Cronaca
Sindaci della Città Metropolitana in piazza contro la violenza criminale
Dopo la sparatoria in cui è morta un’incolpevole signora solidarietà anche da tutti i sindaci della Regione
Bitonto - domenica 31 dicembre 2017
11.17
I Sindaci dei comuni della Città Metropolitana di Bari si ritroveranno a Bitonto in piazza Moro il 2 gennaio alle ore 19.00 per una manifestazione di solidarietà alla comunità cittadina sotto shock per la tragica uccisione dell'ottantaquattrenne Anna Rosa Tarantino, vittima innocente della sparatoria tra malviventi nella zona di Porta Robustina.
Dopo il clamore che il gravissimo fatto di sangue ha provocato a livello nazionale, l'iniziativa dei colleghi di Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto, si propone come atto di ferma condanna delle Istituzioni, che rispondono in maniera unitaria alla folle violenza di malavitosi senza scrupoli con un presidio pubblico per rivendicare giustizia e sicurezza sul territorio.
Alla manifestazione - che registra, tra le altre, l'adesione dell'Anci regionale con il presidente Domenico Vitto, sindaco di Polignano a Mare e della Città Metropolitana con il sindaco Antonio De Caro - i rappresentanti istituzionali saranno insieme ai cittadini comuni e ai rappresentanti delle parrocchie, dei comitati di quartiere e del mondo dell'associazionismo per un collettivo momento di raccoglimento e riflessione, nonché di preghiera in memoria della povera Anna Rosa.
Ci sarà anche il vicario episcopale di Bitonto-Palo del Colle don Alberto D'Urso, che ha voluto esprimere tutta la solidarietà e la vicinanza della comunità ecclesiale «alla famiglia Tarantino e prega perché il suo sangue innocente porti a conversione gli autori della sparatoria e quanti sono protagonisti della malavita organizzata "detentrice di un potere iniquo" (Papa Francesco). Per queste persone viene espressa la più ferma condanna che contrasta fortemente con le tradizioni umane,culturali e cristiane di Bitonto e con il Vangelo».
Solidarietà è stata espressa al sindaco di Bitonto e a tutta la comunità bitontina anche da tanti colleghi di tutta la regione. Vicinanza è giunta dai sindaci di Santeramo, Alberobello, Giovinazzo, Cassano, Corato, Noci, Grumo, Ruvo, Triggiano, Gravina, Palo, Modugno, Sammichele, Bitetto, Putignano, Toritto, Molfetta e Acquaviva delle Fonti.
Michele Longo, primo cittadino di Alberobello, ha chiesto «di coinvolgere tutti in qualsiasi maniera per esprimere solidarietà alla tua comunità che sentiamo nostra e per reagire in maniera concreta a questa situazione che ti vede sempre impegnato in prima linea».
Per il sindaco di Giovinazzo, Depalma, «siamo tutti bitontini. Si vince e si perde insieme. E quella signora uccisa appartiene a tutti noi». «Perfetti vigliacchi che non si sono fatti scrupolo di compiere questo grave atto criminale contro una donna fragile e inerme» sono per il sindaco di Modugno, Magrone, i responsabili della sparatoria di ieri.
Tutti hanno espresso la disponibilità piena a prendere parte a qualsiasi iniziativa in difesa della pubblica sicurezza.
Solidarietà è arrivata anche dall'Antiracket Puglia, con il vice presidente nazionale Renato de Scisciolo e la sezione di Bitonto con la presidente Angela Castellano, che hanno espresso vicinanza al sindaco e «ai cittadini tutti, ancora una volta travolti da episodi di criminalità che certo una città in visibile rinascita non merita».
«Cordoglio per la famiglia della signora Tarantino - prosegue la Castellano - che si è vista strappare la congiunta senza un lecito motivo. Ci uniamo a qualunque azione risolutiva, ritenendo che nulla è perso, che non esiste solitudine ma solo la necessità di continuare con maggior forza in una rigenerazione dal basso: se formiamo e prepariamo i giovanissimi, risaniamo gli adulti. Forza Bitonto!».
Dopo il clamore che il gravissimo fatto di sangue ha provocato a livello nazionale, l'iniziativa dei colleghi di Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto, si propone come atto di ferma condanna delle Istituzioni, che rispondono in maniera unitaria alla folle violenza di malavitosi senza scrupoli con un presidio pubblico per rivendicare giustizia e sicurezza sul territorio.
Alla manifestazione - che registra, tra le altre, l'adesione dell'Anci regionale con il presidente Domenico Vitto, sindaco di Polignano a Mare e della Città Metropolitana con il sindaco Antonio De Caro - i rappresentanti istituzionali saranno insieme ai cittadini comuni e ai rappresentanti delle parrocchie, dei comitati di quartiere e del mondo dell'associazionismo per un collettivo momento di raccoglimento e riflessione, nonché di preghiera in memoria della povera Anna Rosa.
Ci sarà anche il vicario episcopale di Bitonto-Palo del Colle don Alberto D'Urso, che ha voluto esprimere tutta la solidarietà e la vicinanza della comunità ecclesiale «alla famiglia Tarantino e prega perché il suo sangue innocente porti a conversione gli autori della sparatoria e quanti sono protagonisti della malavita organizzata "detentrice di un potere iniquo" (Papa Francesco). Per queste persone viene espressa la più ferma condanna che contrasta fortemente con le tradizioni umane,culturali e cristiane di Bitonto e con il Vangelo».
Solidarietà è stata espressa al sindaco di Bitonto e a tutta la comunità bitontina anche da tanti colleghi di tutta la regione. Vicinanza è giunta dai sindaci di Santeramo, Alberobello, Giovinazzo, Cassano, Corato, Noci, Grumo, Ruvo, Triggiano, Gravina, Palo, Modugno, Sammichele, Bitetto, Putignano, Toritto, Molfetta e Acquaviva delle Fonti.
Michele Longo, primo cittadino di Alberobello, ha chiesto «di coinvolgere tutti in qualsiasi maniera per esprimere solidarietà alla tua comunità che sentiamo nostra e per reagire in maniera concreta a questa situazione che ti vede sempre impegnato in prima linea».
Per il sindaco di Giovinazzo, Depalma, «siamo tutti bitontini. Si vince e si perde insieme. E quella signora uccisa appartiene a tutti noi». «Perfetti vigliacchi che non si sono fatti scrupolo di compiere questo grave atto criminale contro una donna fragile e inerme» sono per il sindaco di Modugno, Magrone, i responsabili della sparatoria di ieri.
Tutti hanno espresso la disponibilità piena a prendere parte a qualsiasi iniziativa in difesa della pubblica sicurezza.
Solidarietà è arrivata anche dall'Antiracket Puglia, con il vice presidente nazionale Renato de Scisciolo e la sezione di Bitonto con la presidente Angela Castellano, che hanno espresso vicinanza al sindaco e «ai cittadini tutti, ancora una volta travolti da episodi di criminalità che certo una città in visibile rinascita non merita».
«Cordoglio per la famiglia della signora Tarantino - prosegue la Castellano - che si è vista strappare la congiunta senza un lecito motivo. Ci uniamo a qualunque azione risolutiva, ritenendo che nulla è perso, che non esiste solitudine ma solo la necessità di continuare con maggior forza in una rigenerazione dal basso: se formiamo e prepariamo i giovanissimi, risaniamo gli adulti. Forza Bitonto!».