Politica
Strada in Comune apre una nuova sede: «Rispetto per il civismo non trasformista»
L'incontro alla presenza di tanti sostenitori del movimento civico
Bitonto - venerdì 2 giugno 2023
Comunicato Stampa
«Il civismo è quella forma di politica che porta al centro del dibattito i problemi delle città e le soluzioni per superarli». Così, Michele Abbaticchio nell'incipit dell'incontro di martedì 30 maggio, promosso da Strada in Comune, la forza civica che, sin dal suo insediamento, si richiama alle buone prassi ri-generative di Antonio Decaro. Incontro organizzato in occasione dell'apertura della nuova sede di piazza XXVI Maggio 1734.
Alla presenza di tanti sostenitori del movimento civico, l'ex primo cittadino bitontino ha chiamato i compagni di viaggio "Democratici per la Puglia", "Per Bitonto" e "Più SI" a condividere gli obiettivi prioritari dell'agenda politica dell'amministrazione Ricci, già inclusi nel programma di mandato approvato dal Consiglio comunale. «Saremo leali – continua Abbaticchio, dopo i saluti del sindaco Francesco Paolo Ricci -, pur consapevoli che le deleghe assessorili su questi punti non sono gestite da espressioni civiche di questo consesso. Lo faremo perché teniamo a questa città: l'amore verso di essa ci ha portato ad unirci al Pd. Il civismo non trasformista rispetta i partiti (peraltro tutelati dalla Costituzione) ma chiede il medesimo rispetto. Noi non ci sogneremmo mai di chiedere loro di rinnegare i propri rappresentanti o di tacere sulla difesa del proprio passato amministrativo».
«L'accordo con il Pd per la candidatura a sindaco di Francesco Paolo Ricci è stato il frutto di una riflessione sul futuro della città. Si è preferito fare un passo verso la ricomposizione del centrosinistra affinché si potessero chiudere i progetti portati avanti nei dieci anni di amministrazione Abbaticchio e contribuire a svilupparne altri» continua il consigliere comunale Rino Mangini, seguito da Emanuele Avellis, che sottolinea l'importanza della valorizzazione delle periferie: «Compito importante per le amministrazioni è quello di incentivare sempre di più le attività commerciali e artigianali verso la periferia. Per mia personale esperienza, sono convinto che un luogo dove proliferano attività commerciali, attività artigianali, presenza delle forze dell'ordine, centri e luoghi di aggregazione e nuclei famigliari non sarà mai un territorio abbandonato e influenzato da attività illecite».
Di recupero degli spazi parla anche Nicola Acquafredda ricordando che «la delega propostami dal sindaco e deliberata dal consiglio comunale si pone come obiettivo il recupero e la valorizzazione del patrimonio immobiliare del centro antico, in continuità l'operato dell'amministrazione Abbaticchio che, già dal 2021, aveva affidato il censimento di 140 immobili».
Anche l'assessore a Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili Christian Farella sottolinea la continuità con la precedente amministrazione: «In un tempo in cui sembra svanita l'importanza di spazi ove si possa parlare di politica e aumentare il confronto sociale, Porta Futuro (sportello dedicato alla ricerca del lavoro e attivo presso la scuola della musica, zona 167), rappresenta la realizzazione di un punto programmatico della nostra coalizione di governo in continuità con la precedente amministrazione che lo ha finanziato».
Ad aprire gli interventi degli altri movimenti civici è Cosimo Bonasia (Democratici per la Puglia) che evidenzia come «l'opportunità del nuovo Pug possa ampliare le occasioni di sviluppo del territorio, così come fatto dalla precedente amministrazione sul finanziamento delle piazze». Giuseppe Santoruvo (Per Bitonto) sottolinea, invece, «come la fortuna di aver avuto tanti finanziamenti dalla pianificazione strategica di Abbaticchio oggi ci porta a dover fare tantissimo per attuare quelle opere con le poche risorse umane a disposizione nel comune ma faremo tutto, con grande spirito di continuità e sacrificio».
A chiudere, Domenico Nacci (Più SI) «al nostro sindaco porteremo un progetto sullo sport che coinvolgerà la città. Vogliamo una Bitonto più viva. Non potrò mai dimenticare i sacrifici fatti dal mio assessorato con Michele Abbaticchio per ottenere il finanziamento a fondo perduto per lo stadio, per il palazzetto dello Sport e le nuove strutture che finalmente completeranno il polifunzionale Rossiello. Ringrazio il collega Santoruvo per quanto sta facendo e festeggerò l'inaugurazione di queste opere con lui». La chiusura finale è affidata all'ex sindaco Abbaticchio che ricorda come gran parte di questi finanziamenti proviene dall'opera del sindaco metropolitano Antonio Decaro, con cui continua la collaborazione politica e istituzionale.
Alla presenza di tanti sostenitori del movimento civico, l'ex primo cittadino bitontino ha chiamato i compagni di viaggio "Democratici per la Puglia", "Per Bitonto" e "Più SI" a condividere gli obiettivi prioritari dell'agenda politica dell'amministrazione Ricci, già inclusi nel programma di mandato approvato dal Consiglio comunale. «Saremo leali – continua Abbaticchio, dopo i saluti del sindaco Francesco Paolo Ricci -, pur consapevoli che le deleghe assessorili su questi punti non sono gestite da espressioni civiche di questo consesso. Lo faremo perché teniamo a questa città: l'amore verso di essa ci ha portato ad unirci al Pd. Il civismo non trasformista rispetta i partiti (peraltro tutelati dalla Costituzione) ma chiede il medesimo rispetto. Noi non ci sogneremmo mai di chiedere loro di rinnegare i propri rappresentanti o di tacere sulla difesa del proprio passato amministrativo».
«L'accordo con il Pd per la candidatura a sindaco di Francesco Paolo Ricci è stato il frutto di una riflessione sul futuro della città. Si è preferito fare un passo verso la ricomposizione del centrosinistra affinché si potessero chiudere i progetti portati avanti nei dieci anni di amministrazione Abbaticchio e contribuire a svilupparne altri» continua il consigliere comunale Rino Mangini, seguito da Emanuele Avellis, che sottolinea l'importanza della valorizzazione delle periferie: «Compito importante per le amministrazioni è quello di incentivare sempre di più le attività commerciali e artigianali verso la periferia. Per mia personale esperienza, sono convinto che un luogo dove proliferano attività commerciali, attività artigianali, presenza delle forze dell'ordine, centri e luoghi di aggregazione e nuclei famigliari non sarà mai un territorio abbandonato e influenzato da attività illecite».
Di recupero degli spazi parla anche Nicola Acquafredda ricordando che «la delega propostami dal sindaco e deliberata dal consiglio comunale si pone come obiettivo il recupero e la valorizzazione del patrimonio immobiliare del centro antico, in continuità l'operato dell'amministrazione Abbaticchio che, già dal 2021, aveva affidato il censimento di 140 immobili».
Anche l'assessore a Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili Christian Farella sottolinea la continuità con la precedente amministrazione: «In un tempo in cui sembra svanita l'importanza di spazi ove si possa parlare di politica e aumentare il confronto sociale, Porta Futuro (sportello dedicato alla ricerca del lavoro e attivo presso la scuola della musica, zona 167), rappresenta la realizzazione di un punto programmatico della nostra coalizione di governo in continuità con la precedente amministrazione che lo ha finanziato».
Ad aprire gli interventi degli altri movimenti civici è Cosimo Bonasia (Democratici per la Puglia) che evidenzia come «l'opportunità del nuovo Pug possa ampliare le occasioni di sviluppo del territorio, così come fatto dalla precedente amministrazione sul finanziamento delle piazze». Giuseppe Santoruvo (Per Bitonto) sottolinea, invece, «come la fortuna di aver avuto tanti finanziamenti dalla pianificazione strategica di Abbaticchio oggi ci porta a dover fare tantissimo per attuare quelle opere con le poche risorse umane a disposizione nel comune ma faremo tutto, con grande spirito di continuità e sacrificio».
A chiudere, Domenico Nacci (Più SI) «al nostro sindaco porteremo un progetto sullo sport che coinvolgerà la città. Vogliamo una Bitonto più viva. Non potrò mai dimenticare i sacrifici fatti dal mio assessorato con Michele Abbaticchio per ottenere il finanziamento a fondo perduto per lo stadio, per il palazzetto dello Sport e le nuove strutture che finalmente completeranno il polifunzionale Rossiello. Ringrazio il collega Santoruvo per quanto sta facendo e festeggerò l'inaugurazione di queste opere con lui». La chiusura finale è affidata all'ex sindaco Abbaticchio che ricorda come gran parte di questi finanziamenti proviene dall'opera del sindaco metropolitano Antonio Decaro, con cui continua la collaborazione politica e istituzionale.