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Politica
Spostamento capolinea in periferia, opposizione: «Sindaco dia esempio e rinunci ad auto blu»
La nota a firma dei consiglieri Damascelli, Toscano, Rossiello, Lorusso, Altamura e Putignano
Bitonto - venerdì 7 febbraio 2025
12.30
«Poche idee ma confuse, confusissime. Per miracolo ne pensano una e la sbagliano pure. Mai una buona, insomma. Ormai sono tutti rassegnati al fatto che questa amministrazione comunale e la sua maggioranza di centrosinistra non siano in grado di offrire alla città innovazioni per migliorare la qualità della vita della nostra comunità, ma almeno ci si augura che evitino di fare danni. L'ultima, scriteriata trovata è quella di spostare dal centro cittadino alla periferia le fermate e il capolinea degli autobus extraurbani, che collegano Bitonto agli altri comuni del circondario». Comincia così la nota inviata agli organi di stampa dai consiglieri comunali Domenico Damascelli, Francesco Toscano, Carmela Rossiello, Ivan Lorusso (FdI), Onofrio Altamura (Patto Comune) e Arcangelo Putignano (Bitonto Cambia).
«Tale scelta è priva di logica, destinata unicamente a disincentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici e a creare gravi disagi per l'intera cittadinanza, in particolare per lavoratori, studenti e pendolari, che potrebbero tornare ad utilizzare i propri veicoli privati anziché il trasporto pubblico locale. Consentire la sosta dei mezzi collettivi nel centro delle città significa facilitare gli spostamenti dei cittadini e garantire un accesso agevole e diretto ai servizi essenziali», proseguono i consiglieri di opposizione.
«Solo a Bitonto si adottano decisioni, che, invece di promuovere un'evoluzione positiva, rappresentano un'involuzione nella gestione della mobilità urbana. Dopo la eliminazione di parcheggi per auto in diverse zone senza individuare soluzioni alternative, arriva anche la disincentivazione dell'utilizzo dei mezzi del trasporto pubblico, rischiando anche di aumentare il traffico veicolare privato, con conseguenti ricadute negative sull'ambiente e sulla qualità della vita - scrivono -. Dal momento che il sindaco afferma che Bitonto sia facilmente attraversabile a piedi, passando da un punto cittadino al lato opposto, a suo dire, in soli 20 minuti, gli chiediamo di dare l'esempio rinunciando all'auto blu e all'autista del Comune e ad andare a piedi, non perché siamo contrari all'utilizzo di auto di servizio, ma così potrà rendersi conto dei disservizi che ha causato e dei conseguenti disagi ai pendolari».
«La distanza tra la zona 167 e il cimitero, ad esempio, è ben più lunga e non tutti i cittadini sono in grado di affrontare un simile spostamento a piedi. Pertanto, è evidente che questa iniziativa, anziché risolvere i problemi di traffico e inquinamento, rischi di crearne di nuovi, danneggiando proprio chi avrebbe più bisogno di soluzioni pratiche e accessibili. È incredibile la distanza che la classe politica di centrosinistra attualmente al potere in città dimostra di avere dalle istanze quotidiane dei cittadini. Come se si vivesse altrove, come se non si conoscesse la città che si amministra!».
«Esprimiamo la nostra ferma e decisa disapprovazione riguardo alla recente decisione di spostare il capolinea degli autobus dal centro cittadino alla periferia e, pertanto, invitiamo l'Amministrazione comunale e il Sindaco a rivedere immediatamente questa decisione, ascoltando le esigenze della comunità e adottando soluzioni che favoriscano realmente l'utilizzo dei mezzi pubblici, garantendo al contempo il benessere e la comodità dei cittadini», conclude la nota.
«Tale scelta è priva di logica, destinata unicamente a disincentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici e a creare gravi disagi per l'intera cittadinanza, in particolare per lavoratori, studenti e pendolari, che potrebbero tornare ad utilizzare i propri veicoli privati anziché il trasporto pubblico locale. Consentire la sosta dei mezzi collettivi nel centro delle città significa facilitare gli spostamenti dei cittadini e garantire un accesso agevole e diretto ai servizi essenziali», proseguono i consiglieri di opposizione.
«Solo a Bitonto si adottano decisioni, che, invece di promuovere un'evoluzione positiva, rappresentano un'involuzione nella gestione della mobilità urbana. Dopo la eliminazione di parcheggi per auto in diverse zone senza individuare soluzioni alternative, arriva anche la disincentivazione dell'utilizzo dei mezzi del trasporto pubblico, rischiando anche di aumentare il traffico veicolare privato, con conseguenti ricadute negative sull'ambiente e sulla qualità della vita - scrivono -. Dal momento che il sindaco afferma che Bitonto sia facilmente attraversabile a piedi, passando da un punto cittadino al lato opposto, a suo dire, in soli 20 minuti, gli chiediamo di dare l'esempio rinunciando all'auto blu e all'autista del Comune e ad andare a piedi, non perché siamo contrari all'utilizzo di auto di servizio, ma così potrà rendersi conto dei disservizi che ha causato e dei conseguenti disagi ai pendolari».
«La distanza tra la zona 167 e il cimitero, ad esempio, è ben più lunga e non tutti i cittadini sono in grado di affrontare un simile spostamento a piedi. Pertanto, è evidente che questa iniziativa, anziché risolvere i problemi di traffico e inquinamento, rischi di crearne di nuovi, danneggiando proprio chi avrebbe più bisogno di soluzioni pratiche e accessibili. È incredibile la distanza che la classe politica di centrosinistra attualmente al potere in città dimostra di avere dalle istanze quotidiane dei cittadini. Come se si vivesse altrove, come se non si conoscesse la città che si amministra!».
«Esprimiamo la nostra ferma e decisa disapprovazione riguardo alla recente decisione di spostare il capolinea degli autobus dal centro cittadino alla periferia e, pertanto, invitiamo l'Amministrazione comunale e il Sindaco a rivedere immediatamente questa decisione, ascoltando le esigenze della comunità e adottando soluzioni che favoriscano realmente l'utilizzo dei mezzi pubblici, garantendo al contempo il benessere e la comodità dei cittadini», conclude la nota.