Cronaca
Spari dopo il furto di un suv: la Polizia ritrova una Lamborghini rubata
I ladri, su una Bmw, sono stati intercettati dai Carabinieri: l'auto, del valore di 223mila euro, è stata ritrovata
Bitonto - giovedì 18 aprile 2024
12.02
La scena, ormai, è sempre la stessa. Quasi fosse inevitabile. I suv e i crossover, i mezzi più profittevoli al momento dello smercio di parti usate, prese di mira da malviventi che, a qualunque ora del giorno e della notte, le rubano per ridurle ai minimi termini e per alimentare il mercato clandestino della vendita dei ricambi.
Stavolta è toccato a Modugno, ma l'escalation, fra inseguimenti a rotta di collo dei Carabinieri e della Polizia di Stato, con sirene spiegate e acceleratori pigiati al massimo, e colpi di pistola in aria, ha toccato anche Bitonto, dove gli agenti hanno ritrovato una Lamborghini Urus a benzina del valore base di oltre 232mila euro rubata. Tutto ha avuto inizio, nella notte trascorsa, a mezzanotte, quando alcuni ladri a bordo di una Bmw hanno preso di mira un'azienda di Modugno, in centro.
I malviventi, tutti rigorosamente vestiti di nero e a volto coperto, dopo aver adocchiato la Urus in sosta nel parcheggio aziendale, hanno deciso di provare il colpo grosso, con i rischi legati al fatto di circolare con un'auto così vistosa. Il proprietario, però, appena ha sentito armeggiare i banditi, si è affacciato dalla finestra per farli desistere, poi è sceso, ma i malfattori hanno esploso un colpo di pistola in aria e sono riusciti a mettere a segno il colpo, scappando a tutto gas per la città.
La vittima, nonostante il trambusto, ha chiamato il 112 e sulle tracce dei fuggitivi si sono fiondati i Carabinieri della Compagnia di Modugno: un'auto dell'Aliquota Radiomobile ha intercettato l'auto lungo la strada provinciale 231, intimando al conducente di fermarsi. Invece di arrestare la marcia, però, l'uomo ha accelerato, dando vita ad uno spericolato inseguimento. Dai finestrini dell'abitacolo sono partiti persino altri tre colpi di pistola in aria, per fare desistere le forze dell'ordine.
In supporto ai militari, intanto, mentre da Bitonto è intervenuta in ausilio anche una gazzella della Stazione, è arrivata una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza, ma a causa dell'elevata velocità, le pattuglie hanno perso le tracce della Bmw, riuscita a dileguarsi. Nelle campagne vicine, troppo buie, non sono stati trovati bossoli. Una vera e propria sfida con la morte per una Lamborghini Urus recuperata poche ore dopo nelle campagne di Bitonto, al confine con Modugno.
La notevole conoscenza del territorio, infatti, non ha fatto desistere i poliziotti che sono riusciti a ritrovare l'auto rubata, mentre i ladri, ormai con il fiato sul collo, hanno preferito disperdersi fra le campagne, fuggendo a piedi e approfittando del buio. Il suv, intatto, dopo i rilievi, è stato riconsegnato al legittimo proprietario.
Stavolta è toccato a Modugno, ma l'escalation, fra inseguimenti a rotta di collo dei Carabinieri e della Polizia di Stato, con sirene spiegate e acceleratori pigiati al massimo, e colpi di pistola in aria, ha toccato anche Bitonto, dove gli agenti hanno ritrovato una Lamborghini Urus a benzina del valore base di oltre 232mila euro rubata. Tutto ha avuto inizio, nella notte trascorsa, a mezzanotte, quando alcuni ladri a bordo di una Bmw hanno preso di mira un'azienda di Modugno, in centro.
I malviventi, tutti rigorosamente vestiti di nero e a volto coperto, dopo aver adocchiato la Urus in sosta nel parcheggio aziendale, hanno deciso di provare il colpo grosso, con i rischi legati al fatto di circolare con un'auto così vistosa. Il proprietario, però, appena ha sentito armeggiare i banditi, si è affacciato dalla finestra per farli desistere, poi è sceso, ma i malfattori hanno esploso un colpo di pistola in aria e sono riusciti a mettere a segno il colpo, scappando a tutto gas per la città.
La vittima, nonostante il trambusto, ha chiamato il 112 e sulle tracce dei fuggitivi si sono fiondati i Carabinieri della Compagnia di Modugno: un'auto dell'Aliquota Radiomobile ha intercettato l'auto lungo la strada provinciale 231, intimando al conducente di fermarsi. Invece di arrestare la marcia, però, l'uomo ha accelerato, dando vita ad uno spericolato inseguimento. Dai finestrini dell'abitacolo sono partiti persino altri tre colpi di pistola in aria, per fare desistere le forze dell'ordine.
In supporto ai militari, intanto, mentre da Bitonto è intervenuta in ausilio anche una gazzella della Stazione, è arrivata una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza, ma a causa dell'elevata velocità, le pattuglie hanno perso le tracce della Bmw, riuscita a dileguarsi. Nelle campagne vicine, troppo buie, non sono stati trovati bossoli. Una vera e propria sfida con la morte per una Lamborghini Urus recuperata poche ore dopo nelle campagne di Bitonto, al confine con Modugno.
La notevole conoscenza del territorio, infatti, non ha fatto desistere i poliziotti che sono riusciti a ritrovare l'auto rubata, mentre i ladri, ormai con il fiato sul collo, hanno preferito disperdersi fra le campagne, fuggendo a piedi e approfittando del buio. Il suv, intatto, dopo i rilievi, è stato riconsegnato al legittimo proprietario.