Cronaca
Roghi di rifiuti e cavi di rame in contrada Petrarola
L'intervento dei volontari del SASS mette in fuga il giovane che appiccava il fuoco
Bitonto - lunedì 11 settembre 2017
12.31
Stava alimentando un rogo di rifiuti e cavi elettrici nelle campagne di Bitonto, verosimilmente per ricavarne il rame custodito all'interno delle guaine di gomma, ma è stato scoperto da una squadra dei Servizi Ausiliari per la Sicurezza Stradale e Sociale e si è dato alla fuga. È successo ieri sera, poco dopo le 19 in contrada Petrarola, una zona compresa fra il letto del torrente Tifris e via Modugno,
I volontari, attirati dal fumo e dall'odore acre della gomma incendiata, stavano perlustrando la zona, quando si sono imbattuti in un giovane con un paio di jeans e una maglietta azzurra, intento ad alimentare le fiamme, che alla loro vista si è dato alla fuga addentrandosi fra gli ulivi di un campo vicino. La pattuglia ha immediatamente informato il Comando di Polizia Municipale che ha eseguito i rilievi del caso.
La pratica di incendiare i cumuli di rifiuti per fare spazio ad altri sversamenti abusivi di immondizia va "a braccetto" con quella similare di dare fuoco ai cavi elettrici, quasi sempre rubati, per far sciogliere la gomma e ricavarne il prezioso rame. Un'attività estremamente dannosa non solo per le vittime dei furti, ma anche per l'ambiente circostante, che viene invaso da un'enorme quantità di elementi tossici che si depositano sul terreno e sui frutti dei campi coltivati, esponendo i consumatori a rischi per la salute altissimi.
I volontari, attirati dal fumo e dall'odore acre della gomma incendiata, stavano perlustrando la zona, quando si sono imbattuti in un giovane con un paio di jeans e una maglietta azzurra, intento ad alimentare le fiamme, che alla loro vista si è dato alla fuga addentrandosi fra gli ulivi di un campo vicino. La pattuglia ha immediatamente informato il Comando di Polizia Municipale che ha eseguito i rilievi del caso.
La pratica di incendiare i cumuli di rifiuti per fare spazio ad altri sversamenti abusivi di immondizia va "a braccetto" con quella similare di dare fuoco ai cavi elettrici, quasi sempre rubati, per far sciogliere la gomma e ricavarne il prezioso rame. Un'attività estremamente dannosa non solo per le vittime dei furti, ma anche per l'ambiente circostante, che viene invaso da un'enorme quantità di elementi tossici che si depositano sul terreno e sui frutti dei campi coltivati, esponendo i consumatori a rischi per la salute altissimi.