Politica
Revoca appalti Asv: per Forza Italia è «uno sfacelo dovuto all'incapacità dell'amministrazione»
La sezione locale del partito di Berlusconi all'attacco sulla municipalizzata di Bitonto
Bitonto - lunedì 27 maggio 2019
12.49
«Tutti i nodi vengono al pettine e l'Azienda Servizi Vari di Bitonto paga il conto di un'evidente incapacità politico-gestionale: dopo la penale di 35mila euro dovuta al Comune di Cerveteri, dal mese prossimo perderà infatti gli appalti per la raccolta differenziata e lo smaltimento rifiuti a Cassano, Santeramo e Grumo. Appalti revocati per inadempienze contrattuali contestate all'ASV. Ma non è tutto: da ottobre verrà meno anche l'appalto a Mesagne, questa volta per decisione dell'Azienda, poiché 'antieconomico', cioè in perdita. Praticamente uno sfacelo». A denunciarlo è Forza Italia Bitonto.
«All'Azienda - continuano i forzisti - viene addebitata una 'grave inaffidabilità ed insostenibilità economico-finanziaria'. A Cassano delle Murge, in particolare, non avendo adempiuto all'obbligo contrattuale di fornire mezzi e attrezzature, l'ASV dovrebbe pagare al Comune, solo per il periodo dal 22 febbraio al 21 marzo scorsi, penali per oltre 120mila euro. A Santeramo, invece, le penali superano il mezzo milione di euro. Un salasso per le casse aziendali, già in profondo rosso».
«La responsabilità di questo disastro - sottolinea Fi Bitonto - è certamente imputabile all'inettitudine dell'amministrazione comunale di centrosinistra targata Abbaticchio, che detiene il 60% delle quote azionarie dell'ASV. E non basterà un piano di risanamento, peraltro ancora fantasma, per uscire dal tunnel».
«Al di là del pesante danno d'immagine per l'azienda e per il nostro Comune, siamo preoccupati per le ripercussioni che questo fallimento avrà sui livelli occupazionali. Non vorremmo che fossero i dipendenti - conclude Carmela Rossiello, consigliere comunale azzurro - a pagare sulla loro pelle gli errori della politica che ha mal gestito l'ASV».
«All'Azienda - continuano i forzisti - viene addebitata una 'grave inaffidabilità ed insostenibilità economico-finanziaria'. A Cassano delle Murge, in particolare, non avendo adempiuto all'obbligo contrattuale di fornire mezzi e attrezzature, l'ASV dovrebbe pagare al Comune, solo per il periodo dal 22 febbraio al 21 marzo scorsi, penali per oltre 120mila euro. A Santeramo, invece, le penali superano il mezzo milione di euro. Un salasso per le casse aziendali, già in profondo rosso».
«La responsabilità di questo disastro - sottolinea Fi Bitonto - è certamente imputabile all'inettitudine dell'amministrazione comunale di centrosinistra targata Abbaticchio, che detiene il 60% delle quote azionarie dell'ASV. E non basterà un piano di risanamento, peraltro ancora fantasma, per uscire dal tunnel».
«Al di là del pesante danno d'immagine per l'azienda e per il nostro Comune, siamo preoccupati per le ripercussioni che questo fallimento avrà sui livelli occupazionali. Non vorremmo che fossero i dipendenti - conclude Carmela Rossiello, consigliere comunale azzurro - a pagare sulla loro pelle gli errori della politica che ha mal gestito l'ASV».