Cultura, Eventi e Spettacolo
"Scacciapensieri" torna in scena. «Dopo il Covid, vogliamo tornare a sorridere»
La commedia è in programma sabato 5 e domenica 6 novembre all'Auditorium "De Gennaro"
Bitonto - venerdì 7 ottobre 2022
La compagnia teatrale "Scacciapensieri" si prepara a tornare in scena. Sabato 5 e domenica 6 novembre, presso l'Auditorium "De Gennaro" di Bitonto, sono in programma le due repliche di "Cè se fèuce pe nan sciòje", commedia in due atti nata da un'idea di Francesco Mundo con la regia dell'esordiente Vito Carnicelli.
L'intera vicenda è ambientata a cavallo tra gli anni '60 e '70 del secolo scorso con un focus sulle peripezie di un ragazzo che ha appena compiuto la maggiore età, ma che non vuole partire per la leva militare. Il protagonista dello spettacolo, pertanto, cercherà qualsiasi stratagemma per evitare di lasciare il suo paese. A salire sul palco, per le repliche che seguono l'esordio del 7 e 8 maggio scorsi, ci saranno gli attori Alfonso Giammarelli, Angela Vitariello, Giulia Vitariello, Valentina Maggio, Franco Alesio, Filomena Misciagna, Vito Carnicelli, Pasquale Giampalmo, Francesco Parisi, Angela Solfrizzo, Carmela Bonasia, Sonia Bellomo, Giulio Bellomo e Leonardo Di Mundo. La presentazione e le riprese sono affidata a Vito Schiraldi, mentre le musiche ad Achille Mena.
«Innanzitutto siamo un gruppo di quindici amici. Non siamo attori, siamo autodidatti e la forza del nostro team è l'amicizia - spiega il regista Vito Carnicelli -. Non è stato facile rimanere uniti a causa del Covid-19. Proprio grazie al legame che ci lega, però, abbiamo superato questo brutto momento. Il Covid è stato un duro colpo per noi, perché nel 2020 ci obbligò a fermarci proprio nella settimana che ci avrebbe portati in scena. Pensavamo che la storia si sarebbe risolta di lì a poco, ma in realtà è durata molto più del dovuto. Realizziamo questo spettacolo per divertirci e senza alcun scopo di lucro. Sentire il pubblico che si diverte ai nostri spettacoli è il motivo per cui abbiamo deciso di andare avanti».
L'intera vicenda è ambientata a cavallo tra gli anni '60 e '70 del secolo scorso con un focus sulle peripezie di un ragazzo che ha appena compiuto la maggiore età, ma che non vuole partire per la leva militare. Il protagonista dello spettacolo, pertanto, cercherà qualsiasi stratagemma per evitare di lasciare il suo paese. A salire sul palco, per le repliche che seguono l'esordio del 7 e 8 maggio scorsi, ci saranno gli attori Alfonso Giammarelli, Angela Vitariello, Giulia Vitariello, Valentina Maggio, Franco Alesio, Filomena Misciagna, Vito Carnicelli, Pasquale Giampalmo, Francesco Parisi, Angela Solfrizzo, Carmela Bonasia, Sonia Bellomo, Giulio Bellomo e Leonardo Di Mundo. La presentazione e le riprese sono affidata a Vito Schiraldi, mentre le musiche ad Achille Mena.
«Innanzitutto siamo un gruppo di quindici amici. Non siamo attori, siamo autodidatti e la forza del nostro team è l'amicizia - spiega il regista Vito Carnicelli -. Non è stato facile rimanere uniti a causa del Covid-19. Proprio grazie al legame che ci lega, però, abbiamo superato questo brutto momento. Il Covid è stato un duro colpo per noi, perché nel 2020 ci obbligò a fermarci proprio nella settimana che ci avrebbe portati in scena. Pensavamo che la storia si sarebbe risolta di lì a poco, ma in realtà è durata molto più del dovuto. Realizziamo questo spettacolo per divertirci e senza alcun scopo di lucro. Sentire il pubblico che si diverte ai nostri spettacoli è il motivo per cui abbiamo deciso di andare avanti».