Politica
Quel pasticciaccio brutto delle agevolazioni sulla Tari
Sull'argomento interviene pure il M5S. E Abbaticchio promette soluzioni
Bitonto - martedì 4 aprile 2017
16.17
Dove sarà la verità? Chi avrà ragione? Di chi è la colpa se i cittadini (virtuosi) pagheranno più del dovuto? Dal consiglio comunale di venerdì pomeriggio è tutto un inseguirsi di accuse e risposte fra maggioranza (che non aveva i numeri sufficienti per far passare la modifica prevista al regolamento sulle imposte) e opposizioni (che rinfacciano all'amministrazione di non aver applicato gli sconti già previsti perché non in grado di avere i dati necessari). Il sindaco Michele Abbaticchio, dal canto suo, ha promesso che "i virtuosi della differenziata del 2016 non saranno traditi". Ma sulla spinosa questione nelle ultime ore, con un video su Facebook, è intervenuto anche il candidato sindaco dei 5 Stelle, Dino Cimminiello.
"Venerdi sera - ha scritto Abbaticchio - la giunta comunale in sede di approvazione dello schema di bilancio ha previsto (a favore di coloro che sono stati segnalati da Asv come cittadini che hanno superato il cinquanta per cento dei conferimenti corretti) l'importo corrispondente allo sconto promesso del 20% sulla parte variabile della tari pagata a valere sulla scontistica dei servizi a tariffa individuale comunale (per es. Mense scolastiche). Ogni cittadino virtuoso del 2016 indicato da Asv riceverà cosi comunicazione scritta (così come tutti coloro che hanno fatto richiesta di agevolazione e chiunque ne faccia richiesta di informazione), al fine di procedere alla scelta agevolativi".
Parole che non hanno convinto però i Grillini. "Sulla scia delle polemiche - ha detto Ciminiello - oggi l'amministrazione, con i soliti tardivi colpi di teatro cui siamo purtroppo abituati, annuncia nuovi sviluppi sulla faccenda, ma questo francamente non fa altro che continuare ad aumentare la confusione e a confermare l'idea che si tratti di un grande pasticcio. I fatti sono questi: esiste un regolamento approvato già un anno fa che prevedeva un'agevolazione del 20% sulla parte variabile della Tari, per i cittadini delle frazioni e del centro storico che sono soggetti alla raccolta porta a porta. La maggioranza però venerdì in consiglio comunale propone un emendamento per modificare tale regolamento e introdurre un nuovo criterio per la concessione di queste agevolazioni. Perche questo? Perché per stessa ammissione del sindaco l'Asv non aveva messo a disposizione i dati di misurazione utili all'applicazione dell'agevolazione e comunque i dati raccolti non erano conformi al criterio individuato dal regolamento. L'emendamento non passa perché la maggioranza non ha i numeri, fatto già significativo di per se, e la minoranza non corre in soccorso.
Intanto bisogna chiarire che la modifica del regolamento, se fosse stata approvata, avrebbe interessato le agevolazioni per l'anno in corso ma comunque non avrebbe consentito l'applicazione delle stesse per l'anno 2016!!! Pertanto, in barba al regolamento stesso, il cittadino viene penalizzato da un'evidente incapacità amministrativa".
Un episodio che per Ciminiello decreta "il più evidente fallimento dell'amministrazione Abbaticchio: la gestione dei rifiuti. E che starebbe a dimostrare che le altre forze politiche, prima di "accusarci di inesperienza, visto che non sono credibili, dovrebbero caldamente evitare di continuare a farlo".
E ora quale sarà la prossima puntata?
"Venerdi sera - ha scritto Abbaticchio - la giunta comunale in sede di approvazione dello schema di bilancio ha previsto (a favore di coloro che sono stati segnalati da Asv come cittadini che hanno superato il cinquanta per cento dei conferimenti corretti) l'importo corrispondente allo sconto promesso del 20% sulla parte variabile della tari pagata a valere sulla scontistica dei servizi a tariffa individuale comunale (per es. Mense scolastiche). Ogni cittadino virtuoso del 2016 indicato da Asv riceverà cosi comunicazione scritta (così come tutti coloro che hanno fatto richiesta di agevolazione e chiunque ne faccia richiesta di informazione), al fine di procedere alla scelta agevolativi".
Parole che non hanno convinto però i Grillini. "Sulla scia delle polemiche - ha detto Ciminiello - oggi l'amministrazione, con i soliti tardivi colpi di teatro cui siamo purtroppo abituati, annuncia nuovi sviluppi sulla faccenda, ma questo francamente non fa altro che continuare ad aumentare la confusione e a confermare l'idea che si tratti di un grande pasticcio. I fatti sono questi: esiste un regolamento approvato già un anno fa che prevedeva un'agevolazione del 20% sulla parte variabile della Tari, per i cittadini delle frazioni e del centro storico che sono soggetti alla raccolta porta a porta. La maggioranza però venerdì in consiglio comunale propone un emendamento per modificare tale regolamento e introdurre un nuovo criterio per la concessione di queste agevolazioni. Perche questo? Perché per stessa ammissione del sindaco l'Asv non aveva messo a disposizione i dati di misurazione utili all'applicazione dell'agevolazione e comunque i dati raccolti non erano conformi al criterio individuato dal regolamento. L'emendamento non passa perché la maggioranza non ha i numeri, fatto già significativo di per se, e la minoranza non corre in soccorso.
Intanto bisogna chiarire che la modifica del regolamento, se fosse stata approvata, avrebbe interessato le agevolazioni per l'anno in corso ma comunque non avrebbe consentito l'applicazione delle stesse per l'anno 2016!!! Pertanto, in barba al regolamento stesso, il cittadino viene penalizzato da un'evidente incapacità amministrativa".
Un episodio che per Ciminiello decreta "il più evidente fallimento dell'amministrazione Abbaticchio: la gestione dei rifiuti. E che starebbe a dimostrare che le altre forze politiche, prima di "accusarci di inesperienza, visto che non sono credibili, dovrebbero caldamente evitare di continuare a farlo".
E ora quale sarà la prossima puntata?