Politica
Stipendi ritoccati agli amministratori ASV. Pares: «Ci sono problemi più seri»
La federazione dei partiti d’opposizione critica con gli argomenti della prossima assemblea degli azionisti
Bitonto - lunedì 15 ottobre 2018
9.56
Sarà la rideterminazione dei compensi degli amministratori il primo punto all'ordine del giorno della prossima assemblea degli azionisti dell'Azienda Servizi Vari, partecipata del comune di Bitonto che si occupa della gestione dei rifiuti in città. Una scelta contestata dalla federazione "PARES" (Governare il futuro, Insieme per la città, Laboratorio, Partito Socialista Italiano e Sinistra Italiana) che ha voluto esprimere «tutta la sua perplessità su quanto sta accadendo in seno alla Azienda Servizi Vari».
Ci sarebbero, secondo Pares, argomenti ben più importanti per aprire un'assemblea dei soci.
«Il socio privato (Puglia Multiservizi Srl) – fanno notare i partiti federati - ha fatto richiesta di recesso. Il valore nominale delle quote ammonta a € 2.400.000,00 e questo significa che, se l'A.S.V. non sapesse come far fronte a tale richiesta, inevitabilmente, la stessa verrebbe posta in liquidazione, con gravi ripercussioni tanto sui dipendenti quanto sui cittadini tutti. È notizia di questi giorni che l'A.S.V. è stata multata per € 35.000,00 "per non aver compiuto a dovere il servizio di raccolta dei rifiuti", in relazione al contratto di appalto con il Comune di Cerveteri, che si aggiungono ad altre penali già subìte».
«Nella tombale inerzia dell'Amministrazione e dei consiglieri di maggioranza – scrivono ancora da Pares - ancora impegnati nello studio della documentazione riguardante l'A.S.V. (motivo che indusse gli stessi, tra i quali c'erano i firmatari della richiesta di "consiglio monotematico", ad abbandonare l'aula di Consiglio), il giorno 30 ottobre si celebrerà l'assemblea ordinaria degli azionisti, con al primo punto all'o.d.g. la "rideterminazione del compenso degli amministratori"». In realtà, nell'ordine del giorno c'è anche la discussione sull'importante questione dell'alienazione del ramo d'azienda ARO BA4, con la lettura, lo studio e l'analisi tecnica della proposta d'acquisto avanzata dalla Teknoservice Srl.
«Al di là di quelle che saranno le determinazioni di merito – è l'appunto mosso dalla minoranza di centrosinistra - che non avrebbero dovuto creare ulteriori aggravi economici (così come annunciato dal sindaco e dalla sua maggioranza, quando decisero il passaggio al Consiglio di Amministrazione in luogo dell'Amministratore Unico), ci si chiede se tutto ciò fosse proprio necessario. Non ci sono, forse, situazioni più delicate e problemi più seri che l'Amministrazione dovrebbe affrontare?»
Ci sarebbero, secondo Pares, argomenti ben più importanti per aprire un'assemblea dei soci.
«Il socio privato (Puglia Multiservizi Srl) – fanno notare i partiti federati - ha fatto richiesta di recesso. Il valore nominale delle quote ammonta a € 2.400.000,00 e questo significa che, se l'A.S.V. non sapesse come far fronte a tale richiesta, inevitabilmente, la stessa verrebbe posta in liquidazione, con gravi ripercussioni tanto sui dipendenti quanto sui cittadini tutti. È notizia di questi giorni che l'A.S.V. è stata multata per € 35.000,00 "per non aver compiuto a dovere il servizio di raccolta dei rifiuti", in relazione al contratto di appalto con il Comune di Cerveteri, che si aggiungono ad altre penali già subìte».
«Nella tombale inerzia dell'Amministrazione e dei consiglieri di maggioranza – scrivono ancora da Pares - ancora impegnati nello studio della documentazione riguardante l'A.S.V. (motivo che indusse gli stessi, tra i quali c'erano i firmatari della richiesta di "consiglio monotematico", ad abbandonare l'aula di Consiglio), il giorno 30 ottobre si celebrerà l'assemblea ordinaria degli azionisti, con al primo punto all'o.d.g. la "rideterminazione del compenso degli amministratori"». In realtà, nell'ordine del giorno c'è anche la discussione sull'importante questione dell'alienazione del ramo d'azienda ARO BA4, con la lettura, lo studio e l'analisi tecnica della proposta d'acquisto avanzata dalla Teknoservice Srl.
«Al di là di quelle che saranno le determinazioni di merito – è l'appunto mosso dalla minoranza di centrosinistra - che non avrebbero dovuto creare ulteriori aggravi economici (così come annunciato dal sindaco e dalla sua maggioranza, quando decisero il passaggio al Consiglio di Amministrazione in luogo dell'Amministratore Unico), ci si chiede se tutto ciò fosse proprio necessario. Non ci sono, forse, situazioni più delicate e problemi più seri che l'Amministrazione dovrebbe affrontare?»