Cronaca
Rifiutati perchè malati di AIDS. Vergogna per un lido del Barese
Vittime della discriminazione i pazienti della casa alloggio Raggio di Sole di Bitonto
Bitonto - martedì 2 luglio 2019
10.34
Aridità, disprezzo, ignoranza. Sono solo alcuni degli aggettivi che hanno meritato i gestori di una struttura balneare del Barese da parte dei responsabili della casa alloggio Raggio di Sole di Bitonto. Nella struttura vengono ospitate una ventina di persone malate di AIDS, impegnate in diverse attività di reinserimento socio-lavorativo, ma anche a scopo ludico e ricreativo. Come le giornate al mare durante il periodo estivo: 3 o 4 volte alla settimana in una struttura abbastanza protetta del Barese, scelta da diversi anni. Non questo però: la struttura si è infatti rifiutata di accogliere i pazienti della casa alloggio adducendo diverse scuse, tutte legate alla malattia degli ospiti.
«In questo contesto di grande disumanità – denunciano dalla Fondazione Santi Medici, che gestisce la casa alloggio - in cui si confezionano leggi che certificano il disprezzo assoluto per la vita umana, registriamo anche, con sgomento e incredulità, che una struttura ricettiva di un paese dell'interland barese si sia rifiutata di accogliere i nostri ammalati che curiamo nella casa alloggio Raggio di sole. Solo perché ammalati di AIDS».
I ragazzi, fortunatamente, sono stati subito accolti da un'altra struttura, evidentemente più informata e meno sprezzante della sorte altrui, ma resta il grande dispiacere per quanto accaduto.
«Oltre alla disumanità, l'ignoranza – è stato il commento dei responsabili della casa alloggio - Ma per una struttura che ci chiude le porte ce n'è un'altra che le ha aperte. C'è ancora di che sperare».
«In questo contesto di grande disumanità – denunciano dalla Fondazione Santi Medici, che gestisce la casa alloggio - in cui si confezionano leggi che certificano il disprezzo assoluto per la vita umana, registriamo anche, con sgomento e incredulità, che una struttura ricettiva di un paese dell'interland barese si sia rifiutata di accogliere i nostri ammalati che curiamo nella casa alloggio Raggio di sole. Solo perché ammalati di AIDS».
I ragazzi, fortunatamente, sono stati subito accolti da un'altra struttura, evidentemente più informata e meno sprezzante della sorte altrui, ma resta il grande dispiacere per quanto accaduto.
«Oltre alla disumanità, l'ignoranza – è stato il commento dei responsabili della casa alloggio - Ma per una struttura che ci chiude le porte ce n'è un'altra che le ha aperte. C'è ancora di che sperare».