Ritorna a vivere Palazzo Planelli a Bitonto, tra trame di cinema e tessuti

Un intreccio di trame, che spaziano da quelle cinematografiche a quelle tangibili dei tessuti, è il punto di partenza del nuovo progetto che ha portato nuova vita e rinnovato splendore allo storico Palazzo Planelli nel centro storico di Bitonto. Nella giornata di ieri è stato presentato alla stampa e al pubblico il progetto "BackStage: Imparare a leggere le trame", beneficiario dei fondi del bando storico, artistico e culturale 2017 "Il bene torna comune", promosso da Fondazione Con Il Sud.

Partendo dalla riqualificazione del primo piano di Palazzo Planelli, con un lungo e complesso restauro che ha portato all'antico splendore le sale con gli originali dipinti murali e le suggestive volte decorate, BackStage vede coinvolte al suo interno realtà quali Ulixes – società cooperativa sociale (capofila progetto), associazione culturale Fatti d'Arte, FabLab Bitonto, società cooperativa Camera a Sud e associazione culturale Just Imagine, che animeranno gli spazi con una serie di progettualità che spazieranno dalle proiezioni cinematografiche agli incontri culturali, dai laboratori sartoriali specificatamente pensati per il teatro e il cosplay all'idea di un museo di quartiere, passando anche per le creazioni in stampa 3D.450 metri quadri di rinnovata bellezza in uno dei palazzi storici bitontini che più degli altri ha conservato la sua originaria conformazione: «Questo palazzo è rimasto da sempre nella sua originale integrità, e per questo forse è stato più complicato il restauro» ha spiegato il primo cittadino di Bitonto Francesco Paolo Ricci, presente al taglio del nastro e alla conferenza di presentazione.

«Ora è un palazzo che torna a piena vita, al suo antico splendore. Ringrazio tutti coloro che sono stati coinvolti in questa bella progettualità, e l'auspicio è che questo luogo torni pienamente a disposizione della collettività» ha aggiunto. «Bitonto ha un certo storico enorme, e averne cura non è semplice. Da questo buon esempio speriamo che ce ne siano altri di buoni esempi».

Al termine della conferenza di presentazione, introdotta da Liliana Tangorra (Fatti d'Arte) e durante la quale sono intervenuti il presidente di Ulixes – società cooperativa sociale, Chiara Cannito, i referenti dei partner, Franco Colamorea (Fatti d'Arte), Federica Florio (FabLab), Gianluca Sciannammeo (Camera a Sud) e Domenico Saracino (Just Imagine), è stato possibile visitare la mostra TEXTUS, con le opere di Paola Ricci e Franco Colamorea: un viaggio tra sculture in filo d'acciaio e abiti dalle forme oniriche e originali, che sarà visitabile tutti i giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16:30 alle ore 20:30 fino al 15 dicembre. Saranno previste delle visite i giorni di domenica 17 novembre, 1 e 15 dicembre dalle ore 10:00 a cura di PugliArte. Accanto alla mostra, spazio anche per l'esposizione di alcune dettagliate riproduzioni di abiti storici, realizzati da Franco Colamorea, e abiti legati al mondo del cosplay, grazie anche alla partecipazione della cosplayer pugliese Ida Vinella.

Per aprire le danze della mostra TEXTUS, gli artisti hanno dato vita a una suggestiva performance con il coinvolgimento dal vivo di Paola Ricci, che ha trasposto la sua arte su un abito appositamente creato da Colamorea, rendendo partecipi gli spettatori durante la realizzazione creativa nel salone di Palazzo Planelli.

Arte, creatività, ma anche formazione: gli spazi infatti sono pensati per ospitare incontri formativi dedicati all'audiovisivo, alla sartoria, alla modellazione 3D. Saranno infatti avviati progetti che coinvolgeranno gli studenti e i giovani che vorranno avvicinarsi a questi settori, creando nuovi intrecci tra il mondo del cinema, dall'arte sartoriale e del cosplay.