Cronaca
Strage di ulivi secolari a Bitonto, quasi 40 alberi tagliati nella notte
Panorama desolante, stamane, tra contrada Selva e via Trave: a dare l'allarme gli agenti del Consorzio Custodia Campi
Bitonto - domenica 8 ottobre 2023
12.25
Tronchi dilaniati, rami tagliati. E chiome rase al suolo e crollate nel terreno. Un panorama desolante, che mette solo tanta rabbia dentro. È ancora una volta strage di alberi, stavolta a Bitonto, nel cuore dell'olivicoltura pugliese: quasi 40 ulivi sono stati divelti e fatti a pezzi con inaudita violenza, nel corso della notte passata.
I raid, che danno una lettura ben più complessa dell'apparente atto vandalico e basta, sono avvenuti fra l'estesa contrada Selva e via Trave, in un territorio, quello a nord di Bari, dove proseguono i reati perpetrati nelle campagne, nonostante l'impegno delle forze dell'ordine, che si ritrovano a fronteggiare con organici spesso sottodimensionati un territorio troppo vasto. A notare gli ulivi rasi al suolo è stata una pattuglia del Consorzio Custodia Campi, durante i consueti controlli rurali.
I vigilantes, in quello che sembra un chiaro avvertimento mafioso, hanno scoperto i tronchi centenari spezzati e le piante più giovani danneggiate all'interno di sei appezzamenti di terra, avvisando i proprietari e la Polizia di Stato che ha mandato sul posto una volante del Commissariato di P.S. a cui sono affidate le indagini. Per l'agro di Bitonto questo è il secondo caso di danneggiamento, dopo il primo risalente a più di un anno fa, in via Maresca, quando furono tagliati oltre 70 ulivi.
Anche stavolta tutto è accaduto nelle ore notturne in un'area priva di telecamere di videosorveglianza. Intanto, se l'episodio ripropone il tema della sicurezza nelle campagne, a poche settimane dall'avvio della campagna olivicola, Bitonto ha paura. La città, gli olivicoltori, le organizzazioni agricole, temono altri episodi simili.
I raid, che danno una lettura ben più complessa dell'apparente atto vandalico e basta, sono avvenuti fra l'estesa contrada Selva e via Trave, in un territorio, quello a nord di Bari, dove proseguono i reati perpetrati nelle campagne, nonostante l'impegno delle forze dell'ordine, che si ritrovano a fronteggiare con organici spesso sottodimensionati un territorio troppo vasto. A notare gli ulivi rasi al suolo è stata una pattuglia del Consorzio Custodia Campi, durante i consueti controlli rurali.
I vigilantes, in quello che sembra un chiaro avvertimento mafioso, hanno scoperto i tronchi centenari spezzati e le piante più giovani danneggiate all'interno di sei appezzamenti di terra, avvisando i proprietari e la Polizia di Stato che ha mandato sul posto una volante del Commissariato di P.S. a cui sono affidate le indagini. Per l'agro di Bitonto questo è il secondo caso di danneggiamento, dopo il primo risalente a più di un anno fa, in via Maresca, quando furono tagliati oltre 70 ulivi.
Anche stavolta tutto è accaduto nelle ore notturne in un'area priva di telecamere di videosorveglianza. Intanto, se l'episodio ripropone il tema della sicurezza nelle campagne, a poche settimane dall'avvio della campagna olivicola, Bitonto ha paura. La città, gli olivicoltori, le organizzazioni agricole, temono altri episodi simili.