Attualità
Produttori Olivicoli Bitonto, numeri record per la cooperativa: 30 milioni di fatturato
I dati nell’assemblea annuale: 200mila quintali di olive lavorate, 29mila quintali di extravergine, 500 soci
Bitonto - giovedì 3 ottobre 2024
14.35
Oltre 200.000 quintali di olive conferite e lavorate, 29.000 quintali di olio extravergine d'oliva prodotto nella campagna olearia 2023/2024, suddiviso in biologico, dop e 100% italiano, 500 soci e un numero in costante ascesa di richieste di adesione, 30 milioni di euro di fatturato.
Numeri che consacrano la Produttori Olivicoli Bitonto come prima cooperativa di produttori di olio extravergine d'oliva. Sono lusinghieri i risultati che lunedì 30 settembre 2024, durante l'annuale assemblea dei soci, sono stati presentati dal presidente Giuseppe Siragusa, per tracciare il bilancio della stagione olivicola conclusa con uno sguardo verso quella che sta per iniziare.
Nell'anno appena trascorso, l'olio extravergine d'oliva bitontino e la DOP Bitonto hanno raggiunto, oltre l'Italia, anche Stati Uniti, Canada, Giappone, Corea del Sud, Germania, e la cooperativa ha inoltre rafforzato tramite Finoliva la partnership con grandi marchi come Alce Nero, Plasmon e la grande distribuzione organizzata, che ha consentito alla nostra cooperativa di superare i 30 milioni di euro di fatturato.
«I soci – ha dichiarato Siragusa - hanno espresso grande soddisfazione per i risultati conseguiti in un'annata olearia che siamo riusciti a gestire nel migliore dei modi, valorizzando il lavoro degli olivicoltori e assicurando il giusto valore a un prodotto territoriale di assoluta eccellenza. La fiducia nel progetto della cooperativa è stata ricambiata dalla liquidazione del prezzo ai soci che è andata ben oltre tutte le più rosee aspettative».
«Grazie al lavoro sinergico con Oliveti Terra di Bari e Italia Olivicola, ai continui investimenti in ricerca e innovazione, navighiamo in ottime acque, nonostante la crisi che ha colpito notevolmente il nostro settore. L'annata commerciale passata è stata eccellente, e i risultati raggiunti ci spingono a ripartire con entusiasmo nella campagna olivicola 2024/2025 che sta per iniziare e che si preannuncia ottima per la qualità», ha evidenziato Siragusa.
All'assemblea ha partecipato anche Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola, che ha illustrato le proposte avanzate sul nuovo Piano olivicolo nazionale. Strumento per il rilancio dell'olivicoltura attraverso il potenziamento produttivo, interventi per ridurre i costi di produzione, accordi filiera, strumenti di promozione sul mercato nazionale ed internazionale. Una attività che che vede gli olivicoltori bitontini protagonisti costanti, come dimostrato anche dalla visita presso le nostre strutture del sottosegretario all'Agricoltura, Sen. La Pietra».
«La Cooperativa Produttori Olivicoli è un orgoglio, un vanto per il sistema agricolo italiano: invito i soci a contribuire con sempre più vigore e fiducia, l'unità di intenti dei produttori è l'unica alternativa al globalismo che abbraccia ormai anche il nostro settore», ha commentato Sicolo.
«Questi risultati e la fiducia dei soci ci danno la forza di affrontare il futuro con maggiore slancio, sempre a tutela del reddito dei nostri soci e dell'olivicoltura tutta - ha aggiunto Sicolo - Abbiamo tante sfide da affrontare e da vincere. L'invito che faccio ai consumatori è quello di acquistare la qualità direttamente dai produttori, dalle cooperative, per essere certi di consumare un prodotto buono per il palato e per la salute», ha concluso il presidente Sicolo.
L'assemblea ha visto una grande partecipazione dei soci, i quali a chiusura dei lavori hanno tributato un applauso al Consiglio di Amministrazione per il lavoro svolto.
Numeri che consacrano la Produttori Olivicoli Bitonto come prima cooperativa di produttori di olio extravergine d'oliva. Sono lusinghieri i risultati che lunedì 30 settembre 2024, durante l'annuale assemblea dei soci, sono stati presentati dal presidente Giuseppe Siragusa, per tracciare il bilancio della stagione olivicola conclusa con uno sguardo verso quella che sta per iniziare.
Nell'anno appena trascorso, l'olio extravergine d'oliva bitontino e la DOP Bitonto hanno raggiunto, oltre l'Italia, anche Stati Uniti, Canada, Giappone, Corea del Sud, Germania, e la cooperativa ha inoltre rafforzato tramite Finoliva la partnership con grandi marchi come Alce Nero, Plasmon e la grande distribuzione organizzata, che ha consentito alla nostra cooperativa di superare i 30 milioni di euro di fatturato.
«I soci – ha dichiarato Siragusa - hanno espresso grande soddisfazione per i risultati conseguiti in un'annata olearia che siamo riusciti a gestire nel migliore dei modi, valorizzando il lavoro degli olivicoltori e assicurando il giusto valore a un prodotto territoriale di assoluta eccellenza. La fiducia nel progetto della cooperativa è stata ricambiata dalla liquidazione del prezzo ai soci che è andata ben oltre tutte le più rosee aspettative».
«Grazie al lavoro sinergico con Oliveti Terra di Bari e Italia Olivicola, ai continui investimenti in ricerca e innovazione, navighiamo in ottime acque, nonostante la crisi che ha colpito notevolmente il nostro settore. L'annata commerciale passata è stata eccellente, e i risultati raggiunti ci spingono a ripartire con entusiasmo nella campagna olivicola 2024/2025 che sta per iniziare e che si preannuncia ottima per la qualità», ha evidenziato Siragusa.
All'assemblea ha partecipato anche Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola, che ha illustrato le proposte avanzate sul nuovo Piano olivicolo nazionale. Strumento per il rilancio dell'olivicoltura attraverso il potenziamento produttivo, interventi per ridurre i costi di produzione, accordi filiera, strumenti di promozione sul mercato nazionale ed internazionale. Una attività che che vede gli olivicoltori bitontini protagonisti costanti, come dimostrato anche dalla visita presso le nostre strutture del sottosegretario all'Agricoltura, Sen. La Pietra».
«La Cooperativa Produttori Olivicoli è un orgoglio, un vanto per il sistema agricolo italiano: invito i soci a contribuire con sempre più vigore e fiducia, l'unità di intenti dei produttori è l'unica alternativa al globalismo che abbraccia ormai anche il nostro settore», ha commentato Sicolo.
«Questi risultati e la fiducia dei soci ci danno la forza di affrontare il futuro con maggiore slancio, sempre a tutela del reddito dei nostri soci e dell'olivicoltura tutta - ha aggiunto Sicolo - Abbiamo tante sfide da affrontare e da vincere. L'invito che faccio ai consumatori è quello di acquistare la qualità direttamente dai produttori, dalle cooperative, per essere certi di consumare un prodotto buono per il palato e per la salute», ha concluso il presidente Sicolo.
L'assemblea ha visto una grande partecipazione dei soci, i quali a chiusura dei lavori hanno tributato un applauso al Consiglio di Amministrazione per il lavoro svolto.