Cultura, Eventi e Spettacolo
Sabato a S. Spirito il Corteo Storico di Argiro
Nella rievocazione con circa cento figuranti anche l'associazione Impuratus di Bitonto
Bitonto - lunedì 17 luglio 2017
15.28
Un passo indietro nella storia per non dimenticare la storia che ha segnato il territorio fin dal medioevo. È con questo obiettivo che sabato 22 dalle ore 18,30, circa cento personaggi in costumi d'epoca dei gruppi dei "Figuranti di San Nicola" di Bari, degli sbandieratori e musici "Terra Grumi" di Grumo Appula e degli "Impuratus", associazione storico-culturale di Bitonto, sfileranno per sul lungomare di Santo Spirito - ex frazione di Bitonto - per la terza edizione del "Corteo storico di Argiro", organizzato dalla locale Pro loco.
"Non un semplice corteo storico – tengono a specificare le ideatrici e promotrici dell'evento, le professoresse Antonella Musitano e Adele Pulice - ma una rievocazione storica vera e propria attinta scrupolosamente dalle fonti".
La manifestazione è legata infatti a un fatto storico realmente accaduto nel 1042 nel territorio di Santo Spirito che ha avuto per protagonista Argiro, figlio di Melo di Bari. Dopo la sconfitta di Melo a Canne nel 1018 ad opera dei bizantini, Argiro e la madre Maralda vennero fatti prigionieri e portati a Costantinopoli, per tornare in Puglia molti anni dopo, col desiderio di riconquistare le ricchezze, il prestigio e l'onore del padre Melo, morto in Germania dove si era recato per chiedere aiuto all'imperatore Enrico II. Grazie all'alleanza con i Normanni Argiro diventa duca di Puglia e con questo titolo assedia e conquista Giovinazzo in mano ai bizantini, poco dopo aver ricostruito il castello saraceno, poi andato distrutto distrutto e di cui rimangono alcune tracce nel basamento di una villa storica sul lungomare di Santo Spirito.
"Non un semplice corteo storico – tengono a specificare le ideatrici e promotrici dell'evento, le professoresse Antonella Musitano e Adele Pulice - ma una rievocazione storica vera e propria attinta scrupolosamente dalle fonti".
La manifestazione è legata infatti a un fatto storico realmente accaduto nel 1042 nel territorio di Santo Spirito che ha avuto per protagonista Argiro, figlio di Melo di Bari. Dopo la sconfitta di Melo a Canne nel 1018 ad opera dei bizantini, Argiro e la madre Maralda vennero fatti prigionieri e portati a Costantinopoli, per tornare in Puglia molti anni dopo, col desiderio di riconquistare le ricchezze, il prestigio e l'onore del padre Melo, morto in Germania dove si era recato per chiedere aiuto all'imperatore Enrico II. Grazie all'alleanza con i Normanni Argiro diventa duca di Puglia e con questo titolo assedia e conquista Giovinazzo in mano ai bizantini, poco dopo aver ricostruito il castello saraceno, poi andato distrutto distrutto e di cui rimangono alcune tracce nel basamento di una villa storica sul lungomare di Santo Spirito.