Cronaca
Pusher riesce a scappare alla Polizia, ma perde la droga
Controlli tra via Maggiore e arco Sant'Andrea. Recuperate numerose dosi di marijuana, hashish e cocaina
Bitonto - mercoledì 31 gennaio 2018
12.13
Movimentato inseguimento ieri sera nel centro storico di Bitonto dove un pusher è riuscito per un soffio a sfuggire all'arresto della Polizia di Stato, ma ha dovuto gettare la droga che aveva con sé, prontamente recuperata dagli agenti.
Era nascosta in un borsone al cui interno c'erano 400 grammi tra cocaina, hashish e marijuana. Tutto è iniziato ieri sera tra via Maggiore e arco Sant'Andrea, nell'ambito dei controlli straordinari disposti dopo l'omicidio dell'anziana 84enne uccisa per strada nel corso di un agguato fra clan in cui è rimasto ferito un giovane pregiudicato che ora si è pentito.
Alla vista dei poliziotti, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine "Puglia Settentrionale", un giovane è scappato. Dopo un accurato controllo dei vicoli del centro antico, gli operatori hanno rinvenuto un borsone con la droga: all'interno gli agenti hanno rinvenuto 400 grammi tra cocaina, hashish e marijuana, già confezionati in singole dosi, pronte per essere messe in vendita.
Droga, sempre e solo droga, da sempre motore trainante dell'economia criminale locale. Ed è proprio attorno al controllo dello spaccio di droga che si è nuovamente scatenata la guerra, sintomo di una rivalità mai sopita tra i Conte ed i Cipriano.
Era nascosta in un borsone al cui interno c'erano 400 grammi tra cocaina, hashish e marijuana. Tutto è iniziato ieri sera tra via Maggiore e arco Sant'Andrea, nell'ambito dei controlli straordinari disposti dopo l'omicidio dell'anziana 84enne uccisa per strada nel corso di un agguato fra clan in cui è rimasto ferito un giovane pregiudicato che ora si è pentito.
Alla vista dei poliziotti, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine "Puglia Settentrionale", un giovane è scappato. Dopo un accurato controllo dei vicoli del centro antico, gli operatori hanno rinvenuto un borsone con la droga: all'interno gli agenti hanno rinvenuto 400 grammi tra cocaina, hashish e marijuana, già confezionati in singole dosi, pronte per essere messe in vendita.
Droga, sempre e solo droga, da sempre motore trainante dell'economia criminale locale. Ed è proprio attorno al controllo dello spaccio di droga che si è nuovamente scatenata la guerra, sintomo di una rivalità mai sopita tra i Conte ed i Cipriano.