Territorio e Ambiente
Salta l'incontro sul passaggio a livello di via S. Spirito
Abbaticchio chiede rinvio a inizio ottobre: «Seguiamo in ogni caso una seconda via»
Bitonto - giovedì 21 settembre 2017
9.04
L'atteso incontro in Regione sull'eliminazione del passaggio a livello di via Santo Spirito, promosso dal consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, sarà rinviato, presumibilmente, a inizio ottobre. La richiesta è arrivata nelle scorse ore dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, impegnato, insieme ai tenici del comune, nella chiusura dei bandi per la rigenerazione delle periferie, in scadenza il 29 di settembre.
Sulla questione, in ogni caso, il primo cittadino ha fatto sapere di aver lavorato, sin dall'estate, «su una seconda soluzione. Il progetto del sottopasso, la cui elaborazione sembrava essere, per l'ente Regione finanziatore, il tema più complesso per via dello smaltimento acque piovane, è stato risolto ormai anni fa durante la mia prima amministrazione. Poi si è compreso, tra silenzi e richieste di proroghe istituzionali, che la Regione non riesce a garantire per questa soluzione, molto dispendiosa, copertura finanziaria adeguata». Da qui l'intenzione di presentare, in estate, «una seconda alternativa, stanco di vedere la situazione peggiorare (per via dei noti rallentamenti delle linee ferroviarie causati da "evoluzioni normative"). La Ferrontramviaria ha immediatamente proceduto a elaborare un progetto diverso e meno dispendioso, attualmente al vaglio tecnico dei nostri uffici comunali. Successivamente, entro la fine di ottobre, verrà sottoposto il tutto al Consiglio comunale».
«Entro fine mese, intanto – ha aggiunto Abbaticchio - la scadenza del bando sulla rigenerazione urbana (al quale stanno concorrendo tutti i comuni pugliesi) sta occupando i tecnici in modo quasi esclusivo. In palio cinque milioni di opere pubbliche per le nostre 'periferie'».
Sulla questione, in ogni caso, il primo cittadino ha fatto sapere di aver lavorato, sin dall'estate, «su una seconda soluzione. Il progetto del sottopasso, la cui elaborazione sembrava essere, per l'ente Regione finanziatore, il tema più complesso per via dello smaltimento acque piovane, è stato risolto ormai anni fa durante la mia prima amministrazione. Poi si è compreso, tra silenzi e richieste di proroghe istituzionali, che la Regione non riesce a garantire per questa soluzione, molto dispendiosa, copertura finanziaria adeguata». Da qui l'intenzione di presentare, in estate, «una seconda alternativa, stanco di vedere la situazione peggiorare (per via dei noti rallentamenti delle linee ferroviarie causati da "evoluzioni normative"). La Ferrontramviaria ha immediatamente proceduto a elaborare un progetto diverso e meno dispendioso, attualmente al vaglio tecnico dei nostri uffici comunali. Successivamente, entro la fine di ottobre, verrà sottoposto il tutto al Consiglio comunale».
«Entro fine mese, intanto – ha aggiunto Abbaticchio - la scadenza del bando sulla rigenerazione urbana (al quale stanno concorrendo tutti i comuni pugliesi) sta occupando i tecnici in modo quasi esclusivo. In palio cinque milioni di opere pubbliche per le nostre 'periferie'».