Sinistra Italiana e PIÙ Bitonto si separano. «Per noi nessun ruolo nel governo locale»

Sinistra Italiana si separa dalla lista civica PIÙ Bitonto. A rendere nota la scelta, ufficializzata alcune ore fa, è la sezione locale di SI in un apposito comunicato diramato alla stampa.

«Sinistra Italiana e PIÙ Bitonto sono state alleate in un unico simbolo elettorale nelle scorse amministrative. L'obiettivo era di contribuire a costruire il bene comune e l'interesse di Bitonto, Palombaio e Mariotto come parte attiva della maggioranza - scrivono -. Non ci è stata data la possibilità di assumere un ruolo dinamico e produttivo in questo governo locale. Il paradosso è che Sinistra Italiana è stata più ascoltata nelle attività della precedente amministrazione, quando era all'opposizione, di quanto lo sia ora in maggioranza, alleata con la lista civica PIÙ Bitonto».

«Il confronto su tematiche riguardanti la giustizia sociale, le politiche ambientali, la tutela del paesaggio e del territorio è quello che ci ha sempre contraddistinti in tutti questi anni. È arrivato il tempo di rivendicare dalla maggioranza il diritto di essere direttamente ascoltati su tali argomenti. Abbiamo la necessità di riappropriarci della nostra identità politica. Serve decisamente un cambio di marcia su opere pubbliche, cura del territorio, politiche sociali, per questo abbiamo deciso di separarci dalla lista civica PIÙ Bitonto», commenta la segreteria di Sinistra Italiana Bitonto.

«Benché la decisione di cessare i rapporti con la Lista PIÙ Bitonto non sia stata facile, riteniamo che rifletta al meglio gli interessi e il benessere di tutti. Non riuscire ad esprimere pareri, critiche e/o osservazioni costruttive in consiglio comunale, pur avendo una rappresentanza, non è il nostro modo di concepire la politica. La fine della lista PIÙ SI segna l'apertura per lo scrivente partito a nuovi sentieri e possibilità», prosegue la nota.

La separazione delle due forze politiche porta con sé alcune novità in Consiglio comunale. Il consigliere Vincenzo Marrone (Più Si), infatti, subentrato a Domenico Nacci nell'agosto 2023, non rappresenterà più il partito di Sinistra Italiana nella massima assise cittadina. «In ogni caso le forze di maggioranza e i nostri elettori stiano tranquilli, perché Sinistra Italiana è e resterà nella coalizione di Francesco Ricci, pronta naturalmente solo a sostenere le pratiche che riterremo idonee», conclude SI.