Territorio e Ambiente
«Quasi 80 nuove palme piantate a Bitonto nei prossimi giorni»
Sono state donate da un vivaio di Ruvo di Puglia ai comuni del Barese durante la pandemia
Bitonto - venerdì 19 giugno 2020
10.38
Una città più green grazie alla donazione di un vivaista che ha messo a disposizione il suo patrimonio arboereo per accrescere il patrimonio verde comunale. È quello che accadrà a Bitonto e nelle altre città del Barese che hanno accolto l'invito dell'azienda agricola "I due pini", di Nicola Perchiazzi, che ha regalato alla città dell'olio 77 nuove palme.
A spiegare i dettagli dell'iniziativa è stato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio che, insieme all'assessore al verde e decoro urbano, Cosimo Bonasia, che, sta organizzando la piantumazione in varie zone della città.
«Più verde – ha commentato il primo cittadino - sicuramente, che si aggiunge ad altri impianti che abbiamo realizzato in questi ultimi mesi: ma quest'operazione non dipende solo dal Comune. Il tutto nasce da una lettera che un cittadino di Ruvo ha trasmesso a tanti comuni dell'area metropolitana di Bari in piena pandemia, esprimendo disponibilità alla donazione del suo patrimonio arboreo e ovviamente chiedendo agli enti locali sensibili di farsi carico di tutte le spese di espianto/trasferimento. Un episodio che ha illuminato questi giorni frenetici e ha curato un po' la memoria di tanto dolore passato».
«Se li vedrete sulla grande rotatoria della zona artigianale – ha aggiunto il sindaco - o su altre aree della nostra Città, penserete a questo signore amante del verde cittadino e a tutte le vittime di una pandemia che non possiamo ancora dichiarare debellata».
A spiegare i dettagli dell'iniziativa è stato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio che, insieme all'assessore al verde e decoro urbano, Cosimo Bonasia, che, sta organizzando la piantumazione in varie zone della città.
«Più verde – ha commentato il primo cittadino - sicuramente, che si aggiunge ad altri impianti che abbiamo realizzato in questi ultimi mesi: ma quest'operazione non dipende solo dal Comune. Il tutto nasce da una lettera che un cittadino di Ruvo ha trasmesso a tanti comuni dell'area metropolitana di Bari in piena pandemia, esprimendo disponibilità alla donazione del suo patrimonio arboreo e ovviamente chiedendo agli enti locali sensibili di farsi carico di tutte le spese di espianto/trasferimento. Un episodio che ha illuminato questi giorni frenetici e ha curato un po' la memoria di tanto dolore passato».
«Se li vedrete sulla grande rotatoria della zona artigianale – ha aggiunto il sindaco - o su altre aree della nostra Città, penserete a questo signore amante del verde cittadino e a tutte le vittime di una pandemia che non possiamo ancora dichiarare debellata».