Cronaca
Rosalba lotta contro la SEU: gara di solidarietà per aiutarla
Stasera veglia di preghiera nella chiesa del Crocifisso di Bitonto
Bitonto - lunedì 12 agosto 2019
10.00
Sarebbe affetta dalla Sindrome Emolitico-Uremica la piccola Rosalba, la bimba di 2 anni di Bitonto che da alcuni giorni lotta nell'ospedale Giovanni XXIII la sua sfida più importante, quella con la vita. Ieri la mamma aveva chiesto l'aiuto della rete diffondendo un appello alla donazione: serviva sangue del gruppo zero negativo per le trasfusioni di sangue continue di cui ha attualmente bisogno la piccola a causa del blocco epatico e renale causati dall'infezione.
Un appello accolto subito da tantissime persone che hanno preso d'assalto i centri emotrasfusionali della zona per poter aiutare la bambina in qualche modo.
Purtroppo al momento Rosalba è ancora in condizioni molto gravi e la sua prognosi è riservata.
Nel frattempo la comunità bitontina prova a stringersi ancora di più attorno al dramma che ha colpito questa famiglia, riunendosi questa sera, alle 19,30, in preghiera nella chiesa del Crocifisso.
«La nostra bimba ora è in terapia intensiva - ha spiegato la mamma - e stanno tentando di tutto per salvarla. Grazie a tutti coloro che stanno facendo qualcosa per aiutarci: anche le vostre preghiere ci sono di grande conforto».
Intanto il Nucleo Anti Sofisticazioni dei Carabinieri sta cercando di ricostruire il percorso che ha portato la sfortunata bambina al contagio: la Seu si contrae infatti principalmente per via alimentare ma può anche essere veicolata per contatto con animali infetti o ambiente contaminato e si manifesta come una complicanza di un'infezione intestinale batterica, sostenuta da ceppi di Escherichia coli, produttori di una potente tossina.
La piccola Rosalba, affetta da una forma molto acuta di SEU, è stata anche costretta a sottoporsi a due interventi chirugici.
Un appello accolto subito da tantissime persone che hanno preso d'assalto i centri emotrasfusionali della zona per poter aiutare la bambina in qualche modo.
Purtroppo al momento Rosalba è ancora in condizioni molto gravi e la sua prognosi è riservata.
Nel frattempo la comunità bitontina prova a stringersi ancora di più attorno al dramma che ha colpito questa famiglia, riunendosi questa sera, alle 19,30, in preghiera nella chiesa del Crocifisso.
«La nostra bimba ora è in terapia intensiva - ha spiegato la mamma - e stanno tentando di tutto per salvarla. Grazie a tutti coloro che stanno facendo qualcosa per aiutarci: anche le vostre preghiere ci sono di grande conforto».
Intanto il Nucleo Anti Sofisticazioni dei Carabinieri sta cercando di ricostruire il percorso che ha portato la sfortunata bambina al contagio: la Seu si contrae infatti principalmente per via alimentare ma può anche essere veicolata per contatto con animali infetti o ambiente contaminato e si manifesta come una complicanza di un'infezione intestinale batterica, sostenuta da ceppi di Escherichia coli, produttori di una potente tossina.
La piccola Rosalba, affetta da una forma molto acuta di SEU, è stata anche costretta a sottoporsi a due interventi chirugici.