Cultura, Eventi e Spettacolo
Quasi 1000 visitatori per le Giornate FAI di Primavera del gruppo di Bitonto
Aperti due siti a Giovinazzo e Molfetta
Bitonto - mercoledì 19 maggio 2021
Comunicato Stampa
Di seguito il comunicato stampa del Gruppo FAI che mette insieme i volontari di Giovinazzo, Molfetta, Terlizzi e Bitonto, sulle Giornate di Primavera, dopo il grande riscontro di pubblico ottenuto lo scorso fine settimana.
Le Giornate FAI di Primavera del 15 e 16 maggio sono state un successo. Grazie ai quasi 1000 visitatori che con la loro partecipazione ci hanno dato fiducia e hanno celebrato insieme a noi la bellezza del nostro territorio.
Domenica 16 maggio si è conclusa la 29^ edizione delle giornate FAI di Primavera che ha visti impegnati i nostri volontari nella riapertura della Torre detta "delle pietre rosse", Madonna della rosa e Lama Martina, in ottemperanza dei protocolli stabiliti per i prevenire i pericoli di contagio da pandemia. Per noi volontari del FAI queste giornate hanno significato una sorta di ripartenza dopo la mancata edizione del 2020, coincisa con il riconoscimento della validità dell'azione della Fondazione FAI attraverso la targa del Presidente della Repubblica Mattarella.
«Gli esiti di questa edizione sono andati oltre la più rosea aspettativa – spiega l'arch. Michele Camporeale, Capogruppo FAI di Giovinazzo, Molfetta, Terlizzi, Bitonto - soprattutto grazie alla presenza dei numerosi cittadini giunti da ogni parte della regione, anche da luoghi lontani come Taranto o Stornara di Puglia. Per l'impegno profuso in condizioni difficili per la presenza del pericolo Covid19 si è trattata di una edizione "eroica". Per questo va il mio ringraziamento personale ai nostri numerosi volontari e collaboratori ed al loro lavoro di studio e ricerca che permette di andare oltre la semplice apertura in queste giornate, a proposito della promozione del nostro patrimonio, e che per brevità di comunicato non cito per nome ed uno per uno. Vada altresì il ringraziamento ai volontari di Molfetta per l'apertura della Madonna delle Rose e per le passeggiate domenicali in Lama Martina che hanno permesso ai cittadini e visitatori di coglierne l'importante biodiversità; perché questo "rinascimento" parte all'insegna di una rinnovata sintesi tra natura, storia ed arte».
Hanno contribuito gli iscritti di Terlizzi rappresentati alle Pietre rosse dal prof. Paolo De Santoli. Per la disponibilità all'apertura ed al supporto con la loro opera e presenza, un grazie riconoscente va all'avv. Massimo Chiusolo proprietario del sito Pietre rosse ed al suo personale di fiducia, all'I.I.S.S. Liceo Stupor Mundi di Corato ed alla prof.ssa di design e ceramica Donatella Di Bisceglie insieme al preside prof. Savino Gallo; alla galleria e laboratorio di arte contemporanea RA di Terlizzi con gli interventi in ceramica di Paolo De Santoli, ed al figulo e vasaio Francesco Barone per l'intervento artistico in situ; alla scuola comunale di musica di Giovinazzo Filippo Cortese ed ai loro allievi diretti e formati dal maestro Vito della Valle; al pasticciere e sostenitore del FAI con i suoi prodotti dolciari evocativi della storia del luogo, Nicola Giotti; all'Associazione medioevalista Stupor Mundi che ci ha illustrato l'opera dello scriba medievale e dello usbergario. All'artista Ilaria La Fronza che con il ricavato dei suoi bozzetti contribuisce a sostenere l'opera della nostra fondazione.
Per Molfetta si ringrazia don Beppe de Ruvo, parroco della Chiesa Madonna della Rosa, e don Fabio Tangari Presidente del Capitolo Cattedrale di Molfetta. Si segnala inoltre il supporto della Croce Rossa Italiana, comitato di Molfetta, che in queste due giornate ha dato un supporto per lo svolgimento dell'evento in tutta sicurezza, nel pieno rispetto delle normative.
Si ringraziano ancora tutti i cittadini che con la loro presenza e partecipazione hanno permesso il buon esito delle due giornate ed una buona raccolta fondi, e ci scusiamo con quanti non sono stati accolti per i protocolli rigidi che imponevano la visita esclusivamente attraverso le prenotazioni on line.
Le Giornate FAI di Primavera del 15 e 16 maggio sono state un successo. Grazie ai quasi 1000 visitatori che con la loro partecipazione ci hanno dato fiducia e hanno celebrato insieme a noi la bellezza del nostro territorio.
Domenica 16 maggio si è conclusa la 29^ edizione delle giornate FAI di Primavera che ha visti impegnati i nostri volontari nella riapertura della Torre detta "delle pietre rosse", Madonna della rosa e Lama Martina, in ottemperanza dei protocolli stabiliti per i prevenire i pericoli di contagio da pandemia. Per noi volontari del FAI queste giornate hanno significato una sorta di ripartenza dopo la mancata edizione del 2020, coincisa con il riconoscimento della validità dell'azione della Fondazione FAI attraverso la targa del Presidente della Repubblica Mattarella.
«Gli esiti di questa edizione sono andati oltre la più rosea aspettativa – spiega l'arch. Michele Camporeale, Capogruppo FAI di Giovinazzo, Molfetta, Terlizzi, Bitonto - soprattutto grazie alla presenza dei numerosi cittadini giunti da ogni parte della regione, anche da luoghi lontani come Taranto o Stornara di Puglia. Per l'impegno profuso in condizioni difficili per la presenza del pericolo Covid19 si è trattata di una edizione "eroica". Per questo va il mio ringraziamento personale ai nostri numerosi volontari e collaboratori ed al loro lavoro di studio e ricerca che permette di andare oltre la semplice apertura in queste giornate, a proposito della promozione del nostro patrimonio, e che per brevità di comunicato non cito per nome ed uno per uno. Vada altresì il ringraziamento ai volontari di Molfetta per l'apertura della Madonna delle Rose e per le passeggiate domenicali in Lama Martina che hanno permesso ai cittadini e visitatori di coglierne l'importante biodiversità; perché questo "rinascimento" parte all'insegna di una rinnovata sintesi tra natura, storia ed arte».
Hanno contribuito gli iscritti di Terlizzi rappresentati alle Pietre rosse dal prof. Paolo De Santoli. Per la disponibilità all'apertura ed al supporto con la loro opera e presenza, un grazie riconoscente va all'avv. Massimo Chiusolo proprietario del sito Pietre rosse ed al suo personale di fiducia, all'I.I.S.S. Liceo Stupor Mundi di Corato ed alla prof.ssa di design e ceramica Donatella Di Bisceglie insieme al preside prof. Savino Gallo; alla galleria e laboratorio di arte contemporanea RA di Terlizzi con gli interventi in ceramica di Paolo De Santoli, ed al figulo e vasaio Francesco Barone per l'intervento artistico in situ; alla scuola comunale di musica di Giovinazzo Filippo Cortese ed ai loro allievi diretti e formati dal maestro Vito della Valle; al pasticciere e sostenitore del FAI con i suoi prodotti dolciari evocativi della storia del luogo, Nicola Giotti; all'Associazione medioevalista Stupor Mundi che ci ha illustrato l'opera dello scriba medievale e dello usbergario. All'artista Ilaria La Fronza che con il ricavato dei suoi bozzetti contribuisce a sostenere l'opera della nostra fondazione.
Per Molfetta si ringrazia don Beppe de Ruvo, parroco della Chiesa Madonna della Rosa, e don Fabio Tangari Presidente del Capitolo Cattedrale di Molfetta. Si segnala inoltre il supporto della Croce Rossa Italiana, comitato di Molfetta, che in queste due giornate ha dato un supporto per lo svolgimento dell'evento in tutta sicurezza, nel pieno rispetto delle normative.
Si ringraziano ancora tutti i cittadini che con la loro presenza e partecipazione hanno permesso il buon esito delle due giornate ed una buona raccolta fondi, e ci scusiamo con quanti non sono stati accolti per i protocolli rigidi che imponevano la visita esclusivamente attraverso le prenotazioni on line.