Cultura, Eventi e Spettacolo
Stefania Rocca porta in scena a Bitonto "La madre di Eva"
Mercoledì 15 gennaio 2025, terzo appuntamento della “Rassegna per il welfare culturale”
Bitonto - martedì 14 gennaio 2025
Comunicato Stampa
Che cosa vuol dire essere madre?
Nessuno nasce genitore e nessuna donna nasce madre. L'unica, vera, possibile guida è l'amore, uno scambio continuo tra genitori e figli, in un ascolto reale e sincero tra generazioni.
"La madre di Eva", liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Silvia Ferreri, finalista al premio Strega nel 2018, è la storia non solo di una genitorialità, del femminile, ma anche di una apparente diversità come valore. Adattamento e regia sono firmate da Stefania Rocca che è anche in scena insieme a Bryan Ceotto e Simon Sisti Ajmone.
Lo spettacolo arriva in Puglia dal 13 al 15 gennaio per le stagioni teatrali organizzate insieme a Puglia Culture dai comuni di Mola di Bari, Barletta e Bitonto.
Al teatro Traetta lo spettacolo sarà in scena mercoledì 15 gennaio 2025 alle ore 21, quale terzo appuntamento della "Rassegna per il welfare culturale", iniziativa che prevede un biglietto ridotto a 10 euro per under 25, associazioni del Terzo settore, operatori sociali, sanitari, sociosanitari e personale amministrativo e tecnico degli enti locali e della sanità pubblica (per info e biglietti contattare il botteghino al numero 0803742636).
"La madre di Eva" è la storia, toccante e contemporanea, di una madre che parla a sua figlia – lei l'ha sempre considerata una femmina – in una clinica di Belgrado, mentre al di là del muro, stanno preparando la sala operatoria e i dottori tracciano linee verdi sul corpo nudo di Alessandro, per permettergli di realizzare, finalmente, il suo desiderio: "prima dei miei diciotto anni voglio sottopormi all'intervento che mi renderà quello che sono davvero: un uomo".
In un dialogo surreale senza risposte, sospeso tra l'immaginato e il reale, la madre racconta la loro vita fino a quel momento. Un viaggio costellato di amore e odio, sensi di colpa, paure, desideri e speranze. Madre e figlio sono le facce di una società che evolve e non dà tempo, ci spiazza e ci rende soli.
Info: https://www.pugliaculture.it/spettacolo/la-madre-di-eva/
Nessuno nasce genitore e nessuna donna nasce madre. L'unica, vera, possibile guida è l'amore, uno scambio continuo tra genitori e figli, in un ascolto reale e sincero tra generazioni.
"La madre di Eva", liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Silvia Ferreri, finalista al premio Strega nel 2018, è la storia non solo di una genitorialità, del femminile, ma anche di una apparente diversità come valore. Adattamento e regia sono firmate da Stefania Rocca che è anche in scena insieme a Bryan Ceotto e Simon Sisti Ajmone.
Lo spettacolo arriva in Puglia dal 13 al 15 gennaio per le stagioni teatrali organizzate insieme a Puglia Culture dai comuni di Mola di Bari, Barletta e Bitonto.
Al teatro Traetta lo spettacolo sarà in scena mercoledì 15 gennaio 2025 alle ore 21, quale terzo appuntamento della "Rassegna per il welfare culturale", iniziativa che prevede un biglietto ridotto a 10 euro per under 25, associazioni del Terzo settore, operatori sociali, sanitari, sociosanitari e personale amministrativo e tecnico degli enti locali e della sanità pubblica (per info e biglietti contattare il botteghino al numero 0803742636).
"La madre di Eva" è la storia, toccante e contemporanea, di una madre che parla a sua figlia – lei l'ha sempre considerata una femmina – in una clinica di Belgrado, mentre al di là del muro, stanno preparando la sala operatoria e i dottori tracciano linee verdi sul corpo nudo di Alessandro, per permettergli di realizzare, finalmente, il suo desiderio: "prima dei miei diciotto anni voglio sottopormi all'intervento che mi renderà quello che sono davvero: un uomo".
In un dialogo surreale senza risposte, sospeso tra l'immaginato e il reale, la madre racconta la loro vita fino a quel momento. Un viaggio costellato di amore e odio, sensi di colpa, paure, desideri e speranze. Madre e figlio sono le facce di una società che evolve e non dà tempo, ci spiazza e ci rende soli.
Info: https://www.pugliaculture.it/spettacolo/la-madre-di-eva/