Politica
Punto Primo Intetvento, Fratelli d'Italia interroga Emiliano e Palese
Interrogazione di Zullo su richiesta della locale sezione
Bitonto - martedì 16 agosto 2022
Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Puglia, Ignazio Zullo, ha presentato formale interrogazione al presidente Michele Emiliano ed all'assessore alla Sanità, Rocco Palese, sulla chiusura del Punto di Primo Intervento di Bitonto e sul ridimensionamento di altri presidi.
L'interrogazione di Zullo è anche il frutto delle richieste della locale sezione di Fratelli d'Italia che, come tutto il centrodestra cittadino, cerca risposte congrue per una popolazione di 60mila abitanti che non può rimanere orfana almeno di un PPI.
Nell'interrogazione, FdI interroga governatore ed assessore su tre punti: in primis cercando di comprendere quale studio di riferimento è stato fatto per la stesura della nuova organizzazione del servizio rispetto ai carichi assistenziali ed alla viabilità dai Pronto Soccorso e dai DEA; in secondo luogo Fratelli d'Italia chiede anche di conoscere dalla Giunta di centrosinistra perché non si è provveduto all'incremento delle postazioni INDIA (postazioni di soccorso infermieristiche) in tutta la ex provincia barese, pur ammettendo una carenza di personale medico cronica; infine la domanda secca sul sistema intero, se esso, con la riduzione dei PPI e delle postazioni INDIA, sarà in grado di reggere l'urto della stagione estiva.
Interrogativi pressanti, che tra l'altro vedono compatto il centrodestra cittadino e non vedono in alcun modo l'opposizione della compagine al governo di Bitonto, che ha già alzato la sua voce contro un provvedimento che, bi-partisan, appare avventato.
Altre cittadine nelle condizioni di Bitonto è la cittadina di Triggiano nel sud-est barese, oltre ai presidi di Putignano e di piazza Moro a Bari che scompariranno.
L'interrogazione di Zullo è anche il frutto delle richieste della locale sezione di Fratelli d'Italia che, come tutto il centrodestra cittadino, cerca risposte congrue per una popolazione di 60mila abitanti che non può rimanere orfana almeno di un PPI.
Nell'interrogazione, FdI interroga governatore ed assessore su tre punti: in primis cercando di comprendere quale studio di riferimento è stato fatto per la stesura della nuova organizzazione del servizio rispetto ai carichi assistenziali ed alla viabilità dai Pronto Soccorso e dai DEA; in secondo luogo Fratelli d'Italia chiede anche di conoscere dalla Giunta di centrosinistra perché non si è provveduto all'incremento delle postazioni INDIA (postazioni di soccorso infermieristiche) in tutta la ex provincia barese, pur ammettendo una carenza di personale medico cronica; infine la domanda secca sul sistema intero, se esso, con la riduzione dei PPI e delle postazioni INDIA, sarà in grado di reggere l'urto della stagione estiva.
Interrogativi pressanti, che tra l'altro vedono compatto il centrodestra cittadino e non vedono in alcun modo l'opposizione della compagine al governo di Bitonto, che ha già alzato la sua voce contro un provvedimento che, bi-partisan, appare avventato.
Altre cittadine nelle condizioni di Bitonto è la cittadina di Triggiano nel sud-est barese, oltre ai presidi di Putignano e di piazza Moro a Bari che scompariranno.