Politica
Si Bitonto invita la politica alla concertazione: «O perderemo il Recovery Fund»
Finanziamenti europei a rischio per la sezione locale del partito senza l'unione di tutte le componenti della comunità
Bitonto - mercoledì 9 dicembre 2020
9.10
Cercare insieme un'univoca direzione nella progettazione di iniziative da candidare ai finanziamenti o si rischierà di perderne la maggiorparte. È questo l'invito che arriva da Sinistra Italiana Bitonto che ha chiamato le forze politiche e le componenti attive della comunità a trovare una comune linea d'intervento in vista dei finanziamenti del Recovery Fund.
«Impegnare correttamente le risorse europee – spiegano dal partito - è un obbligo a cui non possiamo sottrarci. La politica cittadina ha il dovere di suggerire idee coerenti con le tematiche ammissibili a finanziamento dal Recovery Fund. L'efficientamento energetico e miglioramento sismico delle strutture pubbliche, la costruzione di asili nido, la mobilità locale, l'economia circolare, l'effettivo sviluppo della zona artigianale, l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale sociale sono solo alcune delle tematiche su cui occorre avere un sereno confronto tra politica, amministrazione locale e partenariato economico sociale (PES)».
«Bitonto – prosegue la nota di SI - al pari di tanti Comuni, tra non molto si troverà di fronte ad una difficile scelta, partecipare con cognizione di causa, agli avvisi pubblici per intercettare le risorse europee del Recovery Fund o rinunciare per mancanza di pertinenti proposte, capacità progettuali, risorse umane adeguate. L'invito di Sinistra Italiana, dunque, è quello di aprire un tavolo di concertazione esteso a tutte le forze politiche, al PES e all'associazionismo che vorranno contribuire con idee progettuali e soluzioni per recuperare una nuova dimensione amministrativa in grado di sostenere l'operato del nostro Comune».
Per questo SI Bitonto, anche «al fine di dare impulso a questa iniziativa, in considerazione del difficile momento causato dalla pandemia da Covid-19», ha messo a disposizione delle forze attive della città «l'indirizzo di posta elettronica – sinistraitaliana.bitonto@gmail.com – a cui inviare la propria adesione per fissare un primo incontro in conference call».
«Impegnare correttamente le risorse europee – spiegano dal partito - è un obbligo a cui non possiamo sottrarci. La politica cittadina ha il dovere di suggerire idee coerenti con le tematiche ammissibili a finanziamento dal Recovery Fund. L'efficientamento energetico e miglioramento sismico delle strutture pubbliche, la costruzione di asili nido, la mobilità locale, l'economia circolare, l'effettivo sviluppo della zona artigianale, l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale sociale sono solo alcune delle tematiche su cui occorre avere un sereno confronto tra politica, amministrazione locale e partenariato economico sociale (PES)».
«Bitonto – prosegue la nota di SI - al pari di tanti Comuni, tra non molto si troverà di fronte ad una difficile scelta, partecipare con cognizione di causa, agli avvisi pubblici per intercettare le risorse europee del Recovery Fund o rinunciare per mancanza di pertinenti proposte, capacità progettuali, risorse umane adeguate. L'invito di Sinistra Italiana, dunque, è quello di aprire un tavolo di concertazione esteso a tutte le forze politiche, al PES e all'associazionismo che vorranno contribuire con idee progettuali e soluzioni per recuperare una nuova dimensione amministrativa in grado di sostenere l'operato del nostro Comune».
Per questo SI Bitonto, anche «al fine di dare impulso a questa iniziativa, in considerazione del difficile momento causato dalla pandemia da Covid-19», ha messo a disposizione delle forze attive della città «l'indirizzo di posta elettronica – sinistraitaliana.bitonto@gmail.com – a cui inviare la propria adesione per fissare un primo incontro in conference call».