Politica
Semplificazioni fiscali, Ruggiero (M5S): «Ok della Camera è primo intervento nella giungla del fisco»
Fra le misure previste anche l’esenzione dalle tasse sugli affitti non incassati
Bitonto - giovedì 16 maggio 2019
10.14
«Un primo importante passo verso la semplificazione di un fisco opprimente, a vantaggio di cittadini, professionisti e imprese». È il commento della deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero (M5S) sull'approvazione della proposta di legge sulle semplificazioni fiscali. Il testo, che ha ottenuto il via libera della Camera, ora passa al Senato.
«In questo provvedimento – aggiunge – abbiamo raccolto le richieste di chi è stanco di pagare le tasse sugli affitti non incassati. Non bisognerà più attendere la sentenza, ma basterà l'intimazione di sfratto o l'ingiunzione di pagamento per ottenere l'esenzione dal pagamento delle imposte».
«Novità anche per i tempi di emissione della fattura elettronica, che si allungano di 5 giorni, passando da 10 a 15. Per quanto riguarda il controllo delle dichiarazioni dei redditi, abbiamo cercato di alleggerire i doveri del contribuente: il fisco non potrà più chiedere informazioni già in possesso dell'anagrafe tributaria o relative a documenti già trasmessi, anche da altri soggetti».
«Un altro strumento introdotto – continua - è rappresentato dagli incentivi per i lavoratori che rientrano in Italia, stabilendo qui la residenza. Novità anche per le associazioni sportive dilettantistiche, per cui sono previste semplificazioni. Spiccano inoltre le agevolazioni fiscali sui prodotti da riciclo e riuso, con uno sconto del 25%»
«Il termine per la dichiarazione dei redditi si sposta di due mesi: dal 30 settembre al 30 novembre. Quello per la dichiarazione di Imu e Tasi è fissato al 31 dicembre».
«Una norma che ho fortemente voluto – puntualizza la Ruggiero – è quella sul ravvedimento parziale: nel caso di versamento tardivo al contribuente è consentito ravvedere autonomamente i singoli versamenti, con le riduzioni previste. Si tratta di un intervento importante, in quanto segna un traguardo sia per i contribuenti che per i commercialisti».
«Vorrei sottolineare – aggiunge – la stretta collaborazione con le categorie, in particolare con l'Ordine dei Dottori Commercialisti di Bari, nella figura della Commissione accertamento e riscossione, da cui sono emersi contributi poi confluiti nella proposta di legge».
«Queste – conclude – sono solamente alcune delle misure con cui vogliamo intervenire nella giungla del fisco e della burocrazia italiana, che necessitano una riforma urgente. Lo stiamo facendo tramite l'niziativa parlamentare, non con un decreto legge».
«In questo provvedimento – aggiunge – abbiamo raccolto le richieste di chi è stanco di pagare le tasse sugli affitti non incassati. Non bisognerà più attendere la sentenza, ma basterà l'intimazione di sfratto o l'ingiunzione di pagamento per ottenere l'esenzione dal pagamento delle imposte».
«Novità anche per i tempi di emissione della fattura elettronica, che si allungano di 5 giorni, passando da 10 a 15. Per quanto riguarda il controllo delle dichiarazioni dei redditi, abbiamo cercato di alleggerire i doveri del contribuente: il fisco non potrà più chiedere informazioni già in possesso dell'anagrafe tributaria o relative a documenti già trasmessi, anche da altri soggetti».
«Un altro strumento introdotto – continua - è rappresentato dagli incentivi per i lavoratori che rientrano in Italia, stabilendo qui la residenza. Novità anche per le associazioni sportive dilettantistiche, per cui sono previste semplificazioni. Spiccano inoltre le agevolazioni fiscali sui prodotti da riciclo e riuso, con uno sconto del 25%»
«Il termine per la dichiarazione dei redditi si sposta di due mesi: dal 30 settembre al 30 novembre. Quello per la dichiarazione di Imu e Tasi è fissato al 31 dicembre».
«Una norma che ho fortemente voluto – puntualizza la Ruggiero – è quella sul ravvedimento parziale: nel caso di versamento tardivo al contribuente è consentito ravvedere autonomamente i singoli versamenti, con le riduzioni previste. Si tratta di un intervento importante, in quanto segna un traguardo sia per i contribuenti che per i commercialisti».
«Vorrei sottolineare – aggiunge – la stretta collaborazione con le categorie, in particolare con l'Ordine dei Dottori Commercialisti di Bari, nella figura della Commissione accertamento e riscossione, da cui sono emersi contributi poi confluiti nella proposta di legge».
«Queste – conclude – sono solamente alcune delle misure con cui vogliamo intervenire nella giungla del fisco e della burocrazia italiana, che necessitano una riforma urgente. Lo stiamo facendo tramite l'niziativa parlamentare, non con un decreto legge».