Attualità
Stop al green pass: ecco le decisioni del Governo
I provvedimenti presi dal Consiglio dei Ministri
Bitonto - giovedì 17 marzo 2022
19.09
Dal 1° aprile cadrà l'obbligo di green pass rafforzato per accedere a bar e ristoranti all'aperto. Inizierà così il lento distacco dalla normativa vigente, dopo la fine, a distanza di oltre due anni, dello stato di emergenza che cesserà per il Covid-19 al 31 marzo. Il green passa rafforzato non si dovrà più esibire su mezzi di trasporto pubblico locale, mentre bisognerà continuare ad indossare mascherine FFP2. Niente green pass, sia base sia rafforzato, per alberghi, strutture ricettive e servizi alla persona, quali saloni da barba, parrucchieri o saloni di bellezza.
La decisione è giunta dal Consiglio dei Ministri, riunitosi giovedì 17 marzo a Palazzo Chigi. Il Presidente Mario Draghi ha quindi ringraziato «tutti i presenti e in particolare il Ministro della Salute, Roberto Speranza, i vertici del Comitato Tecnico-Scientico, il dr. Silvio Brusaferro e Franco Locatelli, e tutti i componenti del Comitato per il lunghissimo lavoro svolto. In questi due anni abbiamo imparato a vivere e sopravvivere a questa lunga pandemia - ha spiegato il Premier - grazie al conforto della scienza che ci ha accompagnato sempre nel prendere le decisioni. nella fase in cui non era disponibile il vaccino e poi, successivamente, offrendoci la comprensione scientifica su come utilizzare il vaccino».
Sempre dal 1° aprile, spettacoli, mostre, ingressi in museo e feste all'aperto non prevederanno più di mostrare il certificato verde e la capienza negli stadi tornerà al 100%, così come quella dei palazzetti, dove però bisognerà indossare la mascherina e mostrare il green pass base. Ingresso senza controllo nelle piscine all'aperto. Nei giorni scorsi era stata data l'ufficialità dalle autorità religiose del ritorno a processioni, riti religiosi collettivi e feste patronali con alcuni accorgimenti.
Per chi verrà a contatto con persone contagiate, invece, non bisognerà più osservare la quarantena obbligatoria, ma bisognerà osservare l'autosorveglianza.
Un altro punto importante riguarda, dal 1° aprile, la chiusura, decisa dall'Esecutivo, del Comitato Tecnico-Scientifico e la cessazione dell'incarico del Commissario all'emergenza, Gen. Francesco Paolo Figliuolo. La fase primaverile e poi estiva sarà gestita in toto dal Ministero della Salute in coordinamento con la Protezione Civile.
Dal 1° maggio, poi, se l'andamento epidemiologico lo consentirà, cadrà definitivamente l'obbligo di green pass in esercizi pubblici, cinema e teatri al chiuso, eventi sportivi e palestre, oltre che nei centri culturali e per sostenere concorsi pubblici.
La decisione è giunta dal Consiglio dei Ministri, riunitosi giovedì 17 marzo a Palazzo Chigi. Il Presidente Mario Draghi ha quindi ringraziato «tutti i presenti e in particolare il Ministro della Salute, Roberto Speranza, i vertici del Comitato Tecnico-Scientico, il dr. Silvio Brusaferro e Franco Locatelli, e tutti i componenti del Comitato per il lunghissimo lavoro svolto. In questi due anni abbiamo imparato a vivere e sopravvivere a questa lunga pandemia - ha spiegato il Premier - grazie al conforto della scienza che ci ha accompagnato sempre nel prendere le decisioni. nella fase in cui non era disponibile il vaccino e poi, successivamente, offrendoci la comprensione scientifica su come utilizzare il vaccino».
Sempre dal 1° aprile, spettacoli, mostre, ingressi in museo e feste all'aperto non prevederanno più di mostrare il certificato verde e la capienza negli stadi tornerà al 100%, così come quella dei palazzetti, dove però bisognerà indossare la mascherina e mostrare il green pass base. Ingresso senza controllo nelle piscine all'aperto. Nei giorni scorsi era stata data l'ufficialità dalle autorità religiose del ritorno a processioni, riti religiosi collettivi e feste patronali con alcuni accorgimenti.
Per chi verrà a contatto con persone contagiate, invece, non bisognerà più osservare la quarantena obbligatoria, ma bisognerà osservare l'autosorveglianza.
Un altro punto importante riguarda, dal 1° aprile, la chiusura, decisa dall'Esecutivo, del Comitato Tecnico-Scientifico e la cessazione dell'incarico del Commissario all'emergenza, Gen. Francesco Paolo Figliuolo. La fase primaverile e poi estiva sarà gestita in toto dal Ministero della Salute in coordinamento con la Protezione Civile.
Dal 1° maggio, poi, se l'andamento epidemiologico lo consentirà, cadrà definitivamente l'obbligo di green pass in esercizi pubblici, cinema e teatri al chiuso, eventi sportivi e palestre, oltre che nei centri culturali e per sostenere concorsi pubblici.