Cronaca
Rapina a coppietta: fermato un uomo. Riconosciuto dalle vittime al Policlinico
La Polizia indaga sulla possibilità di abusi di tipo sessuale sulla ragazza 17enne
Bitonto - venerdì 14 settembre 2018
19.48
Va al Policlinico dopo la rapina ma al punto di primo intervento viene riconosciuto e incastrato dalla sue vittime. È stato identificato così l'uomo che ieri notte ha aggredito con un bastone e rapinato una giovane coppia di fidanzatini nei pressi del polisportivo intitolato a Nicola Rossiello.
Si tratta di un senza fissa dimora con piccoli precedenti penali. I due giovani, a bordo di una Kia, si erano appartati in via Piacente in cerca di intimità, ma sono stati sorpresi dall'uomo che ha colpito e stordito con un bastone il ragazzo, di 23 anni, e non si esclude che abbia anche abusato sessualmente della fidanzata 17enne. Appena il ragazzo si è ripreso, poi, ha avuto una colluttazione con l'aggressore mettendolo in fuga.
Ad incastrare il presunto rapinatore sono stati gli indizi forniti dalla coppia aggredita. L'uomo, infatti, dopo essersi rifugiato a casa di un parente, è andato presso il Policlinico per curare alcune escoriazioni dovute alla colluttazione avuta durante la rapina. Ed è qui che, casualmente, ha incontrato le sue vittime che lo hanno subito riconosciuto. Quel volto era bene impresso nella memoria dei due fidanzati, che lo hanno riconosciuto senza esitazione.
Gli agenti della Squadra Mobile lo hanno fermato e interrogato: grazie alle analisi e ai rilievi eseguiti dalla Polizia Scientifica e ai confronti con le immagini di videosorveglianza presenti nelle vicinanze del luogo dell'aggressione l'uomo è stato sottoposto a fermo.
Si tratta di un senza fissa dimora con piccoli precedenti penali. I due giovani, a bordo di una Kia, si erano appartati in via Piacente in cerca di intimità, ma sono stati sorpresi dall'uomo che ha colpito e stordito con un bastone il ragazzo, di 23 anni, e non si esclude che abbia anche abusato sessualmente della fidanzata 17enne. Appena il ragazzo si è ripreso, poi, ha avuto una colluttazione con l'aggressore mettendolo in fuga.
Ad incastrare il presunto rapinatore sono stati gli indizi forniti dalla coppia aggredita. L'uomo, infatti, dopo essersi rifugiato a casa di un parente, è andato presso il Policlinico per curare alcune escoriazioni dovute alla colluttazione avuta durante la rapina. Ed è qui che, casualmente, ha incontrato le sue vittime che lo hanno subito riconosciuto. Quel volto era bene impresso nella memoria dei due fidanzati, che lo hanno riconosciuto senza esitazione.
Gli agenti della Squadra Mobile lo hanno fermato e interrogato: grazie alle analisi e ai rilievi eseguiti dalla Polizia Scientifica e ai confronti con le immagini di videosorveglianza presenti nelle vicinanze del luogo dell'aggressione l'uomo è stato sottoposto a fermo.