
Politica
Ruggiero (M5S): «Dal Governo subito i ristori»
Secondo la deputata le risorse sono state «bloccate da una crisi politica folle»
Bitonto - lunedì 15 febbraio 2021
17.52
«I soldi in favore delle categorie produttive penalizzate dalla pandemia sono rimasti bloccati per via di una crisi folle, insensata e giocata sulla pelle della povera gente». A denunciarlo è la deputata bitontina del Movimento 5 Stelle, Francesca Anna Ruggiero, che ha spiegato come fra le priorità del nuovo esecutivo, dovrà esserci l'approvazione degli ulteriori ristori in favore dei settori rimasti esclusi dai precedenti provvedimenti.
«Dal 20 gennaio – ha aggiunto la Ruggiero – il Parlamento ha dato il via libera allo scostamento di bilancio da 32 miliardi necessari per sostenere famiglie, imprese e lavoratori. Fra le categorie maggiormente bisognose rientrano quelle che sono rimaste escluse dalle tranche precedenti. Inoltre, sono stati assunti impegni ben precisi: grazie al mio ordine del giorno approvato alla Camera era stata confermata la necessità di ristorare bus turistici, taxi e NCC rimasti esclusi, settori già estremamente in difficoltà per le restrizioni imposte dalla pandemia. Al riguardo vogliamo essere chiari: nessuno pensi di spostare queste risorse altrove rispetto a quella che era la destinazione iniziale per cui è stato approvato lo scostamento. Le piccole e medie imprese sono il cuore pulsante della nostra economia e per questo vanno immediatamente sostenute. Le persone non possono più attendere e non meritano prese in giro».
«Dal 20 gennaio – ha aggiunto la Ruggiero – il Parlamento ha dato il via libera allo scostamento di bilancio da 32 miliardi necessari per sostenere famiglie, imprese e lavoratori. Fra le categorie maggiormente bisognose rientrano quelle che sono rimaste escluse dalle tranche precedenti. Inoltre, sono stati assunti impegni ben precisi: grazie al mio ordine del giorno approvato alla Camera era stata confermata la necessità di ristorare bus turistici, taxi e NCC rimasti esclusi, settori già estremamente in difficoltà per le restrizioni imposte dalla pandemia. Al riguardo vogliamo essere chiari: nessuno pensi di spostare queste risorse altrove rispetto a quella che era la destinazione iniziale per cui è stato approvato lo scostamento. Le piccole e medie imprese sono il cuore pulsante della nostra economia e per questo vanno immediatamente sostenute. Le persone non possono più attendere e non meritano prese in giro».