Cronaca
Sigilli alla sede della Cucinella Gaetano & C. s.a.s.
Eseguito un decreto di sequestro preventivo. Indagato l'amministratore: risponde di bancarotta fraudolenta patrimoniale
Bitonto - mercoledì 23 agosto 2017
11.44
I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria Bari hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo disposto dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica, avente ad oggetto un opificio industriale con annessa area pertinenziale, situato a Bitonto.
L'immobile risulta già sede della società Cucinella Gaetano & C. s.a.s., operante nel settore del commercio all'ingrosso di bevande, dichiarata fallita dal Tribunale di Bari, e partecipazioni societarie riconducibili al socio accomandatario e amministratore della società fallita, per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro.
Nel corso degli approfondimenti investigativi, disposti dalla Procura della Repubblica di Bari, è stato accertato che i beni suddetti erano stati ceduti a prezzi irrisori a soggetti compiacenti, in epoca assai prossima alla declaratoria di fallimento e, quindi, illecitamente sottratti alla massa attiva fallimentare in pregiudizio dei creditori della società.
L'amministratore della società fallita è attualmente indagato per bancarotta fraudolenta patrimoniale.
L'immobile risulta già sede della società Cucinella Gaetano & C. s.a.s., operante nel settore del commercio all'ingrosso di bevande, dichiarata fallita dal Tribunale di Bari, e partecipazioni societarie riconducibili al socio accomandatario e amministratore della società fallita, per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro.
Nel corso degli approfondimenti investigativi, disposti dalla Procura della Repubblica di Bari, è stato accertato che i beni suddetti erano stati ceduti a prezzi irrisori a soggetti compiacenti, in epoca assai prossima alla declaratoria di fallimento e, quindi, illecitamente sottratti alla massa attiva fallimentare in pregiudizio dei creditori della società.
L'amministratore della società fallita è attualmente indagato per bancarotta fraudolenta patrimoniale.