Cronaca
Roberto Cardinale, il soccorritore eroe che ha salvato un bambino dall'affogamento
Il fatto è accaduto a Tropea, in Calabria
Bitonto - mercoledì 18 agosto 2021
15.08
Conta il cuore e ciò che si riesce a fare in pochi istanti, senza cedere all'emotività.
Il bitontino Roberto Cardinale, soccorritore bitontino del servizio 118, noto anche per la sua attività politica, ha salvato un bambino di un anno e mezzo a Tropea, località costiera della Calabria tirrenica.
Cardinale era in vacanza, ieri sera, 17 agosto, è intervenuto per evitare l'affogamento del piccolo, sfuggito al controllo dei genitori e caduto in una piscina nel residence dove stava trascorrendo le vacanze. Pronto e lucido l'intervento del bitontino che ha evitato il peggio: «Ho ancora l'adrenalina addosso - ha scritto su Facebook qualche ora fa - e l'emozione sul viso per aver salvato il piccolo Marcello che, scappato furbescamente dal controllo dei genitori, è caduto nella piscina del villaggio dove sono in vacanza.
Attirato dalle urla dei due genitori che chiamavano il pargoletto - ha spiegato - sono andato verso di loro ed appresa la notizia, rapidamente mi sono diretto verso la piscina e lì ho visto la sagoma del bambino. Tuffandomi e tirandolo su - ha proseguito Cardinale nel suo racconto - dopo qualche secondo il bimbo è scoppiato in un pianto di paura. I genitori, molto agitati e preoccupati hanno stretto a loro il piccolino e sono scoppiato anche loro in un pianto liberatori seguito alla tensione. Il loro dirmi "grazie" - ha concluso Cardinale - per il ritrovamento ed il salvataggio di Marcello mi ha fatto emozionare», ha concluso.
Una storia a lieto fine di una tragedia per fortuna solo sfiorata. Un motivo di grande orgoglio per la comunità bitontina grazie ad un protagonista tanto involontario quanto decisivo per salvare una giovanissima vita ed evitare una immane tragedia per tutta la famiglia.
Il bitontino Roberto Cardinale, soccorritore bitontino del servizio 118, noto anche per la sua attività politica, ha salvato un bambino di un anno e mezzo a Tropea, località costiera della Calabria tirrenica.
Cardinale era in vacanza, ieri sera, 17 agosto, è intervenuto per evitare l'affogamento del piccolo, sfuggito al controllo dei genitori e caduto in una piscina nel residence dove stava trascorrendo le vacanze. Pronto e lucido l'intervento del bitontino che ha evitato il peggio: «Ho ancora l'adrenalina addosso - ha scritto su Facebook qualche ora fa - e l'emozione sul viso per aver salvato il piccolo Marcello che, scappato furbescamente dal controllo dei genitori, è caduto nella piscina del villaggio dove sono in vacanza.
Attirato dalle urla dei due genitori che chiamavano il pargoletto - ha spiegato - sono andato verso di loro ed appresa la notizia, rapidamente mi sono diretto verso la piscina e lì ho visto la sagoma del bambino. Tuffandomi e tirandolo su - ha proseguito Cardinale nel suo racconto - dopo qualche secondo il bimbo è scoppiato in un pianto di paura. I genitori, molto agitati e preoccupati hanno stretto a loro il piccolino e sono scoppiato anche loro in un pianto liberatori seguito alla tensione. Il loro dirmi "grazie" - ha concluso Cardinale - per il ritrovamento ed il salvataggio di Marcello mi ha fatto emozionare», ha concluso.
Una storia a lieto fine di una tragedia per fortuna solo sfiorata. Un motivo di grande orgoglio per la comunità bitontina grazie ad un protagonista tanto involontario quanto decisivo per salvare una giovanissima vita ed evitare una immane tragedia per tutta la famiglia.