Cultura, Eventi e Spettacolo
"Premio Fondazione Megamark", tre gli appuntamenti nell’ambito dei Dialoghi di Trani
La cerimonia di premiazione il 25 settembre al Palazzo delle Arti Beltrani; conduce l’inviata delle Iene Nina Palmieri
Bitonto - mercoledì 23 settembre 2020
12.24 Sponsorizzato
Si arricchisce il calendario degli appuntamenti organizzati nell'ambito de 'I Dialoghi di Trani' legati alla premiazione del concorso letterario "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi" promosso dalla Fondazione Megamark e giunto alla quinta edizione.
Quest'anno, infatti, sono in programma per la prima volta due serate, entrambe al Palazzo delle Arti 'Beltrani' con le case editrici dei romanzi finalisti, in un dialogo a più voci dal quale emergeranno le storie dei romanzi pubblicati e qualche aneddoto sulla pubblicazione: mercoledì 23 settembre alle 19 la giornalista e critica letteraria Maria Teresa Carbone, presidente della giuria tecnica del premio, dialogherà con i rappresentanti di Einaudi, Gaffi Italosvevo e L'Orma; giovedì 24 settembre alle 18,30 sarà la giornalista Annamaria Ferretti, membro della giuria tecnica, a dialogare con gli editori NN Edizioni, Mesogea e Tunuè.
Venerdì 25 settembre dalle 19, sempre nel Palazzo 'Beltrani', si terrà l'evento finale e la premiazione del concorso letterario; a condurre la serata sarà la giornalista e inviata della trasmissione televisiva 'Le Iene' Nina Palmieri.
Compongono la cinquina dei finalisti 'Emanuele nella battaglia' (Ed. Einaudi) del laziale Daniele Vicari, 'Le isole di Norman' (Ed. Italo Svevo) della siciliana Veronica Galletta, 'Notturno di Gibilterra' (Ed. L'Orma) del campano Gennaro Serio, già vincitore del Premio Italo Calvino, 'Taccuino delle piccole occupazioni' (Ed. Tunuè) del laziale Graziano Graziani, e 'Tutti assenti' (Ed. Mesogea) dell'abruzzese Davide Ruffini. Accanto alla cinquina la giuria ha dedicato una menzione speciale a 'Io sono la bestia' (Ed. NN) del pugliese Andrea Donaera, opera «in grado di mettere felicemente in crisi la tradizionale struttura del romanzo».
Il vincitore e gli altri quattro finalisti del concorso letterario destinato alle opere prime saranno premiati dal presidente della Fondazione Megamark Giovanni Pomarico, affiancato da Maria Teresa Carbone, presidente della giuria tecnica, composta da personalità del mondo della cultura e dell'informazione, che ha selezionato i cinque romanzi finalisti tra i 63 romanzi pervenuti da tutta Italia.
La valutazione finale è stata affidata a una giuria popolare composta da 40 lettori che, attraverso il loro giudizio, decreteranno il primo classificato, vincitore del premio di 5.000 euro; gli altri finalisti saranno premiati con 2.000 euro ciascuno. Un premio di 1.000 euro, invece, allo scrittore pugliese Andrea Donaera per la menzione speciale della giuria.
L'ingresso a tutti gli eventi in programma è gratuito ma, per garantire la sicurezza anti Covid, occorre prenotare online la propria partecipazione sul sito www.fondazionemegamark.it o al link https://forms.gle/MgkoumZiDv8KZsXSA.
Tutti i progetti della Fondazione Megamark sono sostenuti dai supermercati DOK, A&O e Famila dell'omonimo gruppo pugliese.
Quest'anno, infatti, sono in programma per la prima volta due serate, entrambe al Palazzo delle Arti 'Beltrani' con le case editrici dei romanzi finalisti, in un dialogo a più voci dal quale emergeranno le storie dei romanzi pubblicati e qualche aneddoto sulla pubblicazione: mercoledì 23 settembre alle 19 la giornalista e critica letteraria Maria Teresa Carbone, presidente della giuria tecnica del premio, dialogherà con i rappresentanti di Einaudi, Gaffi Italosvevo e L'Orma; giovedì 24 settembre alle 18,30 sarà la giornalista Annamaria Ferretti, membro della giuria tecnica, a dialogare con gli editori NN Edizioni, Mesogea e Tunuè.
Venerdì 25 settembre dalle 19, sempre nel Palazzo 'Beltrani', si terrà l'evento finale e la premiazione del concorso letterario; a condurre la serata sarà la giornalista e inviata della trasmissione televisiva 'Le Iene' Nina Palmieri.
Compongono la cinquina dei finalisti 'Emanuele nella battaglia' (Ed. Einaudi) del laziale Daniele Vicari, 'Le isole di Norman' (Ed. Italo Svevo) della siciliana Veronica Galletta, 'Notturno di Gibilterra' (Ed. L'Orma) del campano Gennaro Serio, già vincitore del Premio Italo Calvino, 'Taccuino delle piccole occupazioni' (Ed. Tunuè) del laziale Graziano Graziani, e 'Tutti assenti' (Ed. Mesogea) dell'abruzzese Davide Ruffini. Accanto alla cinquina la giuria ha dedicato una menzione speciale a 'Io sono la bestia' (Ed. NN) del pugliese Andrea Donaera, opera «in grado di mettere felicemente in crisi la tradizionale struttura del romanzo».
Il vincitore e gli altri quattro finalisti del concorso letterario destinato alle opere prime saranno premiati dal presidente della Fondazione Megamark Giovanni Pomarico, affiancato da Maria Teresa Carbone, presidente della giuria tecnica, composta da personalità del mondo della cultura e dell'informazione, che ha selezionato i cinque romanzi finalisti tra i 63 romanzi pervenuti da tutta Italia.
La valutazione finale è stata affidata a una giuria popolare composta da 40 lettori che, attraverso il loro giudizio, decreteranno il primo classificato, vincitore del premio di 5.000 euro; gli altri finalisti saranno premiati con 2.000 euro ciascuno. Un premio di 1.000 euro, invece, allo scrittore pugliese Andrea Donaera per la menzione speciale della giuria.
L'ingresso a tutti gli eventi in programma è gratuito ma, per garantire la sicurezza anti Covid, occorre prenotare online la propria partecipazione sul sito www.fondazionemegamark.it o al link https://forms.gle/MgkoumZiDv8KZsXSA.
Tutti i progetti della Fondazione Megamark sono sostenuti dai supermercati DOK, A&O e Famila dell'omonimo gruppo pugliese.