Attualità
Ripulito dalle scritte spray l'Arco Pinto nel centro storico di Bitonto
L'amministrazione comunale ha provveduto in pochi giorni a rimuovere gli scarabocchi lasciati da una mano ignota
Bitonto - martedì 11 febbraio 2020
6.05
Le scritte con la vernice spray su uno dei più caratteristici angoli del centro storico di Bitonto, l'Arco Pinto sono, per il momento, solo un ricordo. L'amministrazione comunale, dopo la denuncia di BitontoViva, si è infatti subito mobilitata e nel giro di qualche giorno ha fatto rimuovere lo sfregio lasciato lì dall'idiota innamorato.
Per l'arco e per il dipinto della Deposizione a rischio degrado che lo caratterizza in particolare si era mobilitata - dopo le segnalazioni e le richieste di intervento di un comune cittadino, Vito D'Alessandro, e le successive comunicazioni dell'assessore Mangini – la Soprintendenza Archeolgia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, che aveva promesso un pronto riscontro per salvaguardare il dipinto anonimo che da tempo ormai caratterizza l'arco. Nel frattempo però, un altro zelante cittadino, aveva deciso di intervenire personalmente, ripristinando a suo modo la parte di dipinto che ha ritenuto maggiormente a rischio.
La Soprintendenza, intanto, prosegue l'iter per recuperare in maniera consona e definitiva il disegno, anche col sostegno dell'amministrazione comunale che ha deciso di destinare l'incasso del concerto di Katia Ricciarelli proprio al restauro dell'opera.
Per l'arco e per il dipinto della Deposizione a rischio degrado che lo caratterizza in particolare si era mobilitata - dopo le segnalazioni e le richieste di intervento di un comune cittadino, Vito D'Alessandro, e le successive comunicazioni dell'assessore Mangini – la Soprintendenza Archeolgia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, che aveva promesso un pronto riscontro per salvaguardare il dipinto anonimo che da tempo ormai caratterizza l'arco. Nel frattempo però, un altro zelante cittadino, aveva deciso di intervenire personalmente, ripristinando a suo modo la parte di dipinto che ha ritenuto maggiormente a rischio.
La Soprintendenza, intanto, prosegue l'iter per recuperare in maniera consona e definitiva il disegno, anche col sostegno dell'amministrazione comunale che ha deciso di destinare l'incasso del concerto di Katia Ricciarelli proprio al restauro dell'opera.