Enti locali
Regolamento IUC: all'orizzonte un nuovo salasso per i contribuenti
Nella proposta di modifica ridotte o abrogate molte agevolazioni. Compreso lo sgravio del 20% per chi esegue correttamente la differenziata
Bitonto - martedì 27 marzo 2018
9.16
Riduzioni e agevolazioni dimezzate o eliminate, soglie di reddito per l'ottenimento degli sgravi fiscali abbassate, nessuna nuova agevolazione per le categorie a rischio. La proposta di modifica al regolamento dell'Imposta Unica Comunale, in discussione giovedì prossimo nel consiglio comunale di Bitonto, se approvata così come presentata ai consiglieri bitontini dall'assessore alle Finanze, Domenico Nacci, sarà un vero e proprio salasso per i contribuenti.
Ridotte le agevolazioni per gli enti ecclesiastici e di carità, per le nuove attività nel centro storico e per quelle che assumono personale a tempo indeterminato. Ridotte le agevolazioni per bar, rivendite, tabacchi e lotterie e pub che decidevano di eliminare le slot machine. Eliminati anche gli sgravi per le famiglie che decidevano di adottare un cane dal canile comunale per incentivare la lotta al randagismo. Anche se lo sgravio eliminato che farà più discutere sarà certamente quel 20% previsto per quanti eseguono correttamente la raccolta differenziata. Un'agevolazione pensata per le utenze interessate dalla raccolta dei rifiuti porta a porta, uniche a cui lo sgravio poteva essere concesso, visto che la certificazione della corretta differenziazione sarebbe arrivata direttamente dagli operatori dell'ASV. Per mesi, quindi, i residenti del centro storico e delle frazioni hanno differenziato nella speranza di ottenere il beneficio tanto pubblicizzato dall'amministrazione ma che in realtà potrebbe non essere mai applicato.
Adesso la parola passa alla massima assise cittadina: saranno infatti i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione a decidere giovedì prossimo a Palazzo Gentile quanto la Pasqua dei bitontini dovrà essere salata.
Ridotte le agevolazioni per gli enti ecclesiastici e di carità, per le nuove attività nel centro storico e per quelle che assumono personale a tempo indeterminato. Ridotte le agevolazioni per bar, rivendite, tabacchi e lotterie e pub che decidevano di eliminare le slot machine. Eliminati anche gli sgravi per le famiglie che decidevano di adottare un cane dal canile comunale per incentivare la lotta al randagismo. Anche se lo sgravio eliminato che farà più discutere sarà certamente quel 20% previsto per quanti eseguono correttamente la raccolta differenziata. Un'agevolazione pensata per le utenze interessate dalla raccolta dei rifiuti porta a porta, uniche a cui lo sgravio poteva essere concesso, visto che la certificazione della corretta differenziazione sarebbe arrivata direttamente dagli operatori dell'ASV. Per mesi, quindi, i residenti del centro storico e delle frazioni hanno differenziato nella speranza di ottenere il beneficio tanto pubblicizzato dall'amministrazione ma che in realtà potrebbe non essere mai applicato.
Adesso la parola passa alla massima assise cittadina: saranno infatti i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione a decidere giovedì prossimo a Palazzo Gentile quanto la Pasqua dei bitontini dovrà essere salata.