzione delle immagini dei Santi Medici tratte dal bassorilievo della cripta per essersi piazzata subito dopo.
«Vorrei ringraziare tutti i partecipanti e congratularmi con i vincitori del concorso, che vuole essere soprattutto uno strumento per tramandare alle nuove generazioni non solo il culto dei Santi Medici ma, attraverso questo, il messaggio che i Santi Cosma e Damiano continuano ancora oggi a proporci - ha detto il rettore della Basilica, don Vito Piccinonna - raccontare la festa attraverso le immagini - è stato poi il suo augurio - aiuti tutti a recuperare il senso vero della festa, a scorgere nelle lacrime immortalate dagli obiettivi una umanità ferita che cerca nei santi Medici un sostegno e un conforto, ma soprattutto ci faccia recuperare il senso di comunità che passa attraverso la fraternità».
Ringraziando la giuria per il lavoro svolto, don Vito ha lasciato intendere che il concorso godrà in futuro di maggiori attenzioni, aggiungendo che "può e deve essere migliorato" e assicurando che si metteranno al lavoro per farlo. «Ma al di là degli aspetti tecnici, di chi ha vinto, di chi magari si aspettava una diversa gratificazione - è la chiosa finale - invito tutti a scorgere nelle foto che hanno partecipato ed anche nelle tantissime foto che sono state scattate in quel giorno, una proposta di santità che è fatta a tutti. Senza questo obiettivo le foto resteranno semplicemente dei ricordi che si sbiadiscono nel tempo. Impegnandoci a diventare santi come i Santi Medici, saranno degli indicatori di percorso che renderanno più bello il nostro cammino». Appuntamento, dunque, al prossimo anno.