Vita di città
Ritrovata la testa di Baldassarre sul portale della Cattedrale di Bitonto
Fu staccata da una pallonata decine d'anni fa: tornerà al suo posto grazie all'impegno del professor Pice e Graziano Lisi
Bitonto - mercoledì 10 giugno 2020
7.15
Era stato strappato dall'architrave del portale della Cattedrale di Bitonto molti anni fa, per una pallonata durante una partitella fra ragazzini. Adesso, grazie all'impegno del professor Nicola Pice e del restauratore Graziano Lisi, tornerà finalmente al suo posto per restituire unitarietà alla trilogia dei re magi che campeggia sull'ingresso principale del più importante monumento religioso bitontino. Si tratta della testa di Baldassarre, ritrovata, dopo una lunga ricerca, alcuni giorni fa proprio dall'ex sindaco di Bitonto.
«Nell'architrave del portale della cattedrale di Bitonto – spiega Pice - sono scolpiti i tre re Magi, ognuno seguito da tituli verticali, incisi forse successivamente: REX GASPAR, REX BALTATAR, REX MELCION. Melchiorre si presenta barbuto e sensibilmente più maturo rispetto a Gaspare, imberbe. Baldassarre, acefalo, impugna ancora un cofanetto quadrato, probabile contenitore della mirra. Le mani di Gaspare e di Melchiorre sono monche e ormai perduti sono i contenitori e i relativi doni che essi recavano. I re, non con berretti frigi e pantaloni persiani, ma con tuniche paludate, si portano processionalmente verso la Vergine, che siede in trono frontalmente con il Bambino che, vestito di una tunichetta, impugna nella mano sinistra un cartiglio arrotolato».
«Il capo di Baldasarre – racconta il presidente del Comitato Feste Patronali - a fine Ottocento fu rifatto e rimase posizionato sul tronco mutilo sino a quando molti anni fa un colpo di pallone (i ragazzi erano soliti utilizzare il plancheto come campo di calcio) tornò a staccarlo facendolo rovinare per terra. Una mano pietosa raccolse il pezzo con i vari frammenti, ma se ne persero le tracce. Finalmente, dopo una lunga ricerca, sono riuscito a ritrovarli ed il bravo Graziano Lisi con la sua maestria si è reso disponibile al delicato restauro che porterà alla ricomposizione della figura scolpita».
«Nell'architrave del portale della cattedrale di Bitonto – spiega Pice - sono scolpiti i tre re Magi, ognuno seguito da tituli verticali, incisi forse successivamente: REX GASPAR, REX BALTATAR, REX MELCION. Melchiorre si presenta barbuto e sensibilmente più maturo rispetto a Gaspare, imberbe. Baldassarre, acefalo, impugna ancora un cofanetto quadrato, probabile contenitore della mirra. Le mani di Gaspare e di Melchiorre sono monche e ormai perduti sono i contenitori e i relativi doni che essi recavano. I re, non con berretti frigi e pantaloni persiani, ma con tuniche paludate, si portano processionalmente verso la Vergine, che siede in trono frontalmente con il Bambino che, vestito di una tunichetta, impugna nella mano sinistra un cartiglio arrotolato».
«Il capo di Baldasarre – racconta il presidente del Comitato Feste Patronali - a fine Ottocento fu rifatto e rimase posizionato sul tronco mutilo sino a quando molti anni fa un colpo di pallone (i ragazzi erano soliti utilizzare il plancheto come campo di calcio) tornò a staccarlo facendolo rovinare per terra. Una mano pietosa raccolse il pezzo con i vari frammenti, ma se ne persero le tracce. Finalmente, dopo una lunga ricerca, sono riuscito a ritrovarli ed il bravo Graziano Lisi con la sua maestria si è reso disponibile al delicato restauro che porterà alla ricomposizione della figura scolpita».