Cultura, Eventi e Spettacolo
«Sketch sessista»: la Rai stoppa Bianca Guaccero
Il suo programma bloccato dopo il tutorial che insegna la spesa sexy alle donne. «Ci scusiamo, non accadrà più»
Bitonto - giovedì 26 novembre 2020
07.00
Percorrere le corsie di un supermercato ancheggiando in minigonna e tacchi alti, avvicinarsi in maniera sensuale ai prodotti sugli scaffali e, «se voglio dare un tocco un pochino più intrigante alla situazione, posso alzare il ginocchio». Sono i consigli della pole dancer Emily Angelillo, ospite lunedì scorso di Bianca Guaccero nella sua trasmissione Detto Fatto, che hanno scatenato la bufera sul programma televisivo di Rai 2. Tanto da aver costretto i vertici della concessionaria italiana del servizio pubblico radiotelevisivo a bloccare, già dal giorno successivo, la creatura della conduttrice bitontina.
«Il tutorial su come una donna dovrebbe fare la spesa – è l'immancabile commento di Selvaggia Lucarelli - oltre a fare schifo, capita anche nel momento sbagliato, perché quella gag sarebbe già stata una schifezza da sola, ma è pure capitata a ridosso della giornata contro la violenza sulle donne». Secondo il giornalista Andrea Scanzi, sarebbe andata in scena «una "comicità" che neanche negli anni Cinquanta più beceri, sessisti e maschilisti. Questi 50 secondi sono sconcertanti. Questo paese sta regredendo culturalmente in maniera spaventosa».
Per il direttore di Rai 2 Ludovico Di Meo, si è trattato di «gravissimo errore, non certamente voluto, del quale io per primo mi scuso con le telespettatrici e i telespettatori. Nonostante non fosse nelle intenzioni avvalorare stereotipi femminili negativi – che tutti sono d'accordo nel biasimare e condannare – si è sopravvalutata la carica ironica a dispetto di una chiave che è risultata chiaramente offensiva. Sarà un serio impegno della rete indagare sull'accaduto e sulle responsabilità, e garantire che questo non accada più in futuro: sarebbe contrario allo spirito del programma e ai valori civili della conduttrice, degli autori, e di Rai 2». Nesuna indicazione in merito a una ripartenza del programma nei prossimi giorni: una circostanza che la pausa forzata della trasmissione potrebbe durare anche diversi giorni.
Ancora più duro il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Editoria, Andrea Martella: «Il tutorial del programma di Rai2 su come portare un carrello al supermercato? Forse occorrerebbe un tutorial non su come fare la spesa ma su come fare servizio pubblico non calpestando il valore e la storia della Rai».
Bianca, dal suo canto, ha affidato a un post su instagram, accompagnato a una immagine completamente nera, la sua posizione sulla vicenda.
«Sono una donna, una mamma single, che combatte ogni giorno per ciò in cui crede - scrive sul suo profilo la conduttrice - Soprattutto nella difesa della categoria che rappresento: la donna. Ho sempre lavorato proponendo di me una immagine molto lontana da quella della donna oggetto, cercando di abbattere qualsiasi muro di pregiudizio e maschilismo. Ma sono la conduttrice di un programma, mi prendo parte della responsabilità di ciò che è accaduto. Chiedendo scusa a tutti, per la superficialità con cui è stata gestita questa situazione da parte di tutta la nostra squadra».
«Sono certa della buona fede del gruppo autorale - aggiunge la Guaccero - che lavora da mesi, cercando di confezionare, con grandissima fatica, un programma dignitoso e allegro nonostante tutte le difficoltà della situazione pandemica che stiamo vivendo. Il tutorial in questione, doveva aderire a dei toni comici e surreali, da non prendere sul serio, ma che stavolta ci sono venuti male. Perciò mi scuso io a nome di tutta la mia squadra, con tutte quelle persone che si sono sentite colpite da questo triste siparietto. Come sempre ho fatto nella mia vita, mi adopererò affinché tutto questo non succeda mai più».
«Il tutorial su come una donna dovrebbe fare la spesa – è l'immancabile commento di Selvaggia Lucarelli - oltre a fare schifo, capita anche nel momento sbagliato, perché quella gag sarebbe già stata una schifezza da sola, ma è pure capitata a ridosso della giornata contro la violenza sulle donne». Secondo il giornalista Andrea Scanzi, sarebbe andata in scena «una "comicità" che neanche negli anni Cinquanta più beceri, sessisti e maschilisti. Questi 50 secondi sono sconcertanti. Questo paese sta regredendo culturalmente in maniera spaventosa».
Per il direttore di Rai 2 Ludovico Di Meo, si è trattato di «gravissimo errore, non certamente voluto, del quale io per primo mi scuso con le telespettatrici e i telespettatori. Nonostante non fosse nelle intenzioni avvalorare stereotipi femminili negativi – che tutti sono d'accordo nel biasimare e condannare – si è sopravvalutata la carica ironica a dispetto di una chiave che è risultata chiaramente offensiva. Sarà un serio impegno della rete indagare sull'accaduto e sulle responsabilità, e garantire che questo non accada più in futuro: sarebbe contrario allo spirito del programma e ai valori civili della conduttrice, degli autori, e di Rai 2». Nesuna indicazione in merito a una ripartenza del programma nei prossimi giorni: una circostanza che la pausa forzata della trasmissione potrebbe durare anche diversi giorni.
Ancora più duro il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Editoria, Andrea Martella: «Il tutorial del programma di Rai2 su come portare un carrello al supermercato? Forse occorrerebbe un tutorial non su come fare la spesa ma su come fare servizio pubblico non calpestando il valore e la storia della Rai».
Bianca, dal suo canto, ha affidato a un post su instagram, accompagnato a una immagine completamente nera, la sua posizione sulla vicenda.
«Sono una donna, una mamma single, che combatte ogni giorno per ciò in cui crede - scrive sul suo profilo la conduttrice - Soprattutto nella difesa della categoria che rappresento: la donna. Ho sempre lavorato proponendo di me una immagine molto lontana da quella della donna oggetto, cercando di abbattere qualsiasi muro di pregiudizio e maschilismo. Ma sono la conduttrice di un programma, mi prendo parte della responsabilità di ciò che è accaduto. Chiedendo scusa a tutti, per la superficialità con cui è stata gestita questa situazione da parte di tutta la nostra squadra».
«Sono certa della buona fede del gruppo autorale - aggiunge la Guaccero - che lavora da mesi, cercando di confezionare, con grandissima fatica, un programma dignitoso e allegro nonostante tutte le difficoltà della situazione pandemica che stiamo vivendo. Il tutorial in questione, doveva aderire a dei toni comici e surreali, da non prendere sul serio, ma che stavolta ci sono venuti male. Perciò mi scuso io a nome di tutta la mia squadra, con tutte quelle persone che si sono sentite colpite da questo triste siparietto. Come sempre ho fatto nella mia vita, mi adopererò affinché tutto questo non succeda mai più».