Territorio e Ambiente
Riqualificazione piazza S.Agostino: «Verde tutelato e navetta per i parcheggi»
Il sindaco di Bitonto risponde alle domande dei residenti sulle modifiche che arriveranno con la partenza dei lavori
Bitonto - lunedì 15 febbraio 2021
13.22
Residenti soddisfatti del nuovo volto che potrebbe assumere la storica piazza che rappresenta la porta d'accesso alle loro abitazioni, ma preoccupati per le conseguenze delle modifiche sulle loro abitudini quotidiane. È questo lo spirito con cui gli abitanti della zona attorno a piazza XX Settembre e piazza Sant'Agostino, dove un tempo sorgeva il mercato coperto, poi abbattuto, hanno accolto la notizia degli imminenti lavori che cambieranno radicalmente la funzionalità di quegli spazi urbani.
I residenti, infatti, pur esprimendo «un sincero plauso per iniziative di questo tipo che valorizzano la storia della nostra città», hanno chiesto al primo cittadino alcuni interrogativi: «Dove finiranno le numerose vetture di proprietà dei residenti e degli abitanti nel vicino centro storico? Si tratta di lavoratori che, ogni mattina, hanno bisogno di utilizzare le proprie autovetture che, con la realizzazione del pur encomiabile progetto, andrebbero a congestionare ulteriormente il centro città».
«Questo genere di trasformazioni nell'urbanistica cittadina – è stata la risposta del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio – comporta sempre la modifica delle abitudini dei residenti. Ma per evitare di stravolgere la vita a chi vive in particolare nel centro storico il prossimo mese parte il bando per l'assegnazione del servizio navetta, attiva 7 giorni su 7, 24h su 24, con corse ogni 15 minuti, per condurre gli automobilisti diretti alla zona antica della città ai parcheggio pubblico e custodito del Comune. Che è probabilmente l'unico esempio in Italia di questo tipo di servizio».
Un altro quesito dei residenti riguarda il trattamento riservato al verde attualmente presente sulla piazza, sul quale il primo cittadino ha però voluto sgombrare il campo dalle preoccupazioni.
«Il verde attualmente presente certamente resterà lì dov'è – ha assicurato Abbaticchio - ma la salvaguardia delle piante attualmente presenti non è l'unico risultato che intendiamo ottenere, perchè l'obiettivo è la programmazione di attività per aumentare le infrastrutture verdi. Sono addolorato anche io, per esempio, per la perdita dei due pini in piazza Caduti del terrorismo. Però andrebbe ricordato che, semplicemente partendo dai terreni pubblici inutilizzati, dal 2012 sono nati otto parchi urbani in più, con relative aree verdi».
Ma sul verde pubblico una novità importante riguarda un'altra area degradata della città di Bitonto. Si tratta dello spazio compreso fra via Ammiraglio Vacca, via Modugno e via Traiana. Quello, per intendersi, un tempo destinato ad accogliere una nuova scuola, ma diventato col tempo solo un punto d'approdo di un campo nomadi, poi sgomberato negli anni passati e trasformato in discarica da criminali ambientali senza scrupoli.
«Quella zona abbandonata infatti – ha annunciato il primo cittadino – sarà lo scenario dell'ultimo atto di questi 10 anni di amministrazione in tema di nuove aree verdi pubbliche: in queste ore stiamo infatti presentando una richiesta di finanziamento che mirerà alla realizzazione di un'area di forestazione urbana che contribuirà in maniera netta alla crescita delle zone verdi a disposizione della città».
I residenti, infatti, pur esprimendo «un sincero plauso per iniziative di questo tipo che valorizzano la storia della nostra città», hanno chiesto al primo cittadino alcuni interrogativi: «Dove finiranno le numerose vetture di proprietà dei residenti e degli abitanti nel vicino centro storico? Si tratta di lavoratori che, ogni mattina, hanno bisogno di utilizzare le proprie autovetture che, con la realizzazione del pur encomiabile progetto, andrebbero a congestionare ulteriormente il centro città».
«Questo genere di trasformazioni nell'urbanistica cittadina – è stata la risposta del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio – comporta sempre la modifica delle abitudini dei residenti. Ma per evitare di stravolgere la vita a chi vive in particolare nel centro storico il prossimo mese parte il bando per l'assegnazione del servizio navetta, attiva 7 giorni su 7, 24h su 24, con corse ogni 15 minuti, per condurre gli automobilisti diretti alla zona antica della città ai parcheggio pubblico e custodito del Comune. Che è probabilmente l'unico esempio in Italia di questo tipo di servizio».
Un altro quesito dei residenti riguarda il trattamento riservato al verde attualmente presente sulla piazza, sul quale il primo cittadino ha però voluto sgombrare il campo dalle preoccupazioni.
«Il verde attualmente presente certamente resterà lì dov'è – ha assicurato Abbaticchio - ma la salvaguardia delle piante attualmente presenti non è l'unico risultato che intendiamo ottenere, perchè l'obiettivo è la programmazione di attività per aumentare le infrastrutture verdi. Sono addolorato anche io, per esempio, per la perdita dei due pini in piazza Caduti del terrorismo. Però andrebbe ricordato che, semplicemente partendo dai terreni pubblici inutilizzati, dal 2012 sono nati otto parchi urbani in più, con relative aree verdi».
Ma sul verde pubblico una novità importante riguarda un'altra area degradata della città di Bitonto. Si tratta dello spazio compreso fra via Ammiraglio Vacca, via Modugno e via Traiana. Quello, per intendersi, un tempo destinato ad accogliere una nuova scuola, ma diventato col tempo solo un punto d'approdo di un campo nomadi, poi sgomberato negli anni passati e trasformato in discarica da criminali ambientali senza scrupoli.
«Quella zona abbandonata infatti – ha annunciato il primo cittadino – sarà lo scenario dell'ultimo atto di questi 10 anni di amministrazione in tema di nuove aree verdi pubbliche: in queste ore stiamo infatti presentando una richiesta di finanziamento che mirerà alla realizzazione di un'area di forestazione urbana che contribuirà in maniera netta alla crescita delle zone verdi a disposizione della città».