Politica
Presentati a Bitonto i candidati alla Regione di Italia in Comune
Sono Domenico Nacci e Grazia Gesualdo. Fuori dalla sede, però, attimi di tensione
Bitonto - mercoledì 5 agosto 2020
12.31
Domenico Nacci e Maria Grazia Gesualdo portano a tre la truppa dei candidati bitontini per la prossima tornata elettorale pugliese, che si svolgerà il 20 e 21 settembre prossimi e che vedrà in lizza per una sua riconferma anche il candidato di Forza Italia, Domenico Damascelli.
Nacci e Gesualdo correranno invece con il partito di Federico Pizzarotti, Italia in Comune, di cui è vicepresidente nazionale il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.
Il primo è assessore del comune di Bitonto dal 2012, e attualmente detiene le deleghe allo Sport e alle Finanze. La seconda è entrata in consiglio comunale nel 2017 dopo le dimissioni di suo padre, Vincenzo Gesualdo, dal ruolo di assessore, sostituito da Angela Saracino che aveva liberato un posto nella massima assise cittadina.
«La mia candidatura – è stato il commento di Nacci - nasce da una condivisione di idee e pensieri che vede partecipi non soltanto esponenti di Italia in Comune, ma anche consiglieri di movimenti civici locali». Nonostante non sia tesserato del partito di Pizzarotti e rappresenti in giunta un altro gruppo consiliare, Nacci dice di «condividere il suo modus operandi: stare a contatto con la gente. È un partito composto da amministratori e consiglieri comunali e, dunque, da persone che conoscono i reali problemi della nostra società. Con il loro supporto, contiamo di portare almeno un rappresentante bitontino nella massima assise regionale».
Secondo il primo cittadino, invece, «vederci così compatti significa che stiamo portando avanti delle candidature collettive e non individuali. Italia in Comune sarà l'unico partito di centrosinistra, oltre il PD, a presentare una lista propria senza inventarsi nomi e sigle nuove per giustificare quelle che possono essere alleanze legittime sotto il profilo elettorale, ma non sotto quello politico».
«Da Bitonto, inoltre, parte la regia politica che ha creato una lista di candidati validi – ha aggiunto – a Bitonto avremo Domenico e Maria Grazia. Il primo è al mio fianco dal lontano 2012 e ha creduto in noi sin dal primo momento; Maria Grazia, invece, è una ragazza molto giovane e competente. Mi aspetto grande entusiasmo da parte della nostra città».
Attimi di tensione, invece, si sono registrati al termine della presentazione dei candidati all'esterno della sede del partito, nei pressi di piazza XXVI Maggio. Qui, uno degli attivisti presenti alla cerimonia, avrebbe avuto un violento diverbio con un cittadino, interrotto solo dall'intervento di altri attivisti che in maniera decisa hanno ricondotto i due litiganti a più miti consigli.
Nacci e Gesualdo correranno invece con il partito di Federico Pizzarotti, Italia in Comune, di cui è vicepresidente nazionale il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.
Il primo è assessore del comune di Bitonto dal 2012, e attualmente detiene le deleghe allo Sport e alle Finanze. La seconda è entrata in consiglio comunale nel 2017 dopo le dimissioni di suo padre, Vincenzo Gesualdo, dal ruolo di assessore, sostituito da Angela Saracino che aveva liberato un posto nella massima assise cittadina.
«La mia candidatura – è stato il commento di Nacci - nasce da una condivisione di idee e pensieri che vede partecipi non soltanto esponenti di Italia in Comune, ma anche consiglieri di movimenti civici locali». Nonostante non sia tesserato del partito di Pizzarotti e rappresenti in giunta un altro gruppo consiliare, Nacci dice di «condividere il suo modus operandi: stare a contatto con la gente. È un partito composto da amministratori e consiglieri comunali e, dunque, da persone che conoscono i reali problemi della nostra società. Con il loro supporto, contiamo di portare almeno un rappresentante bitontino nella massima assise regionale».
Secondo il primo cittadino, invece, «vederci così compatti significa che stiamo portando avanti delle candidature collettive e non individuali. Italia in Comune sarà l'unico partito di centrosinistra, oltre il PD, a presentare una lista propria senza inventarsi nomi e sigle nuove per giustificare quelle che possono essere alleanze legittime sotto il profilo elettorale, ma non sotto quello politico».
«Da Bitonto, inoltre, parte la regia politica che ha creato una lista di candidati validi – ha aggiunto – a Bitonto avremo Domenico e Maria Grazia. Il primo è al mio fianco dal lontano 2012 e ha creduto in noi sin dal primo momento; Maria Grazia, invece, è una ragazza molto giovane e competente. Mi aspetto grande entusiasmo da parte della nostra città».
Attimi di tensione, invece, si sono registrati al termine della presentazione dei candidati all'esterno della sede del partito, nei pressi di piazza XXVI Maggio. Qui, uno degli attivisti presenti alla cerimonia, avrebbe avuto un violento diverbio con un cittadino, interrotto solo dall'intervento di altri attivisti che in maniera decisa hanno ricondotto i due litiganti a più miti consigli.