Cronaca
Rischia di essere investita, poi le botte: «Sono a pezzi, mi hanno picchiata»
La donna alla guida dell'auto l'avrebbe picchiata: lei, intanto, è finita in ospedale. Ricci: «Un caso isolato, che contesto»
Bitonto - mercoledì 8 marzo 2023
8.15
La denuncia è diventata virale su TikTok, l'aggressione risale a poco prima a Bitonto: lunedì una donna, dopo avere rischiato di essere investita, è stata aggredita dalla donna che era al volante dell'auto. «Volete sapere come sto? - chiede Lucia Petta -. Sono a pezzi, mi hanno picchiata forte con pugni e con calci in faccia».
La donna, intorno alle ore 19.30, è stata vittima di un'aggressione in via Di Vagno, meglio nota come via Palombaio: era per strada e spingeva un passeggino con suo figlio, quando, all'incrocio con via Virgilio - secondo il racconto fornito agli uomini del Commissariato di P.S. a cui sono affidate le indagini - avrebbe rischiato di essere investita da un'automobilista. Al volante c'era una donna che si è prontamente fermata, ma non per sincerarsi delle sue condizioni di salute. Tutt'altro.
Così, prima sarebbero volate parole grosse, minacce, poi i primi spintoni, finché sarebbe nata un'aggressione a suon di calci e pugni, davanti agli occhi del figlio minorenne. La malcapitata, dopo essere stata soccorsa dal 118 e trasportata in codice azzurro al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo di Bari - dove è stata ricoverata con un trauma cranico e varie escoriazioni multiple -, s'è rivolta ai poliziotti,: spetterà adesso agli agenti cercare di far luce sui contorni della vicenda.
Un'aggressione «scevra - si è affrettato a chiarire il sindaco, Francesco Paolo Ricci - da ogni contesto criminale: si è trattato di un litigio tra due persone: un caso isolato che contesto. Spero che casi del genere non accadano più ancor di più quando sono presenti dei minori che mai devono assistere a scene incresciose».
La donna, intorno alle ore 19.30, è stata vittima di un'aggressione in via Di Vagno, meglio nota come via Palombaio: era per strada e spingeva un passeggino con suo figlio, quando, all'incrocio con via Virgilio - secondo il racconto fornito agli uomini del Commissariato di P.S. a cui sono affidate le indagini - avrebbe rischiato di essere investita da un'automobilista. Al volante c'era una donna che si è prontamente fermata, ma non per sincerarsi delle sue condizioni di salute. Tutt'altro.
Così, prima sarebbero volate parole grosse, minacce, poi i primi spintoni, finché sarebbe nata un'aggressione a suon di calci e pugni, davanti agli occhi del figlio minorenne. La malcapitata, dopo essere stata soccorsa dal 118 e trasportata in codice azzurro al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo di Bari - dove è stata ricoverata con un trauma cranico e varie escoriazioni multiple -, s'è rivolta ai poliziotti,: spetterà adesso agli agenti cercare di far luce sui contorni della vicenda.
Un'aggressione «scevra - si è affrettato a chiarire il sindaco, Francesco Paolo Ricci - da ogni contesto criminale: si è trattato di un litigio tra due persone: un caso isolato che contesto. Spero che casi del genere non accadano più ancor di più quando sono presenti dei minori che mai devono assistere a scene incresciose».