Attualità
Procede la campagna vaccinale nel territorio dell'Asl Bari
1832 operatori sanitari già sottoposti a vaccino. Presto toccherà a Rsa e Rssa dell'Area Metropolitana
Bitonto - martedì 5 gennaio 2021
Sono 1832 gli operatori sanitari già sottoposti al primo passaggio della vaccinazione anti-Covid nelle strutture di competenza dell'Asl Bari. Lo hanno comunicato dall'azienda sanitaria, specificando che le procedure proseguono «a ritmo serrato e a partire dalle categorie maggiormente esposte al rischio».
Domenica 3 gennaio, in particolare, la campagna vaccinale si è soffermata sugli ospedali San Paolo e "Di Venere" di Bari (di particolare rilievo se si considera l'utenza bitontina cui di solito si rivolgono), oltre che sui nosocomi di Putignano e Molfetta, l'ospedale della Murgia di Altamura e nel presidio post-acuzie di Terlizzi. Identiche attività hanno avuto inizio lunedì 4 gennaio al "San Giacomo" di Monopoli mentre da martedì sarà la volta dell'ospedale "Umberto I" di Corato.
La profilassi procederà anche nelle altre strutture sanitarie ospedaliere e di ricerca pubbliche e in quelle private accreditate.
Il Nucleo operativo aziendale Asl Bari, comprendente Direzione sanitaria e Dipartimento di prevenzione, è impegnato contemporaneamente anche sul delicato versante delle Rsa e Rssa.
Lunedì mattina si è tenuta una videoconferenza con all'oggetto la redazione di un'agenda operativa per le residenze sanitarie. La priorità sarà riservata agli anziani ospiti e agli operatori negativi, ritenuti più fragili proprio perché mai entrati in contatto con il virus Sars-Cov 2. A stretto giro, non appena saranno comunicate le adesioni, si passerà alle strutture di Bitonto e dell'intera Area Metropolitana di Bari per un totale di circa un centinaio di sulle 150 complessive. çe residenze con focolai ancora attivi saranno interessate dalla vaccinazione in una fase immediatamente successiva.
Domenica 3 gennaio, in particolare, la campagna vaccinale si è soffermata sugli ospedali San Paolo e "Di Venere" di Bari (di particolare rilievo se si considera l'utenza bitontina cui di solito si rivolgono), oltre che sui nosocomi di Putignano e Molfetta, l'ospedale della Murgia di Altamura e nel presidio post-acuzie di Terlizzi. Identiche attività hanno avuto inizio lunedì 4 gennaio al "San Giacomo" di Monopoli mentre da martedì sarà la volta dell'ospedale "Umberto I" di Corato.
La profilassi procederà anche nelle altre strutture sanitarie ospedaliere e di ricerca pubbliche e in quelle private accreditate.
Il Nucleo operativo aziendale Asl Bari, comprendente Direzione sanitaria e Dipartimento di prevenzione, è impegnato contemporaneamente anche sul delicato versante delle Rsa e Rssa.
Lunedì mattina si è tenuta una videoconferenza con all'oggetto la redazione di un'agenda operativa per le residenze sanitarie. La priorità sarà riservata agli anziani ospiti e agli operatori negativi, ritenuti più fragili proprio perché mai entrati in contatto con il virus Sars-Cov 2. A stretto giro, non appena saranno comunicate le adesioni, si passerà alle strutture di Bitonto e dell'intera Area Metropolitana di Bari per un totale di circa un centinaio di sulle 150 complessive. çe residenze con focolai ancora attivi saranno interessate dalla vaccinazione in una fase immediatamente successiva.