Vita di città
Sabato sera a Bitonto apertura straordinaria dei tesori della città
Musei aperti e visite guidate in palazzi storici e chiese per lanciare la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2020
Bitonto - giovedì 25 gennaio 2018
12.49
Uno scrigno che si apre per mostrare con fierezza i tesori custoditi al suo interno. Con questa idea di fondo il comune di Bitonto ha deciso di dedicare il prossimo sabato sera alla scoperta dei suoi numerosi siti e beni culturali - palazzi storici, musei, chiese - grazie ad una apertura straordinaria in programma sabato 27 gennaio dalle 19 alle 22. Un'iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione dell'Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), del Museo Archelogico "De Palo-Ungaro", delle cooperative Re Artù, Ulixes e Argo Puglia, dei volontari del Servizio Civile, degli studenti dell'European Language School e degli studenti del Liceo classico-linguistico "Carmine Sylos", questi ultimi impegnati nel progetto di potenziamento dell'info-point turistico al Torrione Angioino, nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro.
«L'iniziativa – spiegano da Palazzo Gentile - organizzata in preparazione della manifestazione "Cortili Aperti", che ogni anno a maggio fa tappa nel centro storico della Città dell'olio, richiamando migliaia di visitatori alla scoperta delle meraviglie degli antichi palazzi, per lo più di proprietà privata e quindi normalmente chiusi al pubblico, è uno degli eventi ideati per promuovere Bitonto e il suo territorio in questo mese, che ci separa dalla proclamazione ufficiale della città alla quale il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo assegnerà il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020».
L'apertura straordinaria di sabato prevede presidio e visite guidate gratuite e aperte a tutti al Torrione Angioino, alla Biblioteca comunale, al Teatro Traetta, alle Officine Culturali, al Museo Archeologico, alla Galleria Devanna, alla Cattedrale romanica, alle chiese del Purgatorio, di San Gaetano, San Leucio vecchio, san Domenico, Santa Caterina d'Alessandria, al Cenacolo di San Nicola, oltre a decine di dimore storiche, tra le quali i palazzi Cioffrese, Bove, Vulpano, De Ferraris Regna e Sisto.
Per il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, e l'assessore al marketing territoriale, Rino Mangini, l'apertura straordinaria dei principali siti e beni culturali «rappresenta una nuova occasione per scoprire e riscoprire la città con i suoi straordinari tesori culturali e vuole essere un invito per quanti sono incuriositi dall'ammissione alla finale per il titolo di Capitale Italiana della Cultura a vivere una passeggiata artistica nel centro antico della città per apprezzarne da vicino l'unicità e il fascino».
«L'iniziativa – spiegano da Palazzo Gentile - organizzata in preparazione della manifestazione "Cortili Aperti", che ogni anno a maggio fa tappa nel centro storico della Città dell'olio, richiamando migliaia di visitatori alla scoperta delle meraviglie degli antichi palazzi, per lo più di proprietà privata e quindi normalmente chiusi al pubblico, è uno degli eventi ideati per promuovere Bitonto e il suo territorio in questo mese, che ci separa dalla proclamazione ufficiale della città alla quale il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo assegnerà il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020».
L'apertura straordinaria di sabato prevede presidio e visite guidate gratuite e aperte a tutti al Torrione Angioino, alla Biblioteca comunale, al Teatro Traetta, alle Officine Culturali, al Museo Archeologico, alla Galleria Devanna, alla Cattedrale romanica, alle chiese del Purgatorio, di San Gaetano, San Leucio vecchio, san Domenico, Santa Caterina d'Alessandria, al Cenacolo di San Nicola, oltre a decine di dimore storiche, tra le quali i palazzi Cioffrese, Bove, Vulpano, De Ferraris Regna e Sisto.
Per il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, e l'assessore al marketing territoriale, Rino Mangini, l'apertura straordinaria dei principali siti e beni culturali «rappresenta una nuova occasione per scoprire e riscoprire la città con i suoi straordinari tesori culturali e vuole essere un invito per quanti sono incuriositi dall'ammissione alla finale per il titolo di Capitale Italiana della Cultura a vivere una passeggiata artistica nel centro antico della città per apprezzarne da vicino l'unicità e il fascino».