Cronaca
Ritrovate nelle campagne due auto rubate a Bitonto
Si tratta di una Opel Astra e una Fiat Punto. Recuperate dagli uomini del Consorzio Custodia Campi
Bitonto - giovedì 25 giugno 2020
13.41
Rubate in città ai proprietari e poi nascoste nelle campagne. È il destino delle auto rubate a Bitonto, tre delle quali sono state rinvenute nei giorni scorsi dagli uomini del Consorzio Custodia Campi. Il ritrovamento è stato effettuato ad opera di una guardia, nel corso di un normale servizio di vigilanza.
L'operatore si è infatti imbattuto in un fondo agricolo usato dai malviventi per nascondere il frutto della loro attività criminosa. Nello specifico in località Tarine è stata rinvenuta una Opel Astra, mentre in località Fondo Moro una Fiat Punto. Poco distante, infine, il vigilante ha anche rinvenuto ciò che restava di un'altra auto, data alle fiamme e riconoscibile solo per il numero di telaio ancora leggibile.
Immediatamente il vigilantes ha contatto il Commissariato Pubblica Sicurezza che ha inviato sul posto una volante. Dopo i primi rilievi gli agenti hanno accertato che le auto erano state rubate nei giorni precedenti la data del ritrovamento. «È ancora fortemente consolidato il fenomeno di rubare le autovetture nelle città e di portarle e nasconderle nelle campagne per la successiva cannibalizzazione», spiegano dal Consorzio Custodia Campi.
«Il nostro impegno - continuano - è quello di rinvenire tali situazioni all'interno delle campagne e delle proprietà dei nostri consorziati oltre a quello di prevenire tali fenomeni cercando di segnalare alle competenti autorità situazioni e movimenti strani di auto e mezzi lungo le vie percorse dal nostro personale di vigilanza».
L'operatore si è infatti imbattuto in un fondo agricolo usato dai malviventi per nascondere il frutto della loro attività criminosa. Nello specifico in località Tarine è stata rinvenuta una Opel Astra, mentre in località Fondo Moro una Fiat Punto. Poco distante, infine, il vigilante ha anche rinvenuto ciò che restava di un'altra auto, data alle fiamme e riconoscibile solo per il numero di telaio ancora leggibile.
Immediatamente il vigilantes ha contatto il Commissariato Pubblica Sicurezza che ha inviato sul posto una volante. Dopo i primi rilievi gli agenti hanno accertato che le auto erano state rubate nei giorni precedenti la data del ritrovamento. «È ancora fortemente consolidato il fenomeno di rubare le autovetture nelle città e di portarle e nasconderle nelle campagne per la successiva cannibalizzazione», spiegano dal Consorzio Custodia Campi.
«Il nostro impegno - continuano - è quello di rinvenire tali situazioni all'interno delle campagne e delle proprietà dei nostri consorziati oltre a quello di prevenire tali fenomeni cercando di segnalare alle competenti autorità situazioni e movimenti strani di auto e mezzi lungo le vie percorse dal nostro personale di vigilanza».