Politica
«Strumenti obsoleti, condizionatori e autoclave fuori uso nell’ospedale di Bitonto»
Il consigliere regionale Damascelli (FI) contro Emiliano: «Le riconversioni sono un bluff, non si scherza con la salute»
Bitonto - martedì 26 giugno 2018
8.59
Il personale non è sufficiente e costringe quello presente agli straordinari, la strumentazione chirurgica è ormai vecchia e andrebbe sostituita, l'aria condizionata funziona solo in alcune stanze e l'autoclave d'emergenza, indispensabile in caso di blocco della principale durante un intervento, è fuori uso da tempo. È questa, in estrema sintesi, la difficile situazione in cui sarebbe la struttura sanitaria di Bitonto, dopo il sopralluogo nel blocco operatorio del locale presidio territoriale di assistenza da parte del consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
«Ho potuto constatare più criticità – rileva il forzista - e pertanto sollecito il direttore generale della Asl Bari e il presidente-assessore alla Sanità Emiliano a risolvere i disservizi registrati dagli utenti».
«La climatizzazione funziona soltanto nella sala operatoria - denuncia Damascelli - mentre nelle stanze di degenza e nelle stanze dove operano ogni giorno infermieri, operatori sanitari e medici, dove stazionano e scrivono referti, l'aria condizionata non funziona. Questo arreca grave disagio sia ai pazienti che, appena terminato l'intervento, sostano nelle sale di degenza, sia agli operatori che vivono una condizione lavorativa insostenibile. Inoltre, ho riscontrato che il secondo autoclave non funziona pur essendo essenziale: durante un intervento l'acqua non può mai mancare e quindi c'è sempre un autoclave di emergenza, nel caso in cui non dovesse più funzionare il primo».
Come se non bastasse i ferri chirurgici andrebbero sostituiti «perché obsoleti, manca l'apparecchio di brillanza e il personale scarseggia, per cui gli infermieri corrono da un reparto all'altro, da un ambulatorio al blocco operatorio, perché sono insufficienti. Per di più, nel Pta ancora non viene riattivato l'ambulatorio di Pneumologia a seguito del pensionamento dello specialista responsabile».
«Una situazione incredibile - lamenta il consigliere azzurro - poi dicono di voler potenziare la medicina del territorio. Un bluff! Emiliano promette di riconvertire gli ospedali in presidi territoriali di assistenza, però poi non sono efficienti; chiude anche i pronto soccorso, li riconverte in punti di primo intervento e poi chiude anche questi. Ora si provveda immediatamente a ripristinare la climatizzazione nel quartiere operatorio di Bitonto, e a sostituire i medici in pensione. Con la salute dei cittadini non si scherza».
«Ho potuto constatare più criticità – rileva il forzista - e pertanto sollecito il direttore generale della Asl Bari e il presidente-assessore alla Sanità Emiliano a risolvere i disservizi registrati dagli utenti».
«La climatizzazione funziona soltanto nella sala operatoria - denuncia Damascelli - mentre nelle stanze di degenza e nelle stanze dove operano ogni giorno infermieri, operatori sanitari e medici, dove stazionano e scrivono referti, l'aria condizionata non funziona. Questo arreca grave disagio sia ai pazienti che, appena terminato l'intervento, sostano nelle sale di degenza, sia agli operatori che vivono una condizione lavorativa insostenibile. Inoltre, ho riscontrato che il secondo autoclave non funziona pur essendo essenziale: durante un intervento l'acqua non può mai mancare e quindi c'è sempre un autoclave di emergenza, nel caso in cui non dovesse più funzionare il primo».
Come se non bastasse i ferri chirurgici andrebbero sostituiti «perché obsoleti, manca l'apparecchio di brillanza e il personale scarseggia, per cui gli infermieri corrono da un reparto all'altro, da un ambulatorio al blocco operatorio, perché sono insufficienti. Per di più, nel Pta ancora non viene riattivato l'ambulatorio di Pneumologia a seguito del pensionamento dello specialista responsabile».
«Una situazione incredibile - lamenta il consigliere azzurro - poi dicono di voler potenziare la medicina del territorio. Un bluff! Emiliano promette di riconvertire gli ospedali in presidi territoriali di assistenza, però poi non sono efficienti; chiude anche i pronto soccorso, li riconverte in punti di primo intervento e poi chiude anche questi. Ora si provveda immediatamente a ripristinare la climatizzazione nel quartiere operatorio di Bitonto, e a sostituire i medici in pensione. Con la salute dei cittadini non si scherza».